Accedi
Evento: "Centrino" mostra personale di Barbara Karwowska c/o Salvatore Serio galleria d'arte
21/10/2016 - 02/11/2016
Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: | 15/10/2016 - 10:30 |
Luogo: | Napoli (NA) - Campania |
Data di inizio: | 21/10/2016 |
Data di fine | 02/11/2016 |
Descrizione
CENTRINO DI BARBARA KARWOWSKA
Dal 21 ottobre al 2 novembre Barbara Karwowska presenta alla galleria d’arte Salvatore Serio la sua nuova personale di pittura dal titolo "Centrino".
Vernissage: venerdì 21 ottobre 2016, ore 18:00
La denominazione di questo progetto deriva da un motivo decorativo caro all’artista, proprio quello del Centrino, che compare in molte delle sue opere, divenendo aureola o corona dei personaggi raffigurati, e predomina in questa personale. Come il tessuto ricamato così il centrino dipinto da Barbara assume una duplice funzione: decorativa e protettiva. Il primo lavoro nel quale comparve venne realizzato nel 1999. Si trattava de Il rosario, un dipinto di grandi dimensioni composto da ventisette tele e due pannelli, donato alla Villa Colombaia di Luchino Visconti ad Ischia e in seguito misteriosamente scomparso. Il centrino assume un significato simbolico, vuole proteggere il mondo interiore delle personalità ritratte dalla Karwowska.
Luigi Fusco chiarì lo stile pittorico e comunicativo dell’artista affermando: "La pittura di Barbara Karwowska rivela nelle sue forme, così come nei suoi contenuti, una connotazione altamente espressiva, non priva di una intensa introspezione psicologica. La stesura cromatica plasma le figure dipinte, le avvolge creandogli attorno uno spazio, seppur "indefinito", caldo e accogliente. L'intimità dei pensieri viene mostrata senza vergogna”.
Le opere esposte vedranno altri due elementi ricorrenti: la corona e la girandola. La corona diviene il simbolo della potenza interiore, mentre la girandola, quello della fanciullezza e dell’innocenza, rappresentando anche un mezzo per affrontare con leggerezza le difficoltà della vita e per ritornare un po’ bambini. Evocatrice di leggerezza e movimento la girandola diviene ne Il Trionfo della pace anche il simbolo della serenità. L’artista utilizza colori caldi ed avvolgenti. Le tele sono essenzialmente tricromatiche, realizzate con l’utilizzo del marrone, del viola e del bianco. Il marrone, colore dell’artigianato e della natura, rappresenta la vitalità intesa come equilibrio tra corpo e mente; il viola aumenta il mistero e la magia delle sue opere; il bianco, invece, oltre a conferire luminosità, indica la purezza e la spiritualità del processo creativo.
In esposizione ci saranno tre dipinti di grande formato, alcuni ritratti e una composizione Sembrano finestre… costituita da 24 piccole tele. Sono volti, particolari fisionomici o decorativi per immaginare, per aprire una finestra in un altro mondo quello della poetica inconscia. Ornella della Libera riferendosi a quest’opera scrisse: " Sembrano finestre, volti affacciati alle finestre del mondo (anche quello virtuale), che guardano, smarriti, sorpresi, intimiditi, insicuri, con rispetto, con timidezza, con educazione l'altro, il diverso, la situazione che sta accadendo, scrutano, scorgono, sbirciano, quasi come se volessero guardare senza essere visti, come se volessero essere fantasmi, invisibili al mondo che invece vuole essere visto, essere protagonista, al centro dell'attenzione. Loro no. Non sono morbosi voyeurs della vita degli altri: i loro visi sono incompleti, non hanno e non mostrano la loro identità completa, non vogliono essere riconosciuti ed essere riconoscibili. Sono frammenti di vita, frammenti d'identità incomplete, sono pezzi di mosaico di vita, pezzi di puzzle che solo l'Amore può definire, completare".
Galleria d’Arte Salvatore Serio
Via Oberdan 8, Napoli
Orari d’apertura: dal lunedì al sabato 10:30-13:00/16:30-19:30
Ingresso libero
tel:0815523193
www.galleriaserio.it
https://www.facebook.com/events/1786263181641491/
Dal 21 ottobre al 2 novembre Barbara Karwowska presenta alla galleria d’arte Salvatore Serio la sua nuova personale di pittura dal titolo "Centrino".
