Accedi
Evento: SetUp ArtFair 2015 - Si riparte verso la terza edizione della fiera indipendente nell'artweek bolog
23/01/2015 - 25/01/2015
Dettagli
Data di inserimento: | 15/09/2014 - 16:40 |
Luogo: | Bologna (BO) - Emilia-Romagna |
Data di inizio: | 23/01/2015 |
Data di fine | 25/01/2015 |
Descrizione
Terza edizione
SI RIPARTE
Bologna
23 > 25 Gennaio 2015
Autostazione
Piazza XX Settembre 6, angolo Via dell’Indipendenza
Sul sito www.setupcontemporaryart.com è già on-line l’application form
Procedono con grande entusiasmo i preparativi per la terza edizione di SetUp, la fiera indipendente dedicata all’arte contemporanea che, sempre in fascia serale, dal 23 al 25 gennaio 2015 e in occasione dell’art week a Bologna, riaccenderà gli spazi dell’Austostazione, sede confermata fin dal debutto e ormai tra i simboli dell’avanguardia culturale bolognese.
Forte del successo registrato nel 2014, conclusa con oltre 9.500 visitatori, 26 gallerie, con le straniere in forte aumento, sponsor nazionali, oltre 4.000 follower sulle piattaforme social e quattro premi d’arte, SetUp si appresta a consolidare una formula ormai vincente, senza cessare di rigenerarsi e di guardare fuori e al futuro.
La fiera, organizzata dalle curatrici e critiche Simona Gavioli e Alice Zannoni, conserva anche per questa edizione il format che punta sugli artisti emergenti e sui giovani attori del mondo dell’arte, mantenendo il trittico formato da galleria, curatore e artista entrambi under 35. SetUp terrà fede all’identità di piattaforma culturale in grado di attivare sinergie strategiche per sviluppare le potenzialità dei talenti creativi, pur rinnovandosi ancora una volta con nuovi spazi per le gallerie, nuove collaborazioni, tematiche attuali e commistioni culturali.
E’ già online l’application per gli espositori che sceglieranno di partecipare, e la superficie espositiva all’interno dell’Autostazione sarà aumentata per far fronte al crescente numero di richieste, con una particolare sezione dedicata alle realtà startup che darà spazio e rilievo anche ad attori che rientrano in diverse disponibilità budgetarie e che stanno emergendo nel mercato. La novità rimane in linea con uno dei punti di forza emersi al termine della passata edizione, in cui l’interesse dei collezionisti per i giovani artisti aveva già dimostrato quanto SetUp fosse diventata una vetrina di riferimento per le nuove tendenze del mercato dell’arte contemporanea.
Dall’altro lato la giovane fiera ha dimostrato di avere le idee chiare sul suo ruolo di fucina culturale, e anche quest’anno propone una ricca programmazione culturale, curata da Martina Cavallarin e organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale scatolabianca, dal titolo I confini d’Europa per un’arte senza confini. Partendo dal concetto fondamentale della terra, e del nutrimento come sua declinazione, la tematica del confine verrà affrontata con un progetto ad ampio raggio che, oltre ad una rassegna di conferenze/talk con esperti di varie discipline che affrontano il tema dell’Europa e del Confine, della riqualificazione urbana e ambientale, si strutturerà in varie fasi che, prima e dopo la manifestazione, dentro e fuori l’Autostazione, metteranno fisicamente in relazione e innescheranno “a staffetta” scambi internazionali tra segmenti di società, fino ad arrivare alle quattro estremità di un’Europa in cui i confini non sono ancora risolti e disegnati. L’Autostazione di Bologna diventerà quindi luogo simbolico, punto di partenza, transito e scambio di persone ed idee. Sarà parte del programma culturale anche una rassegna video dedicata al tema dell'Europa, del confine, della terra, dell'appartenenza, del viaggio, della germinazione condivisa e partecipata.
Confermati anche gli appuntamenti della rassegna performativa In Corpo# 5 a cura di Sponge Arte Contemporanea che proporrà una riflessione sul tema terra/confini attraverso l'azione del corpo.
