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Evento: PRESS RELEASE ‘WE ARE IN ART’ INTERNATIONAL EXPO IN LONDON
01/03/2015 - 08/03/2015
Dettagli
Data di inserimento: | 21/02/2015 - 9:31 |
Luogo: | Londra () - |
Data di inizio: | 01/03/2015 |
Data di fine | 08/03/2015 |
Descrizione
MOSTRE, REGNO UNITO, LONDON, 01 MARZO 2015
‘WE ARE IN ART’ INTERNATIONAL EXPO IN LONDON
MOSTRE, REGNO UNITO, LONDON, 01 -8 MARZO 2015
The Cript Gallery St Pancras Church Euston Road London NW1 2BA
L’iniziativa nasce , dal proposito di portare gli Artisti di tutto il mondo all’attenzione della realtà artistica contemporanea londinese, contribuendo così da una parte a valorizzare i giovani creativi e dall’altra a far conoscere l’ importanza di coloro che sono già affermati
Quest'esposizione darà l’opportunità a quanti, esprimeranno con il loro lavoro Artistico l’essenza del proprio io attraverso tutte le discipline quali la pittura,la scultura ,la grafica la fotografia e le installazioni visive di esprimere al completo le potenzialità che l’uomo possiede e che l’essere detiene per comunicare la propria unicità.
L’appuntamento è irrinunciabile per tutti gli appassionati d’arte e dintorni.
Suggestiva la location espositiva che e’ una delle Location storiche più belle e suggestive di Londra
Situata nel cuore della città , a pochi minuti dalle sedi di importanti testate giornalistiche come il The Guardian e Time Out, quindi visitata spessissimo da giornalisti e PR proprio per la peculiarità della venue
La Cripta di San Pancras fu progettata e utilizzata per le sepolture dal 1822, quando la Chiesa è stata aperta, al 1854 ed utilizzata In entrambe le guerre mondiali la Cripta come rifugio antiaereo.
Nel 2002 la cripta nella chiesa di St Pancras è diventata uno spazio galleria molto suggestivo dove l'immaginazione, i pensieri e le emozioni di artisti del 21 ° secolo sono condivisi con i visitatori provenienti da tutto il mondo.
Nella prima settimana di Marzo saranno presenti artisti che hanno esposto le loro opere in alcuni dei più prestigiosi musei del mondo ed artisti emergenti che sono stati scelti dallo Studio QueenArt per il loro talento.
La cura e l'organizzazione dell'evento è di Maria Grazia Todaro
Critico e Art Director di QueenArtStudio Padova www.queenartstudio.it
ANNELI DI FRANCIS AMBRA LORETI ANNA MARIA CABONI ANGELA VATIELLI ANTONIO PAMATO CORNEL VANA FERRUCCIO PECCHIONI FRANCESCO NUCCIOTTI GEORGIO G. KOLA GIANFRANCO RAMPAZZO PAT GUGLIELMO CARCOSA SIRIGU KARINA SECHI IRENE DI GREGORIO LORENZO RAPPELLI MARINELLA MARI ALBORA MAELA SILVESTRIN NADIA BURONI NICOLA ANDREACE NICOLETA G. NOROC NINA GONZALEZ OSVALDO MARISCOTTI PIETRO CARRIERI PATRIZIA POLI ROBERTO BONETTI SERENA BALDACCINI SERGIO PITTERANERA SILVIA CAITI SIMONE BERNO SIRO POLAZZETTO ZHENI UNA ST TROPEZ VILMA LANDRO YUNIKO ZENO VERLATO ZHENI WARNER
sono gli artisti che espongono le Loro Opere e che apriranno le porte di questa edizione Inglese che darà loro la possibilità, di far ammirare i propri lavori in uno degli spazi più belli di Londra
Il direttore della mostra, Maria Grazia Todaro ha spiegato che «questa esposizione mette in luce come l’arte sia fatta di concetti oltre che di oggetti materiali, in rapporto con luoghi inesplorati che la nostra immaginazione percorre. È questo ciò che gli artisti nella mostra rivelano, in modi e con strumenti differenti .Ogni opera avrà un suo spazio vitale, un suo ambiente ed accompagnerà il visitatore alla riflessione. Gli amanti dell'arte apprezzeranno il desiderio degli organizzatori di aprirsi a un'eterogeneità di culture attraverso artisti che hanno cominciato a sviluppare il linguaggio dell'arte in modo nuovo e inaspettato.»
Vi aspettiamo dunque per l’aperitivo inaugurale dell’evento l’1 di marzo 2015 alle ore 17,30 Presso La Cripta Gallery di St Pancras Church in Euston Road London NW1 2BA
QueenArtStudio Padova
www.queenartstudio.it
email queenartstudiopadova@gmail.com
tel +39 3346447738
‘WE ARE IN ART’ INTERNATIONAL EXPO IN LONDON
MOSTRE, REGNO UNITO, LONDON, 01 -8 MARZO 2015
The Cript Gallery St Pancras Church Euston Road London NW1 2BA
L’iniziativa nasce , dal proposito di portare gli Artisti di tutto il mondo all’attenzione della realtà artistica contemporanea londinese, contribuendo così da una parte a valorizzare i giovani creativi e dall’altra a far conoscere l’ importanza di coloro che sono già affermati
Quest'esposizione darà l’opportunità a quanti, esprimeranno con il loro lavoro Artistico l’essenza del proprio io attraverso tutte le discipline quali la pittura,la scultura ,la grafica la fotografia e le installazioni visive di esprimere al completo le potenzialità che l’uomo possiede e che l’essere detiene per comunicare la propria unicità.