Vernissage: venerdì 21 ottobre 2016, ore 18:00
La denominazione di questo progetto deriva da un motivo decorativo caro all’artista, proprio quello del Centrino, che compare in molte delle sue opere, divenendo aureola o corona dei personaggi raffigurati, e predomina in questa personale. Come il tessuto ricamato così il centrino dipinto da Barbara assume una duplice funzione: decorativa e protettiva. Il primo lavoro nel quale comparve venne realizzato nel 1999. Si trattava de Il rosario, un dipinto di grandi dimensioni composto da ventisette tele e due pannelli, donato alla Villa Colombaia di Luchino Visconti ad Ischia e in seguito misteriosamente scomparso. Il centrino assume un significato simbolico, vuole proteggere il mondo interiore delle personalità ritratte dalla Karwowska.
Luigi Fusco chiarì lo stile pittorico e comunicativo dell’artista affermando: "La pittura di Barbara Karwowska rivela nelle sue forme, così come nei suoi contenuti, una connotazione altamente espressiva, non priva di una intensa introspezione psicologica. La stesura cromatica plasma le figure dipinte, le avvolge creandogli attorno uno spazio, seppur "indefinito", caldo e accogliente. L'intimità dei pensieri viene mostrata senza vergogna”.
Le opere esposte vedranno altri due elementi ricorrenti: la corona e la girandola. La corona diviene il simbolo della potenza interiore, mentre la girandola, quello della fanciullezza e dell’innocenza, rappresentando anche un mezzo per affrontare con leggerezza le difficoltà della vita e per ritornare un po’ bambini. Evocatrice di leggerezza e movimento la girandola diviene ne Il Trionfo della pace anche il simbolo della serenità. L’artista utilizza colori caldi ed avvolgenti. Le tele sono essenzialmente tricromatiche, realizzate con l’utilizzo del marrone, del viola e del bianco. Il marrone, colore dell’artigianato e della natura, rappresenta la vitalità intesa come equilibrio tra corpo e mente; il viola aumenta il mistero e la magia delle sue opere; il bianco, invece, oltre a conferire luminosità, indica la purezza e la spiritualità del processo creativo.
In esposizione ci saranno tre dipinti di grande formato, alcuni ritratti e una composizione Sembrano finestre… costituita da 24 piccole tele. Sono volti, particolari fisionomici o decorativi per immaginare, per aprire una finestra in un altro mondo quello della poetica inconscia. Ornella della Libera riferendosi a quest’opera scrisse: " Sembrano finestre, volti affacciati alle finestre del mondo (anche quello virtuale), che guardano, smarriti, sorpresi, intimiditi, insicuri, con rispetto, con timidezza, con educazione l'altro, il diverso, la situazione che sta accadendo, scrutano, scorgono, sbirciano, quasi come se volessero guardare senza essere visti, come se volessero essere fantasmi, invisibili al mondo che invece vuole essere visto, essere protagonista, al centro dell'attenzione. Loro no. Non sono morbosi voyeurs della vita degli altri: i loro visi sono incompleti, non hanno e non mostrano la loro identità completa, non vogliono essere riconosciuti ed essere riconoscibili. Sono frammenti di vita, frammenti d'identità incomplete, sono pezzi di mosaico di vita, pezzi di puzzle che solo l'Amore può definire, completare".
