Accedi
Evento: MOSTRA PERSONALE DI PITTURA " ????? ??? Panta rei" DELL’ARTISTA MARINO NAGRO
26/09/2015 - 14/10/2015
Dettagli
Data di inserimento: | 20/09/2015 - 23:27 |
Luogo: | Altichiero (PD) () - |
Data di inizio: | 26/09/2015 |
Data di fine | 14/10/2015 |
Descrizione
COMUNICATO STAMPA
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERSONALE DI PITTURA " ????? ??? Panta rei" DELL’ARTISTA MARINO NAGRO
Sabato 26 settembre alle ore 17,30, presso il MAAAP – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, via Querini 84, Altichiero (PD), si inaugurerà la mostra " ????? ??? Panta rei" del pittore Marino Nagro.
Il fiume Brenta, la sua rappresentazione pittorica e la sua storia sono al centro di questa mostra, che raccoglie i dipinti dell’artista padovano Marino Nagro ispirati al paesaggio fluviale e alla campagna circostante il nucleo urbano di Altichiero, dove l’artista ha trascorso la sua infanzia e tuttora risiede.
L’esposizione vuole essere un dovuto e voluto omaggio al fiume, compagno di giochi da bambino e nell’adolescenza per il pittore, e luogo deputato alla meditazione e alla riflessione naturalistica per la sua ricerca.
Al centro del percorso artistico di Marino Nagro, nell’arco di una carriera più che trentennale, vi è infatti la natura, intesa in senso rinascimentale quale sede di elezione per la creatura umana, forza romanticamente soverchiante, e rifugio dello spirito, in cui la raffigurazione realistica di stampo tonale e atmosferico, nel rispetto della tradizione veneta, cede il passo alla fantasia e al sogno, al recupero di temi e motivi di stampo antichizzante che si inseriscono perfettamente nel contesto dello spazio espositivo.
Sempre presente è l’attenzione ai temi dell’ecologia e della conservazione dei beni ambientali, che sola ci permette di preservare uno stile di vita più sano e consono alla nostra specie.
" ????? ??? Panta rei", ovvero “tutto scorre” secondo il pensiero del filosofo greco presocratico Eraclito, ben si addice alla poetica di Marino Nagro, al senso del suo fare arte: ovvero un’indagine in continua evoluzione, sempre passibile di mutamenti, che diventa cifra distintiva di un’intera esistenza, ciclo in perenne movimento: come l’acqua, fonte di vita, e come la vita stessa.
Cornice dell’evento lo splendido Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, sito nell’ex chiesa di Sant’Eufemia, in via Querini 84 ad Altichiero: il santuario, risalente ad epoca protostorica e romana, raccoglie reperti archeologici rinvenuti in Brenta e databili dal 750 a.c. al 400 d.c. ed una pregevole collezione di ceramiche rinascimentali risalenti al 1400 – 1700 d.c.: un’occasione da non perdere per ammirare una parte importante del patrimonio storico ed artistico della città di Padova.
Durante l’inaugurazione avrà luogo una degustazione di prodotti alimentari biologici.
La mostra resterà visitabile fino al 14 ottobre, in orario:
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 16,30 – 19,00.
Domenica 10,00 – 12,00 e 16,30 – 19,00.
Ingresso libero.
Per informazioni:
Marino Nagro
+39 349 834 6744
marino.nagro@gmx.com
http://www.marinonagro.tk
Maria Palladino
+39 334 169 5479
audramsa@outlook.it
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERSONALE DI PITTURA " ????? ??? Panta rei" DELL’ARTISTA MARINO NAGRO
Sabato 26 settembre alle ore 17,30, presso il MAAAP – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, via Querini 84, Altichiero (PD), si inaugurerà la mostra " ????? ??? Panta rei" del pittore Marino Nagro.
Il fiume Brenta, la sua rappresentazione pittorica e la sua storia sono al centro di questa mostra, che raccoglie i dipinti dell’artista padovano Marino Nagro ispirati al paesaggio fluviale e alla campagna circostante il nucleo urbano di Altichiero, dove l’artista ha trascorso la sua infanzia e tuttora risiede.