Da sempre attenta allo scambio con il tessuto sociale e tra le sue parti, SetUp 2015 ospiterà i vincitori di No Boundaries, inedito Premio Nazionale d‘Arte Contemporanea per giovani artisti, promosso e ideato dal movimento per l’inclusione sociale dei disabili LA SKARROZZATA, che vuole proporre un contesto creativo che produca in modo diretto, attraverso l’arte contemporanea, informazioni tecniche riguardo ambienti e soluzioni accessibili.
Tra le collaborazioni germinate in occasione della scorsa edizione torna il dialogo con un’altra giovane realtà made in Bologna di grande richiamo internazionale, il roBOt Festival, da cui SetUp selazionerà tre artisti della “Call4roBot”.
La sezione degli Special Projects non mancherà neanche per il 2015. Visitando i due piani dell’Autostazione, il pubblico di SetUp si imbatterà nei progetti di artisti “ospiti”, tra cui possiamo già citare Sendai City. Alla fine del futuro di Marco Bolognesi e a cura di Valerio Dehò. Presentato a Merano Arte lo scorso settembre, il progetto farà tappa anche a Bologna e a Napoli. La tappa di Bologna vedrà a SetUp una selezione di opere del mondo post-human e post-punk ideato dall’artista bolognese.
In attesa delle prossime novità, sono questi i primi ingredienti di una terza edizione che promette di cavalcare la fortunata ascesa di una giovane realtà che nel mondo dell’arte
SI RIPARTE
Bologna
23 > 25 Gennaio 2015
Autostazione
Piazza XX Settembre 6, angolo Via dell’Indipendenza
Sul sito www.setupcontemporaryart.com è già on-line l’application form
Procedono con grande entusiasmo i preparativi per la terza edizione di SetUp, la fiera indipendente dedicata all’arte contemporanea che, sempre in fascia serale, dal 23 al 25 gennaio 2015 e in occasione dell’art week a Bologna, riaccenderà gli spazi dell’Austostazione, sede confermata fin dal debutto e ormai tra i simboli dell’avanguardia culturale bolognese.
Forte del successo registrato nel 2014, conclusa con oltre 9.500 visitatori, 26 gallerie, con le straniere in forte aumento, sponsor nazionali, oltre 4.000 follower sulle piattaforme social e quattro premi d’arte, SetUp si appresta a consolidare una formula ormai vincente, senza cessare di rigenerarsi e di guardare fuori e al futuro.
La fiera, organizzata dalle curatrici e critiche Simona Gavioli e Alice Zannoni, conserva anche per questa edizione il format che punta sugli artisti emergenti e sui giovani attori del mondo dell’arte, mantenendo il trittico formato da galleria, curatore e artista entrambi under 35. SetUp terrà fede all’identità di piattaforma culturale in grado di attivare sinergie strategiche per sviluppare le potenzialità dei talenti creativi, pur rinnovandosi ancora una volta con nuovi spazi per le gallerie, nuove collaborazioni, tematiche attuali e commistioni culturali.
E’ già online l’application per gli espositori che sceglieranno di partecipare, e la superficie espositiva all’interno dell’Autostazione sarà aumentata per far fronte al crescente numero di richieste, con una particolare sezione dedicata alle realtà startup che darà spazio e rilievo anche ad attori che rientrano in diverse disponibilità budgetarie e che stanno emergendo nel mercato. La novità rimane in linea con uno dei punti di forza emersi al termine della passata edizione, in cui l’interesse dei collezionisti per i giovani artisti aveva già dimostrato quanto SetUp fosse diventata una vetrina di riferimento per le nuove tendenze del mercato dell’arte contemporanea.