Galleria d’Arte Salvatore Serio
Via Oberdan 8, Napoli
Orari d’apertura: dal lunedì al sabato 10:30-13:00/16:30-19:30
Ingresso libero
tel:0815523193
www.galleriaserio.it
https://www.facebook.com/events/1786263181641491/
Altri eventi dell'inserzionista
"InformalMente", mostra personale di Raffaele Miscione c/o Salvatore Serio galleria d'arte,Napoli
11/11/2016 - 19/11/2016
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Gennaro Cilento
"InformalMente"
personale di Raffaele Miscione
a cura di Gianni Nappa
Sicuramente la parola ha un suo significato forte nell’esprimere il sentimento di questa mostra personale , che arriva dopo più di un anno dall’ultima che l’artista ha tenuto sempre a Napoli. Informalmente intende proprio la natura di un linguaggio pittorico che si è andando sempre più precisando nel segno dell’informale, con la ricerca dei materiali e di quegli elementi riconoscibili che non portano al di fuori del percorso ben tracciato da cromie equilibrate e materie. Una naturale evoluzione che Miscione ha accompagnato attraverso un impegno nel ricercare non già una sperimentazione, ma una essenza da far toccare concretamente ai sensi ed al tatto, propri di quell’esigenza di espressione mediata che l’artista ha sempre presentato come sua cifra riconoscibile, e sempre nella condizione di una ricerca tonale e di luce che sapesse essere resoconto del suo sentire per emozioni, piuttosto che per racconti, che invece il figurativo per forza di cose realizza. Un corpus di opere dove le tonalità vinaccia così come nei blu e colori medi, impegnano il primo sguardo di chi viene richiamato proprio da queste tensioni luminose, che insieme alle scelte di elementi come soldatini e altri materiali come pelle e tessuti, sono la struttura di un sentimento che in elegante stesura Miscione crea con maestria. Informalmente verranno anche i visitatori e i collezionisti, in un momento molto difficile per le sorti del mercato dell’arte, dove non esistono sforamenti dal solco della sicurezza; ebbene questa è una mostra che offre una sicurezza, quella di poter investire il giusto in opere mediate dalla capacità e dall’innato senso dell’estetica proprio della ricerca di un bello condiviso. Una mostra dunque che presenterà l’ultima produzione di Raffaele Miscione che dalla terra natia riprende le forti connotazioni mediterranee e che saprà come sempre trovare consensi ed estimatori per una forte impronta pittorica, che non ha tempo, se c’è è evidente che come nei tempi passati, è una dote innata costruita con il tempo nel solco di un personale divertimento che non ha l’esigenza esclusiva dell’esito di mercato, ma sa incanalarsi verso il solco di una pittura certa e per palati esigenti.
Gianni Nappa
(Napoli 19/10/2016)
“InformalMente” di Raffaele Miscione, a cura di Gianni Nappa
Dall’11 al 19 novembre 2016
Opening ore 18,30
Galleria Serio, via Guglielmo Oberdan 8, 80134 Napoli
Orari d’apertura: dal lunedì al sabato 10:30-13:00/16:30-19:30
www.galleriaserio.it
info@galleriaserio.it
personale di Raffaele Miscione
a cura di Gianni Nappa
Sicuramente la parola ha un suo significato forte nell’esprimere il sentimento di questa mostra personale , che arriva dopo più di un anno dall’ultima che l’artista ha tenuto sempre a Napoli. Informalmente intende proprio la natura di un linguaggio pittorico che si è andando sempre più precisando nel segno dell’informale, con la ricerca dei materiali e di quegli elementi riconoscibili che non portano al di fuori del percorso ben tracciato da cromie equilibrate e materie. Una naturale evoluzione che Miscione ha accompagnato attraverso un impegno nel ricercare non già una sperimentazione, ma una essenza da far toccare concretamente ai sensi ed al tatto, propri di quell’esigenza di espressione mediata che l’artista ha sempre presentato come sua cifra riconoscibile, e sempre nella condizione di una ricerca tonale e di luce che sapesse essere resoconto del suo sentire per emozioni, piuttosto che per racconti, che invece il figurativo per forza di cose realizza. Un corpus di opere dove le tonalità vinaccia così come nei blu e colori medi, impegnano il primo sguardo di chi viene richiamato proprio da queste tensioni luminose, che insieme alle scelte di elementi come soldatini e altri materiali come pelle e tessuti, sono la struttura di un sentimento che in elegante stesura Miscione crea con maestria. Informalmente verranno anche i visitatori e i collezionisti, in un momento molto difficile per le sorti del mercato dell’arte, dove non esistono sforamenti dal solco della sicurezza; ebbene questa è una mostra che offre una sicurezza, quella di poter investire il giusto in opere mediate dalla capacità e dall’innato senso dell’estetica proprio della ricerca di un bello condiviso. Una mostra dunque che presenterà l’ultima produzione di Raffaele Miscione che dalla terra natia riprende le forti connotazioni mediterranee e che saprà come sempre trovare consensi ed estimatori per una forte impronta pittorica, che non ha tempo, se c’è è evidente che come nei tempi passati, è una dote innata costruita con il tempo nel solco di un personale divertimento che non ha l’esigenza esclusiva dell’esito di mercato, ma sa incanalarsi verso il solco di una pittura certa e per palati esigenti.
Gianni Nappa
(Napoli 19/10/2016)
“InformalMente” di Raffaele Miscione, a cura di Gianni Nappa
Dall’11 al 19 novembre 2016
Opening ore 18,30
Galleria Serio, via Guglielmo Oberdan 8, 80134 Napoli
Orari d’apertura: dal lunedì al sabato 10:30-13:00/16:30-19:30
www.galleriaserio.it
info@galleriaserio.it
Balloons
10/06/2016 - 18/06/2016
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Gennaro Cilento
Balloons
Mostra personale di Maria Manna presso la galleria d’arte Salvatore Serio
Dal 10 al 18 giugno 2016
Vernissage 10 giugno, ore 18,00
Orario dal lunedì al sabato 10,30-13,00/16,30-19,30
Salvatore Serio galleria d’arte
Via Oberdan n°8, Napoli
info@galleriaserio.it
Figure di sogno, “balloons” che sussurrano colori simbolicamente potenti.