L’esposizione vuole essere un dovuto e voluto omaggio al fiume, compagno di giochi da bambino e nell’adolescenza per il pittore, e luogo deputato alla meditazione e alla riflessione naturalistica per la sua ricerca.
Al centro del percorso artistico di Marino Nagro, nell’arco di una carriera più che trentennale, vi è infatti la natura, intesa in senso rinascimentale quale sede di elezione per la creatura umana, forza romanticamente soverchiante, e rifugio dello spirito, in cui la raffigurazione realistica di stampo tonale e atmosferico, nel rispetto della tradizione veneta, cede il passo alla fantasia e al sogno, al recupero di temi e motivi di stampo antichizzante che si inseriscono perfettamente nel contesto dello spazio espositivo.
Sempre presente è l’attenzione ai temi dell’ecologia e della conservazione dei beni ambientali, che sola ci permette di preservare uno stile di vita più sano e consono alla nostra specie.
" ????? ??? Panta rei", ovvero “tutto scorre” secondo il pensiero del filosofo greco presocratico Eraclito, ben si addice alla poetica di Marino Nagro, al senso del suo fare arte: ovvero un’indagine in continua evoluzione, sempre passibile di mutamenti, che diventa cifra distintiva di un’intera esistenza, ciclo in perenne movimento: come l’acqua, fonte di vita, e come la vita stessa.
Cornice dell’evento lo splendido Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, sito nell’ex chiesa di Sant’Eufemia, in via Querini 84 ad Altichiero: il santuario, risalente ad epoca protostorica e romana, raccoglie reperti archeologici rinvenuti in Brenta e databili dal 750 a.c. al 400 d.c. ed una pregevole collezione di ceramiche rinascimentali risalenti al 1400 – 1700 d.c.: un’occasione da non perdere per ammirare una parte importante del patrimonio storico ed artistico della città di Padova.
Durante l’inaugurazione avrà luogo una degustazione di prodotti alimentari biologici.
La mostra resterà visitabile fino al 14 ottobre, in orario:
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 16,30 – 19,00.
Domenica 10,00 – 12,00 e 16,30 – 19,00.
Ingresso libero.
Per informazioni:
Marino Nagro
+39 349 834 6744
marino.nagro@gmx.com
http://www.marinonagro.tk
Maria Palladino
+39 334 169 5479
audramsa@outlook.it
Altri eventi dell'inserzionista
"Recital" con il soprano Dominika Zamara ed esposizione pittorica dell'artista Marino Nagro
20/02/2016 - 20/02/2016
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
COMUNICATO STAMPA
RECITAL CON IL SOPRANO DOMINIKA ZAMARA
AL PIANOFORTE FLORIANA IOVINO
ED ESPOSIZIONE PITTORICA DELL’ARTISTA MARINO NAGRO
Sabato 20 febbraio alle ore 17,00, presso il Circolo Unificato dell’Esercito di Padova, Piazza Prato della Valle 82, il soprano Dominika Zamara, accompagnata al pianoforte da Floriana Iovino, eseguirà un recital con arie d'opera del repertorio Italiano dal ‘600 all’‘800 e lieder di compositori polacchi.
Nel contesto dell’evento saranno esposte e presentate le opere pittoriche dell’artista Marino Nagro. Mostra a cura di Maria Palladino.
DOMINIKA ZAMARA
Il soprano Dominika Zamara, artista di origine polacca e cresciuta artisticamente in Italia, è stata definita dai media sensazionale soprano Europeo.
Nel 2006 vince una borsa di Studio al Conservatorio Statale di Verona.
Nel 2007 si laurea con il massimo dei voti presso la Music Akademy di Wroclaw (PL).
Durante la sua carriera si è esibita in gran parte d'Europa, USA, Messico, Cina, quest’anno in Corea, in teatri, sale da concerto, festivals con opere, concerti da camera, concerti sacri e contemporaneo.
E' stata insignita di numerosi premi e menzioni tra cui il premio ZLOTE SOWA oscar europeo nella categoria musica classica.