Dall’altro lato la giovane fiera ha dimostrato di avere le idee chiare sul suo ruolo di fucina culturale, e anche quest’anno propone una ricca programmazione culturale, curata da Martina Cavallarin e organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale scatolabianca, dal titolo I confini d’Europa per un’arte senza confini. Partendo dal concetto fondamentale della terra, e del nutrimento come sua declinazione, la tematica del confine verrà affrontata con un progetto ad ampio raggio che, oltre ad una rassegna di conferenze/talk con esperti di varie discipline che affrontano il tema dell’Europa e del Confine, della riqualificazione urbana e ambientale, si strutturerà in varie fasi che, prima e dopo la manifestazione, dentro e fuori l’Autostazione, metteranno fisicamente in relazione e innescheranno “a staffetta” scambi internazionali tra segmenti di società, fino ad arrivare alle quattro estremità di un’Europa in cui i confini non sono ancora risolti e disegnati. L’Autostazione di Bologna diventerà quindi luogo simbolico, punto di partenza, transito e scambio di persone ed idee. Sarà parte del programma culturale anche una rassegna video dedicata al tema dell'Europa, del confine, della terra, dell'appartenenza, del viaggio, della germinazione condivisa e partecipata.
Confermati anche gli appuntamenti della rassegna performativa In Corpo# 5 a cura di Sponge Arte Contemporanea che proporrà una riflessione sul tema terra/confini attraverso l'azione del corpo.
Da sempre attenta allo scambio con il tessuto sociale e tra le sue parti, SetUp 2015 ospiterà i vincitori di No Boundaries, inedito Premio Nazionale d‘Arte Contemporanea per giovani artisti, promosso e ideato dal movimento per l’inclusione sociale dei disabili LA SKARROZZATA, che vuole proporre un contesto creativo che produca in modo diretto, attraverso l’arte contemporanea, informazioni tecniche riguardo ambienti e soluzioni accessibili.
Tra le collaborazioni germinate in occasione della scorsa edizione torna il dialogo con un’altra giovane realtà made in Bologna di grande richiamo internazionale, il roBOt Festival, da cui SetUp selazionerà tre artisti della “Call4roBot”.
La sezione degli Special Projects non mancherà neanche per il 2015. Visitando i due piani dell’Autostazione, il pubblico di SetUp si imbatterà nei progetti di artisti “ospiti”, tra cui possiamo già citare Sendai City. Alla fine del futuro di Marco Bolognesi e a cura di Valerio Dehò. Presentato a Merano Arte lo scorso settembre, il progetto farà tappa anche a Bologna e a Napoli. La tappa di Bologna vedrà a SetUp una selezione di opere del mondo post-human e post-punk ideato dall’artista bolognese.
In attesa delle prossime novità, sono questi i primi ingredienti di una terza edizione che promette di cavalcare la fortunata ascesa di una giovane realtà che nel mondo dell’arte
Altri eventi dell'inserzionista
SetUp ArtFair 2015 - Si riparte verso la terza edizione della fiera indipendente nell'artweek bolog
23/01/2015 - 25/01/2015
Bologna (BO) - Emilia-Romagna
Inserito da Norma Waltmann
Terza edizione
SI RIPARTE
Bologna
23 > 25 Gennaio 2015
Autostazione
Piazza XX Settembre 6, angolo Via dell’Indipendenza
Sul sito www.setupcontemporaryart.com è già on-line l’application form
Procedono con grande entusiasmo i preparativi per la terza edizione di SetUp, la fiera indipendente dedicata all’arte contemporanea che, sempre in fascia serale, dal 23 al 25 gennaio 2015 e in occasione dell’art week a Bologna, riaccenderà gli spazi dell’Austostazione, sede confermata fin dal debutto e ormai tra i simboli dell’avanguardia culturale bolognese.
Forte del successo registrato nel 2014, conclusa con oltre 9.500 visitatori, 26 gallerie, con le straniere in forte aumento, sponsor nazionali, oltre 4.000 follower sulle piattaforme social e quattro premi d’arte, SetUp si appresta a consolidare una formula ormai vincente, senza cessare di rigenerarsi e di guardare fuori e al futuro.
La fiera, organizzata dalle curatrici e critiche Simona Gavioli e Alice Zannoni, conserva anche per questa edizione il format che punta sugli artisti emergenti e sui giovani attori del mondo dell’arte, mantenendo il trittico formato da galleria, curatore e artista entrambi under 35. SetUp terrà fede all’identità di piattaforma culturale in grado di attivare sinergie strategiche per sviluppare le potenzialità dei talenti creativi, pur rinnovandosi ancora una volta con nuovi spazi per le gallerie, nuove collaborazioni, tematiche attuali e commistioni culturali.