L’appuntamento è irrinunciabile per tutti gli appassionati d’arte e dintorni.
Suggestiva la location espositiva che e’ una delle Location storiche più belle e suggestive di Londra
Situata nel cuore della città , a pochi minuti dalle sedi di importanti testate giornalistiche come il The Guardian e Time Out, quindi visitata spessissimo da giornalisti e PR proprio per la peculiarità della venue
La Cripta di San Pancras fu progettata e utilizzata per le sepolture dal 1822, quando la Chiesa è stata aperta, al 1854 ed utilizzata In entrambe le guerre mondiali la Cripta come rifugio antiaereo.
Nel 2002 la cripta nella chiesa di St Pancras è diventata uno spazio galleria molto suggestivo dove l'immaginazione, i pensieri e le emozioni di artisti del 21 ° secolo sono condivisi con i visitatori provenienti da tutto il mondo.
Nella prima settimana di Marzo saranno presenti artisti che hanno esposto le loro opere in alcuni dei più prestigiosi musei del mondo ed artisti emergenti che sono stati scelti dallo Studio QueenArt per il loro talento.
La cura e l'organizzazione dell'evento è di Maria Grazia Todaro
Critico e Art Director di QueenArtStudio Padova www.queenartstudio.it
ANNELI DI FRANCIS AMBRA LORETI ANNA MARIA CABONI ANGELA VATIELLI ANTONIO PAMATO CORNEL VANA FERRUCCIO PECCHIONI FRANCESCO NUCCIOTTI GEORGIO G. KOLA GIANFRANCO RAMPAZZO PAT GUGLIELMO CARCOSA SIRIGU KARINA SECHI IRENE DI GREGORIO LORENZO RAPPELLI MARINELLA MARI ALBORA MAELA SILVESTRIN NADIA BURONI NICOLA ANDREACE NICOLETA G. NOROC NINA GONZALEZ OSVALDO MARISCOTTI PIETRO CARRIERI PATRIZIA POLI ROBERTO BONETTI SERENA BALDACCINI SERGIO PITTERANERA SILVIA CAITI SIMONE BERNO SIRO POLAZZETTO ZHENI UNA ST TROPEZ VILMA LANDRO YUNIKO ZENO VERLATO ZHENI WARNER
sono gli artisti che espongono le Loro Opere e che apriranno le porte di questa edizione Inglese che darà loro la possibilità, di far ammirare i propri lavori in uno degli spazi più belli di Londra
Il direttore della mostra, Maria Grazia Todaro ha spiegato che «questa esposizione mette in luce come l’arte sia fatta di concetti oltre che di oggetti materiali, in rapporto con luoghi inesplorati che la nostra immaginazione percorre. È questo ciò che gli artisti nella mostra rivelano, in modi e con strumenti differenti .Ogni opera avrà un suo spazio vitale, un suo ambiente ed accompagnerà il visitatore alla riflessione. Gli amanti dell'arte apprezzeranno il desiderio degli organizzatori di aprirsi a un'eterogeneità di culture attraverso artisti che hanno cominciato a sviluppare il linguaggio dell'arte in modo nuovo e inaspettato.»
Vi aspettiamo dunque per l’aperitivo inaugurale dell’evento l’1 di marzo 2015 alle ore 17,30 Presso La Cripta Gallery di St Pancras Church in Euston Road London NW1 2BA
QueenArtStudio Padova
www.queenartstudio.it
email queenartstudiopadova@gmail.com
tel +39 3346447738
Altri eventi dell'inserzionista
Art Shopping Carrousel du Louvre Parigi Ottobre 2014
24/10/2014 - 26/10/2014
PARIGI
Inserito da Studio QueenArt
QueenArtStudio
sarà presente alla
13 ° Edizione del Salon Art Shopping du Louvre di Ottobre 2014
Arte contemporanea da tutto il mondo!
24-26 Ottobre 2014- Al Carrousel du Louvre - Parigi
La manifestazione si conferma uno dei più importanti eventi nel mercato dell’arte europeo con più di un terzo di opere vendute tra gli espositori presenti alla Fiera.
Nata per rendere accessibile l’Arte Contemporanea al grande pubblico, l’iniziativa permette agli artisti di indiscusso talento,
di proporre le proprie opere ai visitatori e alla vasta platea dei collezionisti
Ad Art Shopping ,collocata all’ interno di una struttura inserita in un ambiente culturale e storico unico, visitato da milioni di turisti, si accede attraverso una grande piramide di vetro, stesso ingresso utilizzato per la biglietteria del Museo del Louvre.
Saranno presenti più di 600 artisti e gallerie di tutto il mondo
Per la 13° edizione, la collaborazione tra arte e shopping artisti e gallerie "nuova generazione" accoglierà un pubblico qualitativo.