Astronavi giocattolo che volano in silenzi siderali.
Una linea di contorno che emerge e immerge.
Nel racconto del “lieve dramma di essere al mondo” di Maria Manna, le linee tratteggiate dei contorni, nel ricucire sé stesse, creano un’osmosi tra il dentro e il fuori, con un fuori tanto denso da premere fortemente e un dentro pronto ad accogliere, perché attento e curioso e disponibile a mettersi “in gioco”.
Un “gioco della vita” sdrammatizzato dalla leggerezza e dalla sospensione del segno grafico, ma connotato dalla scelta del colore antinaturalistico, espresso da un peculiare figurativo immerso in sfondi informali.
C’è silenzio, morbidezza, essenzialità, rispetto di sé e degli altri senza chiusura!
Lieve angoscia, ma non per questo meno empatica e svigorita espressione nei visi ridotti ad una cavità, negli arti monchi o diseguali o appena accennati.
Creature disperse ma vicine, incapaci di vivere nel mondo senza una cosmica modalità di essere.
Non c’è pesantezza, non c’è bagaglio! C’è trasformazione e assimilazione.
Tutto nasce da “Skinky” così come ci racconta l’artista:
“Nei sogni di Skinky c’è la speranza di voler ricucire i mali intrinseci ed estrinseci di ogni esistenza. Tutto attraverso suture di lana che fungono da bizzarro gioco del fato tra la realtà e la fantasia dei sogni di chi non guarda più col cuore di un bambino.”
Marisa Lepore
[da “Il racconto del lieve dramma di essere al mondo” di Marisa Lepore]
Mostra personale di Maria Manna presso la galleria d’arte Salvatore Serio
Dal 10 al 18 giugno 2016
Vernissage 10 giugno, ore 18,00
Orario dal lunedì al sabato 10,30-13,00/16,30-19,30
Salvatore Serio galleria d’arte
Via Oberdan n°8, Napoli
info@galleriaserio.it
Figure di sogno, “balloons” che sussurrano colori simbolicamente potenti.
Astronavi giocattolo che volano in silenzi siderali.
Una linea di contorno che emerge e immerge.
Nel racconto del “lieve dramma di essere al mondo” di Maria Manna, le linee tratteggiate dei contorni, nel ricucire sé stesse, creano un’osmosi tra il dentro e il fuori, con un fuori tanto denso da premere fortemente e un dentro pronto ad accogliere, perché attento e curioso e disponibile a mettersi “in gioco”.
Un “gioco della vita” sdrammatizzato dalla leggerezza e dalla sospensione del segno grafico, ma connotato dalla scelta del colore antinaturalistico, espresso da un peculiare figurativo immerso in sfondi informali.
C’è silenzio, morbidezza, essenzialità, rispetto di sé e degli altri senza chiusura!
Lieve angoscia, ma non per questo meno empatica e svigorita espressione nei visi ridotti ad una cavità, negli arti monchi o diseguali o appena accennati.
Creature disperse ma vicine, incapaci di vivere nel mondo senza una cosmica modalità di essere.
Non c’è pesantezza, non c’è bagaglio! C’è trasformazione e assimilazione.
Tutto nasce da “Skinky” così come ci racconta l’artista:
“Nei sogni di Skinky c’è la speranza di voler ricucire i mali intrinseci ed estrinseci di ogni esistenza. Tutto attraverso suture di lana che fungono da bizzarro gioco del fato tra la realtà e la fantasia dei sogni di chi non guarda più col cuore di un bambino.”
Marisa Lepore
[da “Il racconto del lieve dramma di essere al mondo” di Marisa Lepore]
Eventi che potrebbero interessarti
Art Shopping Carrousel du Louvre Parigi Ottobre 2014
24/10/2014 - 26/10/2014
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Studio QueenArt
QueenArtStudio
sarà presente alla
13 ° Edizione del Salon Art Shopping du Louvre di Ottobre 2014
Arte contemporanea da tutto il mondo!