E’ già online l’application per gli espositori che sceglieranno di partecipare, e la superficie espositiva all’interno dell’Autostazione sarà aumentata per far fronte al crescente numero di richieste, con una particolare sezione dedicata alle realtà startup che darà spazio e rilievo anche ad attori che rientrano in diverse disponibilità budgetarie e che stanno emergendo nel mercato. La novità rimane in linea con uno dei punti di forza emersi al termine della passata edizione, in cui l’interesse dei collezionisti per i giovani artisti aveva già dimostrato quanto SetUp fosse diventata una vetrina di riferimento per le nuove tendenze del mercato dell’arte contemporanea.
Dall’altro lato la giovane fiera ha dimostrato di avere le idee chiare sul suo ruolo di fucina culturale, e anche quest’anno propone una ricca programmazione culturale, curata da Martina Cavallarin e organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale scatolabianca, dal titolo I confini d’Europa per un’arte senza confini. Partendo dal concetto fondamentale della terra, e del nutrimento come sua declinazione, la tematica del confine verrà affrontata con un progetto ad ampio raggio che, oltre ad una rassegna di conferenze/talk con esperti di varie discipline che affrontano il tema dell’Europa e del Confine, della riqualificazione urbana e ambientale, si strutturerà in varie fasi che, prima e dopo la manifestazione, dentro e fuori l’Autostazione, metteranno fisicamente in relazione e innescheranno “a staffetta” scambi internazionali tra segmenti di società, fino ad arrivare alle quattro estremità di un’Europa in cui i confini non sono ancora risolti e disegnati. L’Autostazione di Bologna diventerà quindi luogo simbolico, punto di partenza, transito e scambio di persone ed idee. Sarà parte del programma culturale anche una rassegna video dedicata al tema dell'Europa, del confine, della terra, dell'appartenenza, del viaggio, della germinazione condivisa e partecipata.
Confermati anche gli appuntamenti della rassegna performativa In Corpo# 5 a cura di Sponge Arte Contemporanea che proporrà una riflessione sul tema terra/confini attraverso l'azione del corpo.
Da sempre attenta allo scambio con il tessuto sociale e tra le sue parti, SetUp 2015 ospiterà i vincitori di No Boundaries, inedito Premio Nazionale d‘Arte Contemporanea per giovani artisti, promosso e ideato dal movimento per l’inclusione sociale dei disabili LA SKARROZZATA, che vuole proporre un contesto creativo che produca in modo diretto, attraverso l’arte contemporanea, informazioni tecniche riguardo ambienti e soluzioni accessibili.
Tra le collaborazioni germinate in occasione della scorsa edizione torna il dialogo con un’altra giovane realtà made in Bologna di grande richiamo internazionale, il roBOt Festival, da cui SetUp selazionerà tre artisti della “Call4roBot”.
La sezione degli Special Projects non mancherà neanche per il 2015. Visitando i due piani dell’Autostazione, il pubblico di SetUp si imbatterà nei progetti di artisti “ospiti”, tra cui possiamo già citare Sendai City. Alla fine del futuro di Marco Bolognesi e a cura di Valerio Dehò. Presentato a Merano Arte lo scorso settembre, il progetto farà tappa anche a Bologna e a Napoli. La tappa di Bologna vedrà a SetUp una selezione di opere del mondo post-human e post-punk ideato dall’artista bolognese.
In attesa delle prossime novità, sono questi i primi ingredienti di una terza edizione che promette di cavalcare la fortunata ascesa di una giovane realtà che nel mondo dell’arte
SI RIPARTE
Bologna
23 > 25 Gennaio 2015
Autostazione
Piazza XX Settembre 6, angolo Via dell’Indipendenza
Sul sito www.setupcontemporaryart.com è già on-line l’application form
Procedono con grande entusiasmo i preparativi per la terza edizione di SetUp, la fiera indipendente dedicata all’arte contemporanea che, sempre in fascia serale, dal 23 al 25 gennaio 2015 e in occasione dell’art week a Bologna, riaccenderà gli spazi dell’Austostazione, sede confermata fin dal debutto e ormai tra i simboli dell’avanguardia culturale bolognese.
