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Evento: Frammenti dell'Anima
01/12/2015 - 16/01/2016
Dettagli
Data di inserimento: | 13/12/2015 - 13:32 |
Luogo: | Milano (MI) - Lombardia |
Data di inizio: | 01/12/2015 |
Data di fine | 16/01/2016 |
Descrizione
L'artista lucchese Giuseppe Aldi espone in città Presso la Galleria Falzone via Giorgio Pallavicino 29 in occasione dell'esposizione d'Arte Contemporanea "Frammenti dell'Anima". E' presente con due opere di pittura informale ed una scultura in ferro.Espone anche fino al 12 dicembre con una sua personale presso il San Luca Art via Lippi Francesconi Lucca e fino al 31 dicembre alla galleria Art Factory via Montanara Pontedera Pisa.
Aldi, dal 2007 ad oggi, ha al suo attivo numerose estemporanee, mostre collettive e personali in varie parti d'Italia: Lucca, Pisa, Firenze, Roma, Milano, Padova, Genova. Nato a Lucca, si è diplomato all'Istituto d'Arte Passaglia di Lucca sotto la direzione del professor Guglielmo Malato. Numerose le sue pubblicazioni su riviste del settore tra le quali L'inserimento sul Catalogo d'arte Moderna Mondadori ed il libro Scultori in Toscana.
La sua continua ricerca di nuove forme espressive lo ha portato all'incontro con l'informale, pittura che tuttora esercita e predilige riscuotendo l'unanime consenso degli "addetti ai lavori". "Dopo gli esordi come pittore realista - spiega in una recente recensione Daniela Pronestì, critico e storico d'arte di Firenze - Giuseppe Aldi ha maturato una visione artistica che guarda con interesse all'astrazione informale, trasformando la tradizionale prospettiva pittorica in una simbolica proiezione del suo vissuto.
nella foto Aldi con la Dott,ssa Falzone
Aldi, dal 2007 ad oggi, ha al suo attivo numerose estemporanee, mostre collettive e personali in varie parti d'Italia: Lucca, Pisa, Firenze, Roma, Milano, Padova, Genova. Nato a Lucca, si è diplomato all'Istituto d'Arte Passaglia di Lucca sotto la direzione del professor Guglielmo Malato. Numerose le sue pubblicazioni su riviste del settore tra le quali L'inserimento sul Catalogo d'arte Moderna Mondadori ed il libro Scultori in Toscana.
La sua continua ricerca di nuove forme espressive lo ha portato all'incontro con l'informale, pittura che tuttora esercita e predilige riscuotendo l'unanime consenso degli "addetti ai lavori". "Dopo gli esordi come pittore realista - spiega in una recente recensione Daniela Pronestì, critico e storico d'arte di Firenze - Giuseppe Aldi ha maturato una visione artistica che guarda con interesse all'astrazione informale, trasformando la tradizionale prospettiva pittorica in una simbolica proiezione del suo vissuto.
nella foto Aldi con la Dott,ssa Falzone
Altri eventi dell'inserzionista
Frammenti dell'Anima
01/12/2015 - 16/01/2016
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da Giuseppe Aldi
L'artista lucchese Giuseppe Aldi espone in città Presso la Galleria Falzone via Giorgio Pallavicino 29 in occasione dell'esposizione d'Arte Contemporanea "Frammenti dell'Anima". E' presente con due opere di pittura informale ed una scultura in ferro.Espone anche fino al 12 dicembre con una sua personale presso il San Luca Art via Lippi Francesconi Lucca e fino al 31 dicembre alla galleria Art Factory via Montanara Pontedera Pisa.
Aldi, dal 2007 ad oggi, ha al suo attivo numerose estemporanee, mostre collettive e personali in varie parti d'Italia: Lucca, Pisa, Firenze, Roma, Milano, Padova, Genova. Nato a Lucca, si è diplomato all'Istituto d'Arte Passaglia di Lucca sotto la direzione del professor Guglielmo Malato. Numerose le sue pubblicazioni su riviste del settore tra le quali L'inserimento sul Catalogo d'arte Moderna Mondadori ed il libro Scultori in Toscana.