Tra le esibizioni: al Teatro Olimpico di Vicenza nel ruolo di Dori nell’Opera “Un Tramonto” di G. Coronaro, in prima mondiale assoluta; il debutto al Lincoln Center di New York presso il Metropolitan Opera con un’orchestra di 130 elementi, concerto presentato da Kevin Spacey; al Teatro Verdi di Padova nell’opera La Serva di Padova (opera contemporanea scritta da Vincenzo Faggiano). In Messico ha cantato nella più importante sala da concerti dell’America Latina, la “Manuel M. Ponce Hall” e a Roma nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra.
Festival di Musica Sacra in Francia, CICA Festival in U.S.A., Festival Assisi Suono Sacro, Cracovia Sacra (PL).
Nel 2015 ha cantato presso l’Ambasciata Polacca di Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Polacca Andrzej Duda.
Ha registrato tre dischi: DREAMS nel 2009 e LIFE nel 2012, prodotto dalla EDIT MUSIC ITALY, nel 2015 IVAN PADOVEC, Works for Guitar and Soprano, prodotto dalla Sheva Collection.
MARINO NAGRO
Marino Nagro, pittore padovano, attivo in campo artistico da oltre quarant’anni, possiede una innata vocazione alla pittura, fin dai primi anni di età. Comincia a produrre in maniera assidua dagli anni Settanta, frequentando gruppi di artisti indipendenti e prendendo parte a studi di nudo, senza mai perdere la sua spontanea inclinazione per il paesaggio e l’osservazione diretta e meditata dell’elemento naturale, sempre trasfondendo in essa una particolare sensibilità visiva che lo porta alla creazione di un suo personale universo immaginifico, soffuso di lirismo, fantasia e memoria.
Fra le esposizioni più importanti:
1975: mostra collettiva per l’inaugurazione della Galleria Fioretto, Padova;
1988: mostra personale al Circolo Artistico Città di Padova;
1999: mostra personale Pro Telethon presso la B.N.L. a Padova;
2007: mostra collettiva “L’altro volto della pittura” a Palazzo Moroni presso il Comune di Padova;
2010: mostra collettiva “Dialoghi nel colore” al Palazzo della Gran Guardia, del Comune di Padova;
2013: mostra personale “Paesaggi dell’anima” al Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio di Teolo (PD);
2014: mostra personale “Ritorno al paesaggio” al Centro Culturale Altinate San Gaetano (PD);
2015: mostra personale " ????? ??? Panta rei" presso il Maaap – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, ad Altichiero (PD).
2015: mostra personale “Fantasie Eclettiche” presso il Superflash Store Padova, Cassa di Risparmio del Veneto
Ingresso gratuito ad invito: se interessati a partecipare alla serata si prega di comunicare il proprio nominativo scrivendo all’indirizzo e-mail: erick.79@libero.it.
Per informazioni e contatti: Enrico Bertato erick.79@libero.it.
Maria Palladino +39 334 169 5479 audramsa@outlook.it
Marino Nagro +39 349 834 6744 marino.nagro@gmx.com http://www.marinonagro.tk
RECITAL CON IL SOPRANO DOMINIKA ZAMARA
AL PIANOFORTE FLORIANA IOVINO
ED ESPOSIZIONE PITTORICA DELL’ARTISTA MARINO NAGRO
Sabato 20 febbraio alle ore 17,00, presso il Circolo Unificato dell’Esercito di Padova, Piazza Prato della Valle 82, il soprano Dominika Zamara, accompagnata al pianoforte da Floriana Iovino, eseguirà un recital con arie d'opera del repertorio Italiano dal ‘600 all’‘800 e lieder di compositori polacchi.
Nel contesto dell’evento saranno esposte e presentate le opere pittoriche dell’artista Marino Nagro. Mostra a cura di Maria Palladino.
DOMINIKA ZAMARA
Il soprano Dominika Zamara, artista di origine polacca e cresciuta artisticamente in Italia, è stata definita dai media sensazionale soprano Europeo.