Forte del successo registrato nel 2014, conclusa con oltre 9.500 visitatori, 26 gallerie, con le straniere in forte aumento, sponsor nazionali, oltre 4.000 follower sulle piattaforme social e quattro premi d’arte, SetUp si appresta a consolidare una formula ormai vincente, senza cessare di rigenerarsi e di guardare fuori e al futuro.
La fiera, organizzata dalle curatrici e critiche Simona Gavioli e Alice Zannoni, conserva anche per questa edizione il format che punta sugli artisti emergenti e sui giovani attori del mondo dell’arte, mantenendo il trittico formato da galleria, curatore e artista entrambi under 35. SetUp terrà fede all’identità di piattaforma culturale in grado di attivare sinergie strategiche per sviluppare le potenzialità dei talenti creativi, pur rinnovandosi ancora una volta con nuovi spazi per le gallerie, nuove collaborazioni, tematiche attuali e commistioni culturali.
E’ già online l’application per gli espositori che sceglieranno di partecipare, e la superficie espositiva all’interno dell’Autostazione sarà aumentata per far fronte al crescente numero di richieste, con una particolare sezione dedicata alle realtà startup che darà spazio e rilievo anche ad attori che rientrano in diverse disponibilità budgetarie e che stanno emergendo nel mercato. La novità rimane in linea con uno dei punti di forza emersi al termine della passata edizione, in cui l’interesse dei collezionisti per i giovani artisti aveva già dimostrato quanto SetUp fosse diventata una vetrina di riferimento per le nuove tendenze del mercato dell’arte contemporanea.
Dall’altro lato la giovane fiera ha dimostrato di avere le idee chiare sul suo ruolo di fucina culturale, e anche quest’anno propone una ricca programmazione culturale, curata da Martina Cavallarin e organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale scatolabianca, dal titolo I confini d’Europa per un’arte senza confini. Partendo dal concetto fondamentale della terra, e del nutrimento come sua declinazione, la tematica del confine verrà affrontata con un progetto ad ampio raggio che, oltre ad una rassegna di conferenze/talk con esperti di varie discipline che affrontano il tema dell’Europa e del Confine, della riqualificazione urbana e ambientale, si strutturerà in varie fasi che, prima e dopo la manifestazione, dentro e fuori l’Autostazione, metteranno fisicamente in relazione e innescheranno “a staffetta” scambi internazionali tra segmenti di società, fino ad arrivare alle quattro estremità di un’Europa in cui i confini non sono ancora risolti e disegnati. L’Autostazione di Bologna diventerà quindi luogo simbolico, punto di partenza, transito e scambio di persone ed idee. Sarà parte del programma culturale anche una rassegna video dedicata al tema dell'Europa, del confine, della terra, dell'appartenenza, del viaggio, della germinazione condivisa e partecipata.
Confermati anche gli appuntamenti della rassegna performativa In Corpo# 5 a cura di Sponge Arte Contemporanea che proporrà una riflessione sul tema terra/confini attraverso l'azione del corpo.
Da sempre attenta allo scambio con il tessuto sociale e tra le sue parti, SetUp 2015 ospiterà i vincitori di No Boundaries, inedito Premio Nazionale d‘Arte Contemporanea per giovani artisti, promosso e ideato dal movimento per l’inclusione sociale dei disabili LA SKARROZZATA, che vuole proporre un contesto creativo che produca in modo diretto, attraverso l’arte contemporanea, informazioni tecniche riguardo ambienti e soluzioni accessibili.
Tra le collaborazioni germinate in occasione della scorsa edizione torna il dialogo con un’altra giovane realtà made in Bologna di grande richiamo internazionale, il roBOt Festival, da cui SetUp selazionerà tre artisti della “Call4roBot”.