24-26 Ottobre 2014- Al Carrousel du Louvre - Parigi
La manifestazione si conferma uno dei più importanti eventi nel mercato dell’arte europeo con più di un terzo di opere vendute tra gli espositori presenti alla Fiera.
Nata per rendere accessibile l’Arte Contemporanea al grande pubblico, l’iniziativa permette agli artisti di indiscusso talento,
di proporre le proprie opere ai visitatori e alla vasta platea dei collezionisti
Ad Art Shopping ,collocata all’ interno di una struttura inserita in un ambiente culturale e storico unico, visitato da milioni di turisti, si accede attraverso una grande piramide di vetro, stesso ingresso utilizzato per la biglietteria del Museo del Louvre.
Saranno presenti più di 600 artisti e gallerie di tutto il mondo
Per la 13° edizione, la collaborazione tra arte e shopping artisti e gallerie "nuova generazione" accoglierà un pubblico qualitativo.
Ad Art Shopping, saranno 10000 i visitatori attesi: CSP + urbano, dirigenti
imprese, piccoli imprenditori, professionisti del settore, investitori,collezionisti,critici e giornalisti di tutto il mondo
La RIVISTA EXPOART DEDICHERA' ALL'EVENTO UNA SEZIONE PER GLI ARTISTI E LA STESSA SARA' DISTRIBUITA GRATUITAMENTE NELLA FIERA
Informazioni pratiche
• Art Fair 2014 Shopping: 25-26 Ottobre -
VERNISSAGE 24 Ottobre ore 19
• Orario di apertura: 11h - 20h
Carrousel du Louvre 99, rue Rivoli, 75001 Paris
Métro : Palais Royal - Musée du Louvre (ligne 1)
www.salon-artshopping.com
a cura di Maria Grazia Todaro ArtDirector
www.queenartstudio.it
email queenartstudiopadova@gmail.com
tel 3346447738
le adesioni saranno possibili fino ad esaurimento spazi disponibili
sarà presente alla
13 ° Edizione del Salon Art Shopping du Louvre di Ottobre 2014
Arte contemporanea da tutto il mondo!
24-26 Ottobre 2014- Al Carrousel du Louvre - Parigi
La manifestazione si conferma uno dei più importanti eventi nel mercato dell’arte europeo con più di un terzo di opere vendute tra gli espositori presenti alla Fiera.
Nata per rendere accessibile l’Arte Contemporanea al grande pubblico, l’iniziativa permette agli artisti di indiscusso talento,
di proporre le proprie opere ai visitatori e alla vasta platea dei collezionisti
Ad Art Shopping ,collocata all’ interno di una struttura inserita in un ambiente culturale e storico unico, visitato da milioni di turisti, si accede attraverso una grande piramide di vetro, stesso ingresso utilizzato per la biglietteria del Museo del Louvre.
Saranno presenti più di 600 artisti e gallerie di tutto il mondo
Per la 13° edizione, la collaborazione tra arte e shopping artisti e gallerie "nuova generazione" accoglierà un pubblico qualitativo.
Ad Art Shopping, saranno 10000 i visitatori attesi: CSP + urbano, dirigenti
imprese, piccoli imprenditori, professionisti del settore, investitori,collezionisti,critici e giornalisti di tutto il mondo
La RIVISTA EXPOART DEDICHERA' ALL'EVENTO UNA SEZIONE PER GLI ARTISTI E LA STESSA SARA' DISTRIBUITA GRATUITAMENTE NELLA FIERA
Informazioni pratiche
• Art Fair 2014 Shopping: 25-26 Ottobre -
VERNISSAGE 24 Ottobre ore 19
• Orario di apertura: 11h - 20h
Carrousel du Louvre 99, rue Rivoli, 75001 Paris
Métro : Palais Royal - Musée du Louvre (ligne 1)
www.salon-artshopping.com
a cura di Maria Grazia Todaro ArtDirector
www.queenartstudio.it
email queenartstudiopadova@gmail.com
tel 3346447738
le adesioni saranno possibili fino ad esaurimento spazi disponibili
Il dono
14/10/2016 - 28/10/2016
Padova (PD) - Veneto
Inserito da CSArt Serri
L’Associazione Culturale Rosso Tiepido di Modena (Via Emilia Est, 1420/3) presenta, dal 14 al 28 ottobre 2016, un’esposizione collettiva dedicata al tema del dono.
Realizzata con il patrocinio del Comune di Modena e curata da Bruno Benuzzi, artista e docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la mostra raccoglie una selezione di opere realizzate per l’occasione da otto giovani artisti, laureandi e laureati dell’ateneo bolognese.