Ad Art Shopping, saranno 10000 i visitatori attesi: CSP + urbano, dirigenti
imprese, piccoli imprenditori, professionisti del settore, investitori,collezionisti,critici e giornalisti di tutto il mondo
La RIVISTA EXPOART DEDICHERA' ALL'EVENTO UNA SEZIONE PER GLI ARTISTI E LA STESSA SARA' DISTRIBUITA GRATUITAMENTE NELLA FIERA
Informazioni pratiche
• Art Fair 2014 Shopping: 25-26 Ottobre -
VERNISSAGE 24 Ottobre ore 19
• Orario di apertura: 11h - 20h
Carrousel du Louvre 99, rue Rivoli, 75001 Paris
Métro : Palais Royal - Musée du Louvre (ligne 1)
www.salon-artshopping.com
a cura di Maria Grazia Todaro ArtDirector
www.queenartstudio.it
email queenartstudiopadova@gmail.com
tel 3346447738
le adesioni saranno possibili fino ad esaurimento spazi disponibili
sarà presente alla
13 ° Edizione del Salon Art Shopping du Louvre di Ottobre 2014
Arte contemporanea da tutto il mondo!
24-26 Ottobre 2014- Al Carrousel du Louvre - Parigi
La manifestazione si conferma uno dei più importanti eventi nel mercato dell’arte europeo con più di un terzo di opere vendute tra gli espositori presenti alla Fiera.
Nata per rendere accessibile l’Arte Contemporanea al grande pubblico, l’iniziativa permette agli artisti di indiscusso talento,
di proporre le proprie opere ai visitatori e alla vasta platea dei collezionisti
Ad Art Shopping ,collocata all’ interno di una struttura inserita in un ambiente culturale e storico unico, visitato da milioni di turisti, si accede attraverso una grande piramide di vetro, stesso ingresso utilizzato per la biglietteria del Museo del Louvre.
Saranno presenti più di 600 artisti e gallerie di tutto il mondo
Per la 13° edizione, la collaborazione tra arte e shopping artisti e gallerie "nuova generazione" accoglierà un pubblico qualitativo.
Ad Art Shopping, saranno 10000 i visitatori attesi: CSP + urbano, dirigenti
imprese, piccoli imprenditori, professionisti del settore, investitori,collezionisti,critici e giornalisti di tutto il mondo
La RIVISTA EXPOART DEDICHERA' ALL'EVENTO UNA SEZIONE PER GLI ARTISTI E LA STESSA SARA' DISTRIBUITA GRATUITAMENTE NELLA FIERA
Informazioni pratiche
• Art Fair 2014 Shopping: 25-26 Ottobre -
VERNISSAGE 24 Ottobre ore 19
• Orario di apertura: 11h - 20h
Carrousel du Louvre 99, rue Rivoli, 75001 Paris
Métro : Palais Royal - Musée du Louvre (ligne 1)
www.salon-artshopping.com
a cura di Maria Grazia Todaro ArtDirector
www.queenartstudio.it
email queenartstudiopadova@gmail.com
tel 3346447738
le adesioni saranno possibili fino ad esaurimento spazi disponibili
PRESS RELEASE ‘WE ARE IN ART’ INTERNATIONAL EXPO IN LONDON
01/03/2015 - 08/03/2015
Londra
Inserito da Studio QueenArt
MOSTRE, REGNO UNITO, LONDON, 01 MARZO 2015
‘WE ARE IN ART’ INTERNATIONAL EXPO IN LONDON
MOSTRE, REGNO UNITO, LONDON, 01 -8 MARZO 2015
The Cript Gallery St Pancras Church Euston Road London NW1 2BA
L’iniziativa nasce , dal proposito di portare gli Artisti di tutto il mondo all’attenzione della realtà artistica contemporanea londinese, contribuendo così da una parte a valorizzare i giovani creativi e dall’altra a far conoscere l’ importanza di coloro che sono già affermati
Quest'esposizione darà l’opportunità a quanti, esprimeranno con il loro lavoro Artistico l’essenza del proprio io attraverso tutte le discipline quali la pittura,la scultura ,la grafica la fotografia e le installazioni visive di esprimere al completo le potenzialità che l’uomo possiede e che l’essere detiene per comunicare la propria unicità.
L’appuntamento è irrinunciabile per tutti gli appassionati d’arte e dintorni.
Suggestiva la location espositiva che e’ una delle Location storiche più belle e suggestive di Londra
Situata nel cuore della città , a pochi minuti dalle sedi di importanti testate giornalistiche come il The Guardian e Time Out, quindi visitata spessissimo da giornalisti e PR proprio per la peculiarità della venue
La Cripta di San Pancras fu progettata e utilizzata per le sepolture dal 1822, quando la Chiesa è stata aperta, al 1854 ed utilizzata In entrambe le guerre mondiali la Cripta come rifugio antiaereo.
Nel 2002 la cripta nella chiesa di St Pancras è diventata uno spazio galleria molto suggestivo dove l'immaginazione, i pensieri e le emozioni di artisti del 21 ° secolo sono condivisi con i visitatori provenienti da tutto il mondo.