La sezione degli Special Projects non mancherà neanche per il 2015. Visitando i due piani dell’Autostazione, il pubblico di SetUp si imbatterà nei progetti di artisti “ospiti”, tra cui possiamo già citare Sendai City. Alla fine del futuro di Marco Bolognesi e a cura di Valerio Dehò. Presentato a Merano Arte lo scorso settembre, il progetto farà tappa anche a Bologna e a Napoli. La tappa di Bologna vedrà a SetUp una selezione di opere del mondo post-human e post-punk ideato dall’artista bolognese.
In attesa delle prossime novità, sono questi i primi ingredienti di una terza edizione che promette di cavalcare la fortunata ascesa di una giovane realtà che nel mondo dell’arte
Eventi che potrebbero interessarti
Lucio Del Pezzo- Ritorno al futuro
20/11/2015 - 30/01/2016
Bologna (BO) - Emilia-Romagna
Inserito da Raffaella Caruso
La Galleria Arte 92 (Milano, Via Moneta 1/A, www.arte92.it ) inaugura giovedì 19 novembre alle ore 18 la personale Lucio Del Pezzo- Ritorno al futuro a cura di Raffaella A. Caruso (20 novembre 2015 - 30 gennaio 2016, orario 10-13/ 16-19 lunedì e festivi chiuso).
In mostra un cospicuo corpus di opere che ripercorrono le tappe della produzione del Maestro e che vanno da alcuni rarissimi e fondamentali lavori storici degli anni 50 (Sole Giallo, 1958 e Frattura geologica, 1959) agli anni Sessanta in cui il linguaggio di Del Pezzo diviene particolarissimo, attuando una riflessione sui concetti di assemblage e di ready-made (Composizione, 1960 e Racconto Meccanico, 1961, Piccola Torre, 1963 e Flipper, 1967) sino al repertorio più noto dei Casellari e all’ultima produzione (Piccola mensola, Disseminazioni, 2015). In mostra anche una pregevole raccolta di chine.
L’esposizione ripercorre dunque la congruenza di un’esperienza pittorica che nasce nel dopoguerra e prosegue con un personale e sociale percorso di categorizzazione di simboli e oggetti.
Considerato grande maestro del pop europeo, Del Pezzo pur con suggestioni dada e surrealiste, organizza i suoi reperti in una dimensione architettonica, ordinata e metafisica, da archeologo, legando con il filo di un immaginario automatista le assonanze e la possibile convivenza di epoche e culture diverse e insegnandoci a parlare la lingua del mondo. In questo l’iter espositivo individua l’attualità senza tempo del suo linguaggio, analizzando formalmente epoche e contenuti differenti e svelando in opere completamente inedite una ricchezza e una vivacità del tutto impensata.
Come scrive nel testo in catalogo Raffaella A. Caruso “Del Pezzo l’archeologo che dal magma vulcanico della sua terra, dai panni stesi dei vicoli ha passato gran parte della sua vita a incasellare in edicole votive gli strumenti necessari per andare avanti e ridisegnare il mondo, traccia nuove traiettorie sparpagliando in soffio di vento, come in sogno, di nuovo le sue carte. Geniale. È come se consegnasse con queste Disseminazioni il suo lavoro nelle mani di noi spettatori chiamandoci all’agire. In prima persona. Chiedendo di ripercorrere, adesso che ci ha fornito gli strumenti, strade nuove. Invitandoci a nuove consapevolezze. In questi tempi duri dove si guarda il cielo per non combattere sulla terra, in questi tempi di astronavi e in cui si cercano segnali da pianeti lontani Del Pezzo aveva previsto tutto del necessario e umano ritorno al futuro.”
info: arte92@arte92.it
www.arte92.it
02.8052347
Catalogo in galleria con testo di Raffaella A. Caruso ita/eng e ricco apparato bibliografico e iconografico
In mostra un cospicuo corpus di opere che ripercorrono le tappe della produzione del Maestro e che vanno da alcuni rarissimi e fondamentali lavori storici degli anni 50 (Sole Giallo, 1958 e Frattura geologica, 1959) agli anni Sessanta in cui il linguaggio di Del Pezzo diviene particolarissimo, attuando una riflessione sui concetti di assemblage e di ready-made (Composizione, 1960 e Racconto Meccanico, 1961, Piccola Torre, 1963 e Flipper, 1967) sino al repertorio più noto dei Casellari e all’ultima produzione (Piccola mensola, Disseminazioni, 2015). In mostra anche una pregevole raccolta di chine.