Nel 2006 vince una borsa di Studio al Conservatorio Statale di Verona.
Nel 2007 si laurea con il massimo dei voti presso la Music Akademy di Wroclaw (PL).
Durante la sua carriera si è esibita in gran parte d'Europa, USA, Messico, Cina, quest’anno in Corea, in teatri, sale da concerto, festivals con opere, concerti da camera, concerti sacri e contemporaneo.
E' stata insignita di numerosi premi e menzioni tra cui il premio ZLOTE SOWA oscar europeo nella categoria musica classica.
Tra le esibizioni: al Teatro Olimpico di Vicenza nel ruolo di Dori nell’Opera “Un Tramonto” di G. Coronaro, in prima mondiale assoluta; il debutto al Lincoln Center di New York presso il Metropolitan Opera con un’orchestra di 130 elementi, concerto presentato da Kevin Spacey; al Teatro Verdi di Padova nell’opera La Serva di Padova (opera contemporanea scritta da Vincenzo Faggiano). In Messico ha cantato nella più importante sala da concerti dell’America Latina, la “Manuel M. Ponce Hall” e a Roma nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra.
Festival di Musica Sacra in Francia, CICA Festival in U.S.A., Festival Assisi Suono Sacro, Cracovia Sacra (PL).
Nel 2015 ha cantato presso l’Ambasciata Polacca di Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Polacca Andrzej Duda.
Ha registrato tre dischi: DREAMS nel 2009 e LIFE nel 2012, prodotto dalla EDIT MUSIC ITALY, nel 2015 IVAN PADOVEC, Works for Guitar and Soprano, prodotto dalla Sheva Collection.
MARINO NAGRO
Marino Nagro, pittore padovano, attivo in campo artistico da oltre quarant’anni, possiede una innata vocazione alla pittura, fin dai primi anni di età. Comincia a produrre in maniera assidua dagli anni Settanta, frequentando gruppi di artisti indipendenti e prendendo parte a studi di nudo, senza mai perdere la sua spontanea inclinazione per il paesaggio e l’osservazione diretta e meditata dell’elemento naturale, sempre trasfondendo in essa una particolare sensibilità visiva che lo porta alla creazione di un suo personale universo immaginifico, soffuso di lirismo, fantasia e memoria.
Fra le esposizioni più importanti:
1975: mostra collettiva per l’inaugurazione della Galleria Fioretto, Padova;
1988: mostra personale al Circolo Artistico Città di Padova;
1999: mostra personale Pro Telethon presso la B.N.L. a Padova;
2007: mostra collettiva “L’altro volto della pittura” a Palazzo Moroni presso il Comune di Padova;
2010: mostra collettiva “Dialoghi nel colore” al Palazzo della Gran Guardia, del Comune di Padova;
2013: mostra personale “Paesaggi dell’anima” al Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio di Teolo (PD);
2014: mostra personale “Ritorno al paesaggio” al Centro Culturale Altinate San Gaetano (PD);
2015: mostra personale " ????? ??? Panta rei" presso il Maaap – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, ad Altichiero (PD).
2015: mostra personale “Fantasie Eclettiche” presso il Superflash Store Padova, Cassa di Risparmio del Veneto
Ingresso gratuito ad invito: se interessati a partecipare alla serata si prega di comunicare il proprio nominativo scrivendo all’indirizzo e-mail: erick.79@libero.it.
Per informazioni e contatti: Enrico Bertato erick.79@libero.it.
Maria Palladino +39 334 169 5479 audramsa@outlook.it
Marino Nagro +39 349 834 6744 marino.nagro@gmx.com http://www.marinonagro.tk
MOSTRA “METAMORFOSI TRA REALTA’ E SOGNO”, PERSONALE DEL FOTOGRAFO LORENZO BETTIO
06/02/2016 - 29/02/2016
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Sabato 6 febbraio alle ore 18,00, presso l’Hotel Plaza Padova, Corso Milano 40, inaugurerà la mostra personale “Metamorfosi tra realtà e sogno” del fotografo Lorenzo Bettio.
A cura di Maria Palladino.