Nella prima settimana di Marzo saranno presenti artisti che hanno esposto le loro opere in alcuni dei più prestigiosi musei del mondo ed artisti emergenti che sono stati scelti dallo Studio QueenArt per il loro talento.
La cura e l'organizzazione dell'evento è di Maria Grazia Todaro
Critico e Art Director di QueenArtStudio Padova www.queenartstudio.it
ANNELI DI FRANCIS AMBRA LORETI ANNA MARIA CABONI ANGELA VATIELLI ANTONIO PAMATO CORNEL VANA FERRUCCIO PECCHIONI FRANCESCO NUCCIOTTI GEORGIO G. KOLA GIANFRANCO RAMPAZZO PAT GUGLIELMO CARCOSA SIRIGU KARINA SECHI IRENE DI GREGORIO LORENZO RAPPELLI MARINELLA MARI ALBORA MAELA SILVESTRIN NADIA BURONI NICOLA ANDREACE NICOLETA G. NOROC NINA GONZALEZ OSVALDO MARISCOTTI PIETRO CARRIERI PATRIZIA POLI ROBERTO BONETTI SERENA BALDACCINI SERGIO PITTERANERA SILVIA CAITI SIMONE BERNO SIRO POLAZZETTO ZHENI UNA ST TROPEZ VILMA LANDRO YUNIKO ZENO VERLATO ZHENI WARNER
sono gli artisti che espongono le Loro Opere e che apriranno le porte di questa edizione Inglese che darà loro la possibilità, di far ammirare i propri lavori in uno degli spazi più belli di Londra
Il direttore della mostra, Maria Grazia Todaro ha spiegato che «questa esposizione mette in luce come l’arte sia fatta di concetti oltre che di oggetti materiali, in rapporto con luoghi inesplorati che la nostra immaginazione percorre. È questo ciò che gli artisti nella mostra rivelano, in modi e con strumenti differenti .Ogni opera avrà un suo spazio vitale, un suo ambiente ed accompagnerà il visitatore alla riflessione. Gli amanti dell'arte apprezzeranno il desiderio degli organizzatori di aprirsi a un'eterogeneità di culture attraverso artisti che hanno cominciato a sviluppare il linguaggio dell'arte in modo nuovo e inaspettato.»
Vi aspettiamo dunque per l’aperitivo inaugurale dell’evento l’1 di marzo 2015 alle ore 17,30 Presso La Cripta Gallery di St Pancras Church in Euston Road London NW1 2BA
QueenArtStudio Padova
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tel +39 3346447738
‘WE ARE IN ART’ INTERNATIONAL EXPO IN LONDON
MOSTRE, REGNO UNITO, LONDON, 01 -8 MARZO 2015
The Cript Gallery St Pancras Church Euston Road London NW1 2BA
L’iniziativa nasce , dal proposito di portare gli Artisti di tutto il mondo all’attenzione della realtà artistica contemporanea londinese, contribuendo così da una parte a valorizzare i giovani creativi e dall’altra a far conoscere l’ importanza di coloro che sono già affermati
Quest'esposizione darà l’opportunità a quanti, esprimeranno con il loro lavoro Artistico l’essenza del proprio io attraverso tutte le discipline quali la pittura,la scultura ,la grafica la fotografia e le installazioni visive di esprimere al completo le potenzialità che l’uomo possiede e che l’essere detiene per comunicare la propria unicità.
L’appuntamento è irrinunciabile per tutti gli appassionati d’arte e dintorni.
Suggestiva la location espositiva che e’ una delle Location storiche più belle e suggestive di Londra
Situata nel cuore della città , a pochi minuti dalle sedi di importanti testate giornalistiche come il The Guardian e Time Out, quindi visitata spessissimo da giornalisti e PR proprio per la peculiarità della venue
La Cripta di San Pancras fu progettata e utilizzata per le sepolture dal 1822, quando la Chiesa è stata aperta, al 1854 ed utilizzata In entrambe le guerre mondiali la Cripta come rifugio antiaereo.
Nel 2002 la cripta nella chiesa di St Pancras è diventata uno spazio galleria molto suggestivo dove l'immaginazione, i pensieri e le emozioni di artisti del 21 ° secolo sono condivisi con i visitatori provenienti da tutto il mondo.
Nella prima settimana di Marzo saranno presenti artisti che hanno esposto le loro opere in alcuni dei più prestigiosi musei del mondo ed artisti emergenti che sono stati scelti dallo Studio QueenArt per il loro talento.