L’esposizione ripercorre dunque la congruenza di un’esperienza pittorica che nasce nel dopoguerra e prosegue con un personale e sociale percorso di categorizzazione di simboli e oggetti.
Considerato grande maestro del pop europeo, Del Pezzo pur con suggestioni dada e surrealiste, organizza i suoi reperti in una dimensione architettonica, ordinata e metafisica, da archeologo, legando con il filo di un immaginario automatista le assonanze e la possibile convivenza di epoche e culture diverse e insegnandoci a parlare la lingua del mondo. In questo l’iter espositivo individua l’attualità senza tempo del suo linguaggio, analizzando formalmente epoche e contenuti differenti e svelando in opere completamente inedite una ricchezza e una vivacità del tutto impensata.
Come scrive nel testo in catalogo Raffaella A. Caruso “Del Pezzo l’archeologo che dal magma vulcanico della sua terra, dai panni stesi dei vicoli ha passato gran parte della sua vita a incasellare in edicole votive gli strumenti necessari per andare avanti e ridisegnare il mondo, traccia nuove traiettorie sparpagliando in soffio di vento, come in sogno, di nuovo le sue carte. Geniale. È come se consegnasse con queste Disseminazioni il suo lavoro nelle mani di noi spettatori chiamandoci all’agire. In prima persona. Chiedendo di ripercorrere, adesso che ci ha fornito gli strumenti, strade nuove. Invitandoci a nuove consapevolezze. In questi tempi duri dove si guarda il cielo per non combattere sulla terra, in questi tempi di astronavi e in cui si cercano segnali da pianeti lontani Del Pezzo aveva previsto tutto del necessario e umano ritorno al futuro.”
info: arte92@arte92.it
www.arte92.it
02.8052347
Catalogo in galleria con testo di Raffaella A. Caruso ita/eng e ricco apparato bibliografico e iconografico
Theatralia - da un’idea di Davide Bramante
09/05/2014 - 09/08/2014
Palermo (PA) - Sicilia
Inserito da Tiziana Pantaleo
Theatralia - da un’idea di Davide Bramante.
A Siracusa dieci artisti italiani di calibro internazionale interpretano con le loro opere la scena teatrale.
Siracusa, 18 marzo 2014
In occasione e in concomitanza con l’apertura delle Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa, che quest’anno celebrano il Centenario, due suggestivi luoghi nel cuore dell’isola di Ortigia ospiteranno “Theatralia”, una grande mostra collettiva che mette insieme 10 artisti italiani contemporanei [Davide Bramante - Enzo Cucchi – Roberto Coda Zabetta - Marco Fantini - Giovanni Frangi – J&Peg - Alessandro Papetti - Luca Pignatelli - Piero Pizzi Cannella - Turi Rapisarda] chiamati a interpretare attraverso le loro opere la scena teatrale e la dimensione scenografica.
L’evento espositivo si dividerà tra gli spazi dell’Ex Convento di S. Agostino e l’Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, rispettivamente messi a disposizione dalla Regione Siciliana e dal Comune di Siracusa, e prevede due serate inaugurali che avranno luogo il 9 e il 10 maggio a partire dalle ore 22:00, al termine delle prime teatrali presso il Teatro Greco.
Venerdì 9 maggio sarà inaugurata la prima parte della mostra presso l’ex Convento di S. Agostino, e resterà visitabile sino al 1° luglio.
Sabato 10 maggio verrà aperta la seconda sezione della mostra presso l’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, e si protrarrà fino al 15 Agosto.
Di ciascun artista saranno esposte due o più opere di formato medio e medio-grande, per esprimere - anche con la dimensione - il senso “teatrale” e “scenografico” dell’iniziativa.