La particolare serie di opere fotografiche ospitate in mostra nasce da un incontro casuale fra chimica e natura, una combinazione fortuita – ma sapientemente seguita in tutte le sue fasi - di elementi di sostanze diverse che genera un’imprevisto stravolgimento, rappresentativo e cromatico, nel materiale d’origine, aprendo la strada a nuove possibilità e sperimentazioni.
Per Lorenzo Bettio la fotografia è evocazione, ancor più che rappresentazione, rifugge da qualsiasi esito puramente documentaristico per cercare, con costanza e passione, l’effetto: ovvero la sintesi di quel microcosmo emozionale che nasce allorché l’immagine s’imprime, sul supporto e ancora prima, fisicamente, al nostro organo visivo e produce un impatto sostanziale a livello sensoriale ed affettivo. E’ un arte delle emozioni quella che egli persegue: cioè un raffinato abbinamento dell’attimo necessario a cogliere l’essenzialità dello scatto - nelle opportune condizioni ambientali e tecniche che concorrono a renderlo ottimale – e l’infinito dipanarsi degli universi percorribili dal pensiero e dal sentimento personale dell’osservatore posto in rapporto ravvicinato col soggetto.
Sono paesaggi metafisici, ampie distese di colori e forme, in cui sembrano aprirsi improvvisamente squarci, nascere soli e astri inaspettati, mescolarsi campiture come magmatiche distese di colore, che richiamano all’astrattismo informale e ad una surrealtà che è più propriamente definibile quale percorso ideale in una dimensione parallela che renda irreale il reale, lasciando così campo libero all’”oltre”. Questo al fine di produrre, al di là dello stupore e della sorpresa iniziali, una forma di “riconoscimento” in chi guarda: come un riappropriarsi non soltanto di spazi, dettagli e figure note e familiari perché appartenenti al proprio luogo d’origine, ma anche una “universalizzazione” degli stessi. Alla ricerca di quelle categorie comuni dello spirito umano che permettono di rendere generale la nostra particolare visione delle cose per creare “unità”.
Tutto questo induce nello spettatore una condizione interiore di serena sospensione intellettuale e contemplativa che consente di godere appieno il piacere estetico altresì dell’oggetto ritratto quanto della sua trasfigurazione poetica ed artistica. 29.01.16 Maria Palladino
Curriculum di Lorenzo Bettio
La sua passione per la fotografia nasce guardando i libri del fotografo Fulvio Roiter.
Dal 1980 inizia a scattare le prime immagini e frequenta il Fotoclub Padova apprendendo la tecnica e le prime nozioni di fotografia.
Nel 1983 con altri amici appassionati di arte fotografica, fonda il Fotoclub Rubano.
Nel 1985 frequenta una scuola di fotografia professionale a Firenze, dove affina la tecnica di still life e fotografia industriale.
Successivamente comincia ad esporre in mostre fotografiche collettive e realizza la prima mostra personale nel Comune di Rubano PD.
Nel 1991 la fotografia diventa una professione.
Nel 2014 la prima importante mostra al RUBANO ART FESTIVAL, con “METAMORFOSI”.
Nel settembre 2015 partecipa alla “BIENNALE MILANO” International Art Meeting allo Spazio Tadini con il prof. Vittorio Sgarbi e il promoter Salvo Nugnes.
Nell’ottobre 2015 partecipa alla mostra collettiva “SPOLETO INCONTRA VENEZIA” nella prestigiosa sede di Palazzo Giustinian VE, con il prof. Vittorio Sgarbi e il promoter Salvo Nugnes.
Nel novembre 2015 è presente ad ART PADOVA FIERE.
Nel dicembre 2015 partecipa alla manifestazione “ROVOLON FOTOGRAFIA”.
Nel dicembre 2015 partecipa alla mostra d'arte collettiva:”ENERGIA CREATIVA” con Salvo Nugnes e il prof. Vittorio Sgarbi, esponendo ai “NAVIGLI” di Padova.
Nel febbraio 2016 mostra personale “METAMORFOSI” all' Hotel Plaza di Padova.
La mostra resterà visitabile fino al 29 febbraio in orario: lunedì – domenica 16,00 – 23,00. Ingresso libero.
Per informazioni:
Lorenzo Bettio:
3489112728 lorenzobettio@libero.it
https://www.facebook.com/lorenzo.bettio.5
Maria Palladino:
3341695479 audramsa@outlook.it
Hotel Plaza Padova: 049656822
A cura di Maria Palladino.
La particolare serie di opere fotografiche ospitate in mostra nasce da un incontro casuale fra chimica e natura, una combinazione fortuita – ma sapientemente seguita in tutte le sue fasi - di elementi di sostanze diverse che genera un’imprevisto stravolgimento, rappresentativo e cromatico, nel materiale d’origine, aprendo la strada a nuove possibilità e sperimentazioni.
Per Lorenzo Bettio la fotografia è evocazione, ancor più che rappresentazione, rifugge da qualsiasi esito puramente documentaristico per cercare, con costanza e passione, l’effetto: ovvero la sintesi di quel microcosmo emozionale che nasce allorché l’immagine s’imprime, sul supporto e ancora prima, fisicamente, al nostro organo visivo e produce un impatto sostanziale a livello sensoriale ed affettivo. E’ un arte delle emozioni quella che egli persegue: cioè un raffinato abbinamento dell’attimo necessario a cogliere l’essenzialità dello scatto - nelle opportune condizioni ambientali e tecniche che concorrono a renderlo ottimale – e l’infinito dipanarsi degli universi percorribili dal pensiero e dal sentimento personale dell’osservatore posto in rapporto ravvicinato col soggetto.
Sono paesaggi metafisici, ampie distese di colori e forme, in cui sembrano aprirsi improvvisamente squarci, nascere soli e astri inaspettati, mescolarsi campiture come magmatiche distese di colore, che richiamano all’astrattismo informale e ad una surrealtà che è più propriamente definibile quale percorso ideale in una dimensione parallela che renda irreale il reale, lasciando così campo libero all’”oltre”. Questo al fine di produrre, al di là dello stupore e della sorpresa iniziali, una forma di “riconoscimento” in chi guarda: come un riappropriarsi non soltanto di spazi, dettagli e figure note e familiari perché appartenenti al proprio luogo d’origine, ma anche una “universalizzazione” degli stessi. Alla ricerca di quelle categorie comuni dello spirito umano che permettono di rendere generale la nostra particolare visione delle cose per creare “unità”.
Tutto questo induce nello spettatore una condizione interiore di serena sospensione intellettuale e contemplativa che consente di godere appieno il piacere estetico altresì dell’oggetto ritratto quanto della sua trasfigurazione poetica ed artistica. 29.01.16 Maria Palladino
Curriculum di Lorenzo Bettio
La sua passione per la fotografia nasce guardando i libri del fotografo Fulvio Roiter.
Dal 1980 inizia a scattare le prime immagini e frequenta il Fotoclub Padova apprendendo la tecnica e le prime nozioni di fotografia.
Nel 1983 con altri amici appassionati di arte fotografica, fonda il Fotoclub Rubano.
Nel 1985 frequenta una scuola di fotografia professionale a Firenze, dove affina la tecnica di still life e fotografia industriale.
Successivamente comincia ad esporre in mostre fotografiche collettive e realizza la prima mostra personale nel Comune di Rubano PD.
Nel 1991 la fotografia diventa una professione.
Nel 2014 la prima importante mostra al RUBANO ART FESTIVAL, con “METAMORFOSI”.
Nel settembre 2015 partecipa alla “BIENNALE MILANO” International Art Meeting allo Spazio Tadini con il prof. Vittorio Sgarbi e il promoter Salvo Nugnes.
Nell’ottobre 2015 partecipa alla mostra collettiva “SPOLETO INCONTRA VENEZIA” nella prestigiosa sede di Palazzo Giustinian VE, con il prof. Vittorio Sgarbi e il promoter Salvo Nugnes.
Nel novembre 2015 è presente ad ART PADOVA FIERE.
Nel dicembre 2015 partecipa alla manifestazione “ROVOLON FOTOGRAFIA”.
Nel dicembre 2015 partecipa alla mostra d'arte collettiva:”ENERGIA CREATIVA” con Salvo Nugnes e il prof. Vittorio Sgarbi, esponendo ai “NAVIGLI” di Padova.
Nel febbraio 2016 mostra personale “METAMORFOSI” all' Hotel Plaza di Padova.
La mostra resterà visitabile fino al 29 febbraio in orario: lunedì – domenica 16,00 – 23,00. Ingresso libero.
Per informazioni:
Lorenzo Bettio:
3489112728 lorenzobettio@libero.it
https://www.facebook.com/lorenzo.bettio.5
Maria Palladino:
3341695479 audramsa@outlook.it
Hotel Plaza Padova: 049656822
Eventi che potrebbero interessarti
PITTORI DEL ?900 dalla collezione Flavio Vanin
21/01/2017 - 25/02/2017
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Angela Forin
Piero Bertacco, Luigi Brunello, Gianni Longinotti, Alberto Biasi, Giorgio Celiberti, Cinzio Veneziani, Vittorio Gussoni, Ernesto Treccani, Mario Cestari e molti altri ancora. Uno spaccato sui pittori del ?900, veneti e non solo, della collezione di Flavio Vanin sarà in mostra dal 21 gennaio al 25 febbraio 2017 nello Spazio Espositivo Farmacia Meltias di Conselve (Padova). Curata da Sonia Strukul, con il patrocinio della Città di Conselve, l’esposizione sarà inaugurata sabato 21 gennaio alle ore 18.00. Ingresso libero.
Dalla passione per l’antiquariato prima e per l’arte in seguito, nasce la collezione del Novecento di Flavio Vanin che raccoglie arte contemporanea, pittorica e oggettistica, non tralasciando qualche prezioso pezzo d’antiquariato come un carillon di fine Settecento, una serie di gioielli dell'Ottocento ancora conservati negli astucci originali e orologi francesi sormontati da piccole sculture. Una collezione nell’insieme molto vasta, che comprende opere del ‘400 fino ad artisti come Hartung, Schifano, Pistoletto, e che non sarà possibile presentare interamente. Tra le opere selezionate dalla curatrice spicca un Alberto Biasi molto particolare, prima che si dedicasse all'arte programmata.
«Collezionare è per Flavio Vanin una passione irrefrenabile – spiega la curatrice Sonia Strukul - è una forma simbolica, intellettuale, attraverso la quale fabbricare ponti, erigere dialoghi con il passato e il presente che celebra le correnti e gli orientamenti dell’arte. La collezione diventa anche costruzione di un mondo che non è solo quello del collezionista, ma è anche uno spaccato di cultura che rappresenta la vitalità e le trasformazioni che si sono succedute nelle varie epoche. L’importanza di un collezionista sta nella qualità delle opere, a seconda delle intenzioni e attitudini e per le motivazioni delle scelte, è un atto d'amore».
Flavio Vanin nasce a Venezia nel 1951, fin da ragazzo manifesta un forte interesse per l’arte. Ha frequentato l’Istituto Tecnico Centro Arti e Mestieri alla San Giorgio Cini di Venezia, dove inizia a cimentarsi e produrre le sue prime opere sotto la guida dei maestri Paolo Girardello e Pio Penzo. Negli anni ’70 si appassiona all’antiquariato acquistando ruderi per restituirli all’antico splendore. Negli anni ha continuato a collezionare oggetti d’arte di vario genere, mobili, quadri, oggettistica, preziosi che per la prima volta, in occasione di questa mostra, verranno esposti al pubblico.
Presso lo Spazio Espositivo della Farmacia Meltias di Conselve (Padova) continuano le mostre a cadenza mensile a cura di Sonia Strukul. Un’opportunità per far conoscere e promuovere non solo artisti, ma anche artigiani, designer e orafi del territorio. L’artigianalità e l’inventiva italiana sono un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo che va riconosciuta e preservata.