La cura e l'organizzazione dell'evento è di Maria Grazia Todaro
Critico e Art Director di QueenArtStudio Padova www.queenartstudio.it
ANNELI DI FRANCIS AMBRA LORETI ANNA MARIA CABONI ANGELA VATIELLI ANTONIO PAMATO CORNEL VANA FERRUCCIO PECCHIONI FRANCESCO NUCCIOTTI GEORGIO G. KOLA GIANFRANCO RAMPAZZO PAT GUGLIELMO CARCOSA SIRIGU KARINA SECHI IRENE DI GREGORIO LORENZO RAPPELLI MARINELLA MARI ALBORA MAELA SILVESTRIN NADIA BURONI NICOLA ANDREACE NICOLETA G. NOROC NINA GONZALEZ OSVALDO MARISCOTTI PIETRO CARRIERI PATRIZIA POLI ROBERTO BONETTI SERENA BALDACCINI SERGIO PITTERANERA SILVIA CAITI SIMONE BERNO SIRO POLAZZETTO ZHENI UNA ST TROPEZ VILMA LANDRO YUNIKO ZENO VERLATO ZHENI WARNER
sono gli artisti che espongono le Loro Opere e che apriranno le porte di questa edizione Inglese che darà loro la possibilità, di far ammirare i propri lavori in uno degli spazi più belli di Londra
Il direttore della mostra, Maria Grazia Todaro ha spiegato che «questa esposizione mette in luce come l’arte sia fatta di concetti oltre che di oggetti materiali, in rapporto con luoghi inesplorati che la nostra immaginazione percorre. È questo ciò che gli artisti nella mostra rivelano, in modi e con strumenti differenti .Ogni opera avrà un suo spazio vitale, un suo ambiente ed accompagnerà il visitatore alla riflessione. Gli amanti dell'arte apprezzeranno il desiderio degli organizzatori di aprirsi a un'eterogeneità di culture attraverso artisti che hanno cominciato a sviluppare il linguaggio dell'arte in modo nuovo e inaspettato.»
Vi aspettiamo dunque per l’aperitivo inaugurale dell’evento l’1 di marzo 2015 alle ore 17,30 Presso La Cripta Gallery di St Pancras Church in Euston Road London NW1 2BA
QueenArtStudio Padova
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PARLARE AI MURI
27/02/2016 - 06/03/2016
Londra
Inserito da Raffaella Caruso
PARLARE AI MURI è tra gli eventi collaterali dell’edizione primaverile di ArtParma Fair (Viale delle Esposizioni, 393/A dalle 10 alle 19 il 27/28 febbraio e il 4/5/6 marzo dalle 10 alle 19) kermesse d’arte moderna e contemporanea concomitante al Mercante in Fiera. Maurizio Ceccarelli e Teso offrono in questo progetto inedito e site specific a cura di Raffaella A. Caruso un focus su come street art, writing e concettuale possano dare vita a interessantissime contaminazioni fresche e “veloci” che solo il pop sa offrire in maniera accattivante.
Teso (aka di Corrado La Mattina) nasce a Cava De’ Tirreni nel 1982. Dalla solida formazione accademica e dal ricco curriculum espositivo (che va da Circumwriting a Napoli nel 2004–con presentazione di Bonito Oliva- al PAN nel 2011 ad I HAVE A DREAM a Palazzo Reale a Milano nel 2014) riesce con maturità a fare convivere l’anima della tradizione pittorica di ascendenza pop e concettuale con lo spirito libero di Street e writing, ove mette abilmente a frutto l’abilità nella deformazione della figura, nella distorsione, nell’ingrandimento quasi caricaturale del particolare. Le opere di Teso sono spiazzanti proprio per quest’apparente ambiguità di segno. Non i colori fluo del sogno, non quelli acidi di speranze intuite, mai dichiarate e già disilluse, ma piccoli capolavori del concettuale. Persino commoventi per quella ruvida eleganza, per quella l’attenzione al mondo che solo Beuys sapeva donare ai suoi lavori. La superficie su cui Teso opera è una t-shirt, impregnata di resine, stucchi, olio e spray. I colori sottotono, indefiniti, sporchi di altro. Il sangue di un soldato, il sudore dello sportivo, forse l’agonia dei martiri. Scrive Raffaella A. Caruso curatore dell’esposizione: “ Parlare ai muri è una frase idiomatica di sconforto… sto parlando al muro perché tu non mi ascolti. Ma in casi fortunati, che sono quelli dell’arte e del cuore, sono i muri a parlarci, accogliendo la protesta, la vita e la sensibilità di chi passa…Ho sempre rifiutato di vedere il lavoro degli street artist compresso, costretto in dimensioni e superfici per loro innaturali. La street nasce per strada, parla ancora più velocemente la lingua meticcia del pop, è gesto, è protesta non violenta. E proprio con Teso, allora in duo con Gola, ebbi l’intuizione di riportare per strada con l’indumento più pop e più street che il mondo conosca, la voce di quest’arte... Ci fu complice –era il 2013- l’indimenticabile Elio Fiorucci che ebbe a dichiarare “la Street Art è vita, è verità”. Ecco Teso iniziò allora a ragionare su come riportare le proprie opere per strada. Nascono così questi pezzi di muro del Bronx, di Berlino, della striscia di Gaza, di Milano o di Scampia, ovunque siano poste barriere dell’uomo all’uomo. Ora divise assurde, ora travestimenti da super eroi. Ma sempre vere e da toccare, come la vita”.