L’ingresso ai vernissage sarà su invito, e libero sino alla capienza degli spazi espositivi.
Le mostre saranno poi visitabili tutti i giorni dalle 10.00 del mattino fino alle 23.00.
L’evento espositivo, nato da una idea di Davide Bramante e organizzato in collaborazione con la Associazione Culturale Fotosintesi Liquida, è interamente finanziato dal Comune di Siracusa.
Theatralia – da un’idea di Davide Bramante.
Dieci artisti italiani interpretano con le loro opere la scena teatrale.
Artisti: Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella, Turi Rapisarda.
Ex Convento di S. Agostino | viale Teocrito, 66 – Ortigia (SR)
inaugurazione: venerdì 9 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 1 luglio, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00
Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta | piazzetta dei Cavalieri di Malta - Ortigia (SR)
inaugurazione: sabato 10 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 15 agosto, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00
Per info e contatti a Siracusa:
Davide Bramante
photografikamente@libero.it
davbramante@gmail.com
+39 3396922437
Associazione Fotosintesi Liquida
presidente Enzo Bauso, +39 338 3971459
------------------------------------------------------------
Comunicazione Stampa
Eva Oliveri +39 348.3622577
evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843
tizianapantaleo@rizzutoarte.com
A Siracusa dieci artisti italiani di calibro internazionale interpretano con le loro opere la scena teatrale.
Siracusa, 18 marzo 2014
In occasione e in concomitanza con l’apertura delle Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa, che quest’anno celebrano il Centenario, due suggestivi luoghi nel cuore dell’isola di Ortigia ospiteranno “Theatralia”, una grande mostra collettiva che mette insieme 10 artisti italiani contemporanei [Davide Bramante - Enzo Cucchi – Roberto Coda Zabetta - Marco Fantini - Giovanni Frangi – J&Peg - Alessandro Papetti - Luca Pignatelli - Piero Pizzi Cannella - Turi Rapisarda] chiamati a interpretare attraverso le loro opere la scena teatrale e la dimensione scenografica.
L’evento espositivo si dividerà tra gli spazi dell’Ex Convento di S. Agostino e l’Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, rispettivamente messi a disposizione dalla Regione Siciliana e dal Comune di Siracusa, e prevede due serate inaugurali che avranno luogo il 9 e il 10 maggio a partire dalle ore 22:00, al termine delle prime teatrali presso il Teatro Greco.
Venerdì 9 maggio sarà inaugurata la prima parte della mostra presso l’ex Convento di S. Agostino, e resterà visitabile sino al 1° luglio.
Sabato 10 maggio verrà aperta la seconda sezione della mostra presso l’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, e si protrarrà fino al 15 Agosto.
Di ciascun artista saranno esposte due o più opere di formato medio e medio-grande, per esprimere - anche con la dimensione - il senso “teatrale” e “scenografico” dell’iniziativa.
L’ingresso ai vernissage sarà su invito, e libero sino alla capienza degli spazi espositivi.
Le mostre saranno poi visitabili tutti i giorni dalle 10.00 del mattino fino alle 23.00.
L’evento espositivo, nato da una idea di Davide Bramante e organizzato in collaborazione con la Associazione Culturale Fotosintesi Liquida, è interamente finanziato dal Comune di Siracusa.
Theatralia – da un’idea di Davide Bramante.
Dieci artisti italiani interpretano con le loro opere la scena teatrale.
Artisti: Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella, Turi Rapisarda.
Ex Convento di S. Agostino | viale Teocrito, 66 – Ortigia (SR)
inaugurazione: venerdì 9 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 1 luglio, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00
Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta | piazzetta dei Cavalieri di Malta - Ortigia (SR)
inaugurazione: sabato 10 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 15 agosto, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00
Per info e contatti a Siracusa:
Davide Bramante
photografikamente@libero.it
davbramante@gmail.com
+39 3396922437
Associazione Fotosintesi Liquida
presidente Enzo Bauso, +39 338 3971459
------------------------------------------------------------
Comunicazione Stampa
Eva Oliveri +39 348.3622577
evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843
tizianapantaleo@rizzutoarte.com