In esposizione, opere di Armenia, Valeria Bertolini, Federica del Piano, Pierantonio Gallini, Emy Giovannini, Sathyan Rizzo, Carmen Terlizzi ed Axel Zani.
Dopo un’accurata analisi delle fonti, dall’antropologo francese Marcel Mauss al filosofo Ludwig Wittgenstein, da Alain Caillé a Jean Starobinski, il curatore propone una lettura del tema – “Il dono” – in chiave contemporanea, all’interno di quella Rete in cui si moltiplicano fenomeni come il file sharing ed il peer to peer. «Un bizzarro cortocircuito, scrive Bruno Benuzzi, venutosi a creare tra quello che veniva giudicato come un fenomeno desueto – tradizionale, legato a culture arcaiche, esotiche – e la più stretta attualità che vede le nuove generazioni, i cosiddetti nativi digitali, all’opera».
La collettiva, che sarà inaugurata venerdì 14 ottobre alle ore 18.00, sarà visitabile fino al 28 ottobre 2016, da lunedì a venerdì con orario 15.00-17.30.
Sabato 15 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), apertura straordinaria con orario 15.30-19.30. Alle ore 18.00, esibizione dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Modena diretta dal Maestro Emanuele Raganato. Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 059 282353, info@te-com.it.
Rosso Tiepido è un luogo di incontro per giovani artisti e non solo. Uno spazio in cui presentare progetti e idee per un’arte libera da vincoli commerciali. Una location industriale che si allontana dalla configurazione classica della galleria e del museo per avvicinare il visitatore alla creatività e all’immediatezza del gesto artistico. L’Associazione culturale Rosso Tiepido nasce nel 2016 su iniziativa di Tiziano Del Vacchio. Il nome “Rosso Tiepido” è tratto dal luogo in cui si trova l’associazione, ossia alla confluenza tra il torrente Tiepido e il Panaro, dove si tenne la sanguinosa battaglia citata ne “La secchia rapita” di Alessandro Tassoni. Rosso Tiepido nel corso del 2016 ha organizzato una mostra collettiva ed una serata dedicata al mercato dell’arte contemporanea.
Realizzata con il patrocinio del Comune di Modena e curata da Bruno Benuzzi, artista e docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la mostra raccoglie una selezione di opere realizzate per l’occasione da otto giovani artisti, laureandi e laureati dell’ateneo bolognese.
In esposizione, opere di Armenia, Valeria Bertolini, Federica del Piano, Pierantonio Gallini, Emy Giovannini, Sathyan Rizzo, Carmen Terlizzi ed Axel Zani.
Dopo un’accurata analisi delle fonti, dall’antropologo francese Marcel Mauss al filosofo Ludwig Wittgenstein, da Alain Caillé a Jean Starobinski, il curatore propone una lettura del tema – “Il dono” – in chiave contemporanea, all’interno di quella Rete in cui si moltiplicano fenomeni come il file sharing ed il peer to peer. «Un bizzarro cortocircuito, scrive Bruno Benuzzi, venutosi a creare tra quello che veniva giudicato come un fenomeno desueto – tradizionale, legato a culture arcaiche, esotiche – e la più stretta attualità che vede le nuove generazioni, i cosiddetti nativi digitali, all’opera».
La collettiva, che sarà inaugurata venerdì 14 ottobre alle ore 18.00, sarà visitabile fino al 28 ottobre 2016, da lunedì a venerdì con orario 15.00-17.30.
Sabato 15 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), apertura straordinaria con orario 15.30-19.30. Alle ore 18.00, esibizione dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Modena diretta dal Maestro Emanuele Raganato. Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 059 282353, info@te-com.it.
Rosso Tiepido è un luogo di incontro per giovani artisti e non solo. Uno spazio in cui presentare progetti e idee per un’arte libera da vincoli commerciali. Una location industriale che si allontana dalla configurazione classica della galleria e del museo per avvicinare il visitatore alla creatività e all’immediatezza del gesto artistico. L’Associazione culturale Rosso Tiepido nasce nel 2016 su iniziativa di Tiziano Del Vacchio. Il nome “Rosso Tiepido” è tratto dal luogo in cui si trova l’associazione, ossia alla confluenza tra il torrente Tiepido e il Panaro, dove si tenne la sanguinosa battaglia citata ne “La secchia rapita” di Alessandro Tassoni. Rosso Tiepido nel corso del 2016 ha organizzato una mostra collettiva ed una serata dedicata al mercato dell’arte contemporanea.