Maurizio Ceccarelli da anni fa del viaggio un’esperienza intima ed emozionale, riportando le proprie sensazioni in manifesti strappati. Non è il gesto dello strappo che lo attrae, ma l’amore per la carta, la sovrapposizione, la ricomposizione della storia, il riuscire a dare un senso altro alle immagini e alle parole spesso incise su quei manifesti, a far vivere al racconto uno svolgimento diverso. Le sue storie sono sempre ricche di colore e movimento (quello dello spettatore che corre per le metropoli) e nonostante questo elemento di disturbo il lettore trova subito il focus compositivo, il significato reale, abilmente guidato dall’andamento degli strappi, dall’intensità di retini tipografici che sanno dove fare posare lo sguardo.
L’ambiguità di segno è pure un’altra chiave di lettura di questi lavori che altrove sono stati letti come esercizio di decollage. Sono passati più di 50 anni e il decollage è ormai una tecnica usata da tanti pop artist nel mondo. Ceccarelli però per essi compie sempre un viaggio: per le strade del mondo alla ricerca dei manifesti e dentro di sé, e questo gli permette di cogliere in rapidi passaggi, camminando sulle banchine dei metro piccoli particolari tra i retini tipografici e tra i colori che ingannano i grigiori metropolitani. Sulle sue carte così c’è dell’altro. Sono le tag dei writer, i sussurri delle nostre debolezze o le urla di protesta che non riusciamo più a gridare. Le raccoglie, le fa sue riuscendo a trovare una poesia rara, anche nel dolore. Dalla sua ultima esposizione a Parigi, tra dicembre 2015 e gennaio 2016, ha portato non solo la testimonianza di uomo e di artista che è andato a fare il suo lavoro nonostante, ma un commovente #JesuisCharlie che parla di sangue con la leggerezza dei Peanuts e un ruvido Paris encore, Parigi ancora e nel cuore perché non si può rinunciare anche nel dolore al gioco delle assonanze…
E intorno nani e ballerine, geishe dell’altrove ed eroi di altri mondi , cercando insieme la Rivoluzione. Eh sì, i muri parlano…
FIERE DI PARMA · viale delle Esposizioni, 393A
27- 28 febbraio e 4-5-6 marzo
dalle 10.00 alle 19.00
Teso (aka di Corrado La Mattina) nasce a Cava De’ Tirreni nel 1982. Dalla solida formazione accademica e dal ricco curriculum espositivo (che va da Circumwriting a Napoli nel 2004–con presentazione di Bonito Oliva- al PAN nel 2011 ad I HAVE A DREAM a Palazzo Reale a Milano nel 2014) riesce con maturità a fare convivere l’anima della tradizione pittorica di ascendenza pop e concettuale con lo spirito libero di Street e writing, ove mette abilmente a frutto l’abilità nella deformazione della figura, nella distorsione, nell’ingrandimento quasi caricaturale del particolare. Le opere di Teso sono spiazzanti proprio per quest’apparente ambiguità di segno. Non i colori fluo del sogno, non quelli acidi di speranze intuite, mai dichiarate e già disilluse, ma piccoli capolavori del concettuale. Persino commoventi per quella ruvida eleganza, per quella l’attenzione al mondo che solo Beuys sapeva donare ai suoi lavori. La superficie su cui Teso opera è una t-shirt, impregnata di resine, stucchi, olio e spray. I colori sottotono, indefiniti, sporchi di altro. Il sangue di un soldato, il sudore dello sportivo, forse l’agonia dei martiri. Scrive Raffaella A. Caruso curatore dell’esposizione: “ Parlare ai muri è una frase idiomatica di sconforto… sto parlando al muro perché tu non mi ascolti. Ma in casi fortunati, che sono quelli dell’arte e del cuore, sono i muri a parlarci, accogliendo la protesta, la vita e la sensibilità di chi passa…Ho sempre rifiutato di vedere il lavoro degli street artist compresso, costretto in dimensioni e superfici per loro innaturali. La street nasce per strada, parla ancora più velocemente la lingua meticcia del pop, è gesto, è protesta non violenta. E proprio con Teso, allora in duo con Gola, ebbi l’intuizione di riportare per strada con l’indumento più pop e più street che il mondo conosca, la voce di quest’arte... Ci fu complice –era il 2013- l’indimenticabile Elio Fiorucci che ebbe a dichiarare “la Street Art è vita, è verità”. Ecco Teso iniziò allora a ragionare su come riportare le proprie opere per strada. Nascono così questi pezzi di muro del Bronx, di Berlino, della striscia di Gaza, di Milano o di Scampia, ovunque siano poste barriere dell’uomo all’uomo. Ora divise assurde, ora travestimenti da super eroi. Ma sempre vere e da toccare, come la vita”.
Maurizio Ceccarelli da anni fa del viaggio un’esperienza intima ed emozionale, riportando le proprie sensazioni in manifesti strappati. Non è il gesto dello strappo che lo attrae, ma l’amore per la carta, la sovrapposizione, la ricomposizione della storia, il riuscire a dare un senso altro alle immagini e alle parole spesso incise su quei manifesti, a far vivere al racconto uno svolgimento diverso. Le sue storie sono sempre ricche di colore e movimento (quello dello spettatore che corre per le metropoli) e nonostante questo elemento di disturbo il lettore trova subito il focus compositivo, il significato reale, abilmente guidato dall’andamento degli strappi, dall’intensità di retini tipografici che sanno dove fare posare lo sguardo.