La sua continua ricerca di nuove forme espressive lo ha portato all'incontro con l'informale, pittura che tuttora esercita e predilige riscuotendo l'unanime consenso degli "addetti ai lavori". "Dopo gli esordi come pittore realista - spiega in una recente recensione Daniela Pronestì, critico e storico d'arte di Firenze - Giuseppe Aldi ha maturato una visione artistica che guarda con interesse all'astrazione informale, trasformando la tradizionale prospettiva pittorica in una simbolica proiezione del suo vissuto.
nella foto Aldi con la Dott,ssa Falzone
Aldi, dal 2007 ad oggi, ha al suo attivo numerose estemporanee, mostre collettive e personali in varie parti d'Italia: Lucca, Pisa, Firenze, Roma, Milano, Padova, Genova. Nato a Lucca, si è diplomato all'Istituto d'Arte Passaglia di Lucca sotto la direzione del professor Guglielmo Malato. Numerose le sue pubblicazioni su riviste del settore tra le quali L'inserimento sul Catalogo d'arte Moderna Mondadori ed il libro Scultori in Toscana.
La sua continua ricerca di nuove forme espressive lo ha portato all'incontro con l'informale, pittura che tuttora esercita e predilige riscuotendo l'unanime consenso degli "addetti ai lavori". "Dopo gli esordi come pittore realista - spiega in una recente recensione Daniela Pronestì, critico e storico d'arte di Firenze - Giuseppe Aldi ha maturato una visione artistica che guarda con interesse all'astrazione informale, trasformando la tradizionale prospettiva pittorica in una simbolica proiezione del suo vissuto.
nella foto Aldi con la Dott,ssa Falzone
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I DEFEND 2015
17/07/2015 - 17/07/2015
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da Raffaella Caruso
I DEFEND 2015: arte e gastronomia, celebrities e grandi esponenti della cultura mondiale per la prima edizione del gala i cui proventi sosterranno il Robert F. Kennedy Human Rights Europe.
Il 16 luglio a Monte Carlo, nella suggestiva location del Riva Tunnel
Difendere lo straordinario valore dell'etica e dei principi umani, unendolo al bello di quanto l'uomo nelle arti ha saputo produrre. Ecco I Defend Gala 2015, una nuova serata a sostegno delle attività del Robert F. Kennedy Human Rights Europe che promuove progetti di educazione ai diritti umani. Dopo I Have a Dream presentato a Milano a Palazzo Reale, il 16 luglio sarà la volta di I defend ospitato da Lia Riva nel Monaco Boat Service, location ricca di una storia che dagli anni 50 ad oggi unisce il celebre cantiere navale italiano al Principato di Monaco. A presiedere la serata Kerry Kennedy figlia di Robert Kennedy, attivista, scrittrice e presidente della Robert F. Kennedy Human Rights. A supportare con la sua presenza I Defend Gala sarà eccezionalmente Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco.
Un gala ideato all'insegna dell'eccellenza di arte gusto moda design (grazie al supporto di partner tecnici quali Maserati, Hotel Fairmont Montecarlo, Alitalia, Londa International, Artcurial e di Radio Montecarlo, media partner) che vede numerose personalità coinvolte: da Alan Friedman, giornalista di fama internazionale e conduttore della serata, a Frank La Rue, direttore della sede europea del Robert F. Kennedy Human Rights, avvocato tra i più esperti nei diritti umani e dal 2008 Special Rapporteur dell'ONU in materia di diritto alla libertà di espressione e di opinione, alla cantante Ilaria della Bidia, all’attrice Giorgia Surina e all’attore hollywoodiano Martin Sheen. Dopo un intervento di Kerry Kennedy, prenderà il via l'asta con opere selezionate dalle curatrici Melissa Proietti e Raffaella A. Caruso e battute da François Tajan, Co-Presidente della casa d’aste Artcurial. Dieci i lotti: un’opera di Michelangelo Pistoletto, una di Marco Nereo Rotelli e sei scatti del noto fotografo Harry Benson, presente con un cospicuo corpus di opere e ospite della serata, un bracciale Vhernier e il primo modello della nuovissima Fiat 500 lanciata il 4 luglio, certificata da John Elkann e personalizzata con interni in pelle dall’artista Stefano Conticelli.