Grazie alla lungimiranza di imprenditori come i due fondatori del gruppo Meltias, il dott. Lucio Merlo e del dott. Roberto Sannito, dal 2014 è stato creato uno spazio dedicato ad eventi culturali e formativi, mirati alla divulgazione delle varie sfaccettature del mondo artistico e culturale. Un nuovo concetto di Farmacia come luogo di benessere sia fisico che emotivo; un insieme di spazi, professionisti, servizi e prodotti d’eccellenza che propongono un approccio olistico al benessere dei propri clienti. Arte come conforto dell’anima, messaggio salvifico per la cura del corpo e della mente.
Dalla passione per l’antiquariato prima e per l’arte in seguito, nasce la collezione del Novecento di Flavio Vanin che raccoglie arte contemporanea, pittorica e oggettistica, non tralasciando qualche prezioso pezzo d’antiquariato come un carillon di fine Settecento, una serie di gioielli dell'Ottocento ancora conservati negli astucci originali e orologi francesi sormontati da piccole sculture. Una collezione nell’insieme molto vasta, che comprende opere del ‘400 fino ad artisti come Hartung, Schifano, Pistoletto, e che non sarà possibile presentare interamente. Tra le opere selezionate dalla curatrice spicca un Alberto Biasi molto particolare, prima che si dedicasse all'arte programmata.
«Collezionare è per Flavio Vanin una passione irrefrenabile – spiega la curatrice Sonia Strukul - è una forma simbolica, intellettuale, attraverso la quale fabbricare ponti, erigere dialoghi con il passato e il presente che celebra le correnti e gli orientamenti dell’arte. La collezione diventa anche costruzione di un mondo che non è solo quello del collezionista, ma è anche uno spaccato di cultura che rappresenta la vitalità e le trasformazioni che si sono succedute nelle varie epoche. L’importanza di un collezionista sta nella qualità delle opere, a seconda delle intenzioni e attitudini e per le motivazioni delle scelte, è un atto d'amore».
Flavio Vanin nasce a Venezia nel 1951, fin da ragazzo manifesta un forte interesse per l’arte. Ha frequentato l’Istituto Tecnico Centro Arti e Mestieri alla San Giorgio Cini di Venezia, dove inizia a cimentarsi e produrre le sue prime opere sotto la guida dei maestri Paolo Girardello e Pio Penzo. Negli anni ’70 si appassiona all’antiquariato acquistando ruderi per restituirli all’antico splendore. Negli anni ha continuato a collezionare oggetti d’arte di vario genere, mobili, quadri, oggettistica, preziosi che per la prima volta, in occasione di questa mostra, verranno esposti al pubblico.
Presso lo Spazio Espositivo della Farmacia Meltias di Conselve (Padova) continuano le mostre a cadenza mensile a cura di Sonia Strukul. Un’opportunità per far conoscere e promuovere non solo artisti, ma anche artigiani, designer e orafi del territorio. L’artigianalità e l’inventiva italiana sono un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo che va riconosciuta e preservata.
Grazie alla lungimiranza di imprenditori come i due fondatori del gruppo Meltias, il dott. Lucio Merlo e del dott. Roberto Sannito, dal 2014 è stato creato uno spazio dedicato ad eventi culturali e formativi, mirati alla divulgazione delle varie sfaccettature del mondo artistico e culturale. Un nuovo concetto di Farmacia come luogo di benessere sia fisico che emotivo; un insieme di spazi, professionisti, servizi e prodotti d’eccellenza che propongono un approccio olistico al benessere dei propri clienti. Arte come conforto dell’anima, messaggio salvifico per la cura del corpo e della mente.
INSPIRATIONS by Anneke @ Borromini Art Caffé Bissone
13/12/2013 - 22/12/2013
Lugano
Inserito da Anneke van der Zwaag
Presentazione di nuovi lavori e offerte speciali di Natale.
VERNISSAGE - invito aperto
ven 13 dicembre, dalle 18.00-21.00
entrata libera
VERNISSAGE - invito aperto
ven 13 dicembre, dalle 18.00-21.00
entrata libera