L’ambiguità di segno è pure un’altra chiave di lettura di questi lavori che altrove sono stati letti come esercizio di decollage. Sono passati più di 50 anni e il decollage è ormai una tecnica usata da tanti pop artist nel mondo. Ceccarelli però per essi compie sempre un viaggio: per le strade del mondo alla ricerca dei manifesti e dentro di sé, e questo gli permette di cogliere in rapidi passaggi, camminando sulle banchine dei metro piccoli particolari tra i retini tipografici e tra i colori che ingannano i grigiori metropolitani. Sulle sue carte così c’è dell’altro. Sono le tag dei writer, i sussurri delle nostre debolezze o le urla di protesta che non riusciamo più a gridare. Le raccoglie, le fa sue riuscendo a trovare una poesia rara, anche nel dolore. Dalla sua ultima esposizione a Parigi, tra dicembre 2015 e gennaio 2016, ha portato non solo la testimonianza di uomo e di artista che è andato a fare il suo lavoro nonostante, ma un commovente #JesuisCharlie che parla di sangue con la leggerezza dei Peanuts e un ruvido Paris encore, Parigi ancora e nel cuore perché non si può rinunciare anche nel dolore al gioco delle assonanze…
E intorno nani e ballerine, geishe dell’altrove ed eroi di altri mondi , cercando insieme la Rivoluzione. Eh sì, i muri parlano…
FIERE DI PARMA · viale delle Esposizioni, 393A
27- 28 febbraio e 4-5-6 marzo
dalle 10.00 alle 19.00
In nome dell'Uomo, l'arte contro la violenza
12/11/2017 - 02/12/2017
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Angela Forin
Per la prima volta a Treviso l’arte contemporanea fa il suo ingresso nella lotta contro la violenza sulle donne. E lo fa attraverso un’importante mostra d’arte dal titolo evocativo “In nome dell’Uomo” che si terrà dal 12 novembre al 2 dicembre 2017 a Villa Guidini (Zero Branco, Treviso). Un manifesto di denuncia che, grazie ad un importante lavoro di ricerca della curatrice Barbara Codogno, si propone come momento di riflessione sociale e culturale che suggerisca soluzione e speranza.
“In nome dell’Uomo” è un progetto d’arte contemporanea fortemente voluto e realizzato grazie al sostengo della Commissione Intercomunale Pari Opportunità (CPOI), presieduta da Simona Guardati, e i Comuni di Casale sul Sile, Casier, Preganziol e Zero Branco. Si avvale dei patrocini della Commissione per la Realizzazione delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Regione del Veneto, Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Treviso e dell’Associazione Italiana Donne Medico – Sezione di Treviso; della collaborazione di Cambiamento Maschile Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti di Montebelluna e dell’associazione culturale Cittadellarte; e del contributo di BHR Treviso Hotel, in qualità di main sponsor. “In nome dell’Uomo” è realizzata anche grazie al supporto tecnico di EtnoFilm, InPrint Pubblicità e Tanis Root.
La mostra sarà inaugurata sabato 11 novembre alle ore 17.00 e rimarrà aperta il martedì, mercoledì e giovedì ore 9.00-13.00 e 15.00-18.00; venerdì e sabato ore 9.00-13.00; domenica ore 15.00-18.00. Ingresso libero.
Si potrebbe quasi dire che alla violenza siamo stati abituati: quotidianamente la cronaca ci mostra immagini terribili davanti alle quali, addomesticati all'orrore, non sappiamo più reagire. La donna però è e resta il centro dal quale si dipanano tutte le altre riflessioni sulla violenza. Che la donna subisca violenza è purtroppo assodato. Che sia l'uomo a infliggerla è purtroppo dato di fatto. Ma di che uomo stiamo parlando?
Ecco quindi un titolo importate: In nome dell’Uomo. Dove Uomo con la lettera maiuscola diventa l'Uomo che sceglie di stare al fianco delle donne, dei bambini, dei fragili, incoraggia la bellezza il talento la giustizia, combatte insieme alle donne per un mondo senza violenza.
Ma Uomo è anche la somma di “uomo e donna”, è il genere umano che fortemente deve lottare contro la violenza su bambini, animali, ambiente, omofobia.
«In nome dell'Uomo fa un passo in più - spiega la curatrice Barbara Codogno - non solo rifuggo, condanno e non pratico la violenza, ma in nome dell'Uomo sono chiamato sulla Terra per fare il bene, per fare il meglio che può fare un Uomo. Se cambiasse l'atteggiamento violento che in molti assumono, quella violenza subdola e diffusa - una consuetudine che ormai ci ha anestetizzato - allora saremo di fronte ad un cambiamento culturale epocale, che includerebbe necessariamente anche la fine della violenza sul corpo della donna».
L'Uomo di domani è un Uomo nuovo. E dice no alla violenza.