A seguire una cena ideata dalla geniale creatività di Gualtiero Marchesi per 200 ospiti internazionali che nel corso della serata potranno aggiudicarsi mediante dispositivi digitali in asta silenziosa le opere in esposizione di Roberto Baronti, Matteo Basilé, Harry Benson, Blue and Joy, Jacopo Cascella, Bruno Ceccobelli, Antonio Ciarallo, Angelo Cricchi, Walter Di Giusto, Francesca Romana Di Nunzio, Stefano Esposito, Ottavio Fabbri, Fabio Ferrone Viola, Massimo Listri, Florencia Martinez, Giuliano Menegon, Patrizia Molinari, Claudio Palmieri, Matteo Peretti, Marcello Reboani, Alessandro Sansoni, Giorgio Tentolini.
Tunnel Riva, Monaco- Monte Carlo, 8, quai Antoine 1er
press@the-style-lab.com
montecarlogala@rfkhumanrights.org
http://rfkcenter.org/
Il 16 luglio a Monte Carlo, nella suggestiva location del Riva Tunnel
Difendere lo straordinario valore dell'etica e dei principi umani, unendolo al bello di quanto l'uomo nelle arti ha saputo produrre. Ecco I Defend Gala 2015, una nuova serata a sostegno delle attività del Robert F. Kennedy Human Rights Europe che promuove progetti di educazione ai diritti umani. Dopo I Have a Dream presentato a Milano a Palazzo Reale, il 16 luglio sarà la volta di I defend ospitato da Lia Riva nel Monaco Boat Service, location ricca di una storia che dagli anni 50 ad oggi unisce il celebre cantiere navale italiano al Principato di Monaco. A presiedere la serata Kerry Kennedy figlia di Robert Kennedy, attivista, scrittrice e presidente della Robert F. Kennedy Human Rights. A supportare con la sua presenza I Defend Gala sarà eccezionalmente Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco.
Un gala ideato all'insegna dell'eccellenza di arte gusto moda design (grazie al supporto di partner tecnici quali Maserati, Hotel Fairmont Montecarlo, Alitalia, Londa International, Artcurial e di Radio Montecarlo, media partner) che vede numerose personalità coinvolte: da Alan Friedman, giornalista di fama internazionale e conduttore della serata, a Frank La Rue, direttore della sede europea del Robert F. Kennedy Human Rights, avvocato tra i più esperti nei diritti umani e dal 2008 Special Rapporteur dell'ONU in materia di diritto alla libertà di espressione e di opinione, alla cantante Ilaria della Bidia, all’attrice Giorgia Surina e all’attore hollywoodiano Martin Sheen. Dopo un intervento di Kerry Kennedy, prenderà il via l'asta con opere selezionate dalle curatrici Melissa Proietti e Raffaella A. Caruso e battute da François Tajan, Co-Presidente della casa d’aste Artcurial. Dieci i lotti: un’opera di Michelangelo Pistoletto, una di Marco Nereo Rotelli e sei scatti del noto fotografo Harry Benson, presente con un cospicuo corpus di opere e ospite della serata, un bracciale Vhernier e il primo modello della nuovissima Fiat 500 lanciata il 4 luglio, certificata da John Elkann e personalizzata con interni in pelle dall’artista Stefano Conticelli.
A seguire una cena ideata dalla geniale creatività di Gualtiero Marchesi per 200 ospiti internazionali che nel corso della serata potranno aggiudicarsi mediante dispositivi digitali in asta silenziosa le opere in esposizione di Roberto Baronti, Matteo Basilé, Harry Benson, Blue and Joy, Jacopo Cascella, Bruno Ceccobelli, Antonio Ciarallo, Angelo Cricchi, Walter Di Giusto, Francesca Romana Di Nunzio, Stefano Esposito, Ottavio Fabbri, Fabio Ferrone Viola, Massimo Listri, Florencia Martinez, Giuliano Menegon, Patrizia Molinari, Claudio Palmieri, Matteo Peretti, Marcello Reboani, Alessandro Sansoni, Giorgio Tentolini.
Tunnel Riva, Monaco- Monte Carlo, 8, quai Antoine 1er
press@the-style-lab.com
montecarlogala@rfkhumanrights.org
http://rfkcenter.org/
"Codice Arcaico" di Rodolfo Lepre
06/06/2015 - 05/07/2015
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da galleria berga
Dal 06 Giugno al 05 Luglio
Inaugurazione: Sabato 6 Giugno, ore 18.00
C.trà Porton del Luzzo, 16, VICENZA – www.galleriaberga.it - info@galleriaberga.it
Orari: Dal martedì al sabato, 16.30 – 19.30
Galleria Berga è lieta di comunicare che Sabato 6 Giugno 2015 verrà inaugurata la mostra
"Codice Arcaico" dell'artista friulano Rodolfo Lepre. Con la presentazione del critico e curatore della mostra Giancarlo Bonomo, sarà possibile avvicinarsi alla creatività di un'arte che affonda le sue radici in un'architettura antica, quella dell'antica Roma.
La suggestiva cornice del Teatro Romano che ospita la Galleria Berga appare come la naturale collocazione di questa collezione, creata da un architetto nato e formatosi ad Aquileia, un luogo noto per le importanti testimonianze archeologiche risalenti alla Roma Augustea.
Rodolfo Lepre - Friuli
L'artista comincia la sua esperienza da architetto. Fin da giovanissimo si scopre attratto dalle arti figurative, in seguito, tuttavia, sente l'esigenza di esprimersi attraverso altri mezzi, più adatti a contenere la sua emotività. Si rivolge quindi al colore, prima, affiancandolo poi a materiali e lavorazioni che richiamano inequivocabilmente il mondo dell'architettura e della costruzione: cementi, gessi, colle, stucchi, sabbie, intonaci, acrilici, ossidi, sono solo alcune delle componenti sostanziali che Lepre utilizza nelle sue opere, cui regala una nuova fierezza, libera dalle connotazioni quasi 'industriali' che questi elementi originariamente si portano dietro.
La materia non viene più intesa come "mezzo", è invece glorificata e diventa soggetto stesso dell'opera, slegata definitivamente da un ruolo che generalmente le viene attribuito a priori dallo spettatore, che, spiazzato, viene invitato a cogliere nuovi legami tra forma e sostanza.
"L’opera non più rappresentazione del reale, ma essa stessa è realtà, non dimostrazione di generica abilità, ma pura e sola concretizzazione di una breve emozione, di uno stato d’essere: traccia esistenziale; mediazione tra l’uomo ed il suo spirito, sacro ed immortale." - Rodolo Lepre.
Inaugurazione: Sabato 6 Giugno, ore 18.00
C.trà Porton del Luzzo, 16, VICENZA – www.galleriaberga.it - info@galleriaberga.it
Orari: Dal martedì al sabato, 16.30 – 19.30
Galleria Berga è lieta di comunicare che Sabato 6 Giugno 2015 verrà inaugurata la mostra
"Codice Arcaico" dell'artista friulano Rodolfo Lepre. Con la presentazione del critico e curatore della mostra Giancarlo Bonomo, sarà possibile avvicinarsi alla creatività di un'arte che affonda le sue radici in un'architettura antica, quella dell'antica Roma