ARTISTI
Sedici artisti, tra le eccellenze locali e nazionali che lavorano specificatamente sul tema della violenza, sono stati chiamati a presentare una loro riflessione che non vuole essere gridata ma proporre soluzioni, superamento e speranza. Tra installazioni, opere di fotografia, pittura, scultura e videoarte, “In nome dell’Uomo” affronta il tema affidandosi all'interpretazione di ogni singolo artista, con particolare attenzione alla sua ricaduta sociale.
Emanuela CALLEGARIN / Adolfina DE STEFANI / KETRA / Antonello MANTOVANI / Stefano REOLON / Carla RIGATO / Alberto SAKA / Gabriella SANTUARI / Bärbel SCHMIDTMANN / Elisabetta SGOBBI / Felice TAGLIAFERRI / Andrea TAGLIAPIETRA / Giovanni Oscar URSO / Marco VECCHIATO / Mariarosa VIO / Grazia ZATTARIN.
IN NOME DELL’UOMO / L’arte contro la violenza
a cura di Barbara Codogno
Villa Guidini a Zero Branco (TV)
12 novembre – 2 dicembre 2017
martedì, mercoledì e giovedì ore 9.00-13.00 e 15.00-18.00
venerdì e sabato ore 9.00-13.00
domenica ore 15.00-18.00
ingresso libero, chiuso lunedì
“In nome dell’Uomo” è un progetto d’arte contemporanea fortemente voluto e realizzato grazie al sostengo della Commissione Intercomunale Pari Opportunità (CPOI), presieduta da Simona Guardati, e i Comuni di Casale sul Sile, Casier, Preganziol e Zero Branco. Si avvale dei patrocini della Commissione per la Realizzazione delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Regione del Veneto, Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Treviso e dell’Associazione Italiana Donne Medico – Sezione di Treviso; della collaborazione di Cambiamento Maschile Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti di Montebelluna e dell’associazione culturale Cittadellarte; e del contributo di BHR Treviso Hotel, in qualità di main sponsor. “In nome dell’Uomo” è realizzata anche grazie al supporto tecnico di EtnoFilm, InPrint Pubblicità e Tanis Root.
La mostra sarà inaugurata sabato 11 novembre alle ore 17.00 e rimarrà aperta il martedì, mercoledì e giovedì ore 9.00-13.00 e 15.00-18.00; venerdì e sabato ore 9.00-13.00; domenica ore 15.00-18.00. Ingresso libero.
Si potrebbe quasi dire che alla violenza siamo stati abituati: quotidianamente la cronaca ci mostra immagini terribili davanti alle quali, addomesticati all'orrore, non sappiamo più reagire. La donna però è e resta il centro dal quale si dipanano tutte le altre riflessioni sulla violenza. Che la donna subisca violenza è purtroppo assodato. Che sia l'uomo a infliggerla è purtroppo dato di fatto. Ma di che uomo stiamo parlando?
Ecco quindi un titolo importate: In nome dell’Uomo. Dove Uomo con la lettera maiuscola diventa l'Uomo che sceglie di stare al fianco delle donne, dei bambini, dei fragili, incoraggia la bellezza il talento la giustizia, combatte insieme alle donne per un mondo senza violenza.
Ma Uomo è anche la somma di “uomo e donna”, è il genere umano che fortemente deve lottare contro la violenza su bambini, animali, ambiente, omofobia.
«In nome dell'Uomo fa un passo in più - spiega la curatrice Barbara Codogno - non solo rifuggo, condanno e non pratico la violenza, ma in nome dell'Uomo sono chiamato sulla Terra per fare il bene, per fare il meglio che può fare un Uomo. Se cambiasse l'atteggiamento violento che in molti assumono, quella violenza subdola e diffusa - una consuetudine che ormai ci ha anestetizzato - allora saremo di fronte ad un cambiamento culturale epocale, che includerebbe necessariamente anche la fine della violenza sul corpo della donna».
L'Uomo di domani è un Uomo nuovo. E dice no alla violenza.
ARTISTI
Sedici artisti, tra le eccellenze locali e nazionali che lavorano specificatamente sul tema della violenza, sono stati chiamati a presentare una loro riflessione che non vuole essere gridata ma proporre soluzioni, superamento e speranza. Tra installazioni, opere di fotografia, pittura, scultura e videoarte, “In nome dell’Uomo” affronta il tema affidandosi all'interpretazione di ogni singolo artista, con particolare attenzione alla sua ricaduta sociale.
Emanuela CALLEGARIN / Adolfina DE STEFANI / KETRA / Antonello MANTOVANI / Stefano REOLON / Carla RIGATO / Alberto SAKA / Gabriella SANTUARI / Bärbel SCHMIDTMANN / Elisabetta SGOBBI / Felice TAGLIAFERRI / Andrea TAGLIAPIETRA / Giovanni Oscar URSO / Marco VECCHIATO / Mariarosa VIO / Grazia ZATTARIN.
IN NOME DELL’UOMO / L’arte contro la violenza
a cura di Barbara Codogno
Villa Guidini a Zero Branco (TV)
12 novembre – 2 dicembre 2017
martedì, mercoledì e giovedì ore 9.00-13.00 e 15.00-18.00
venerdì e sabato ore 9.00-13.00
domenica ore 15.00-18.00
ingresso libero, chiuso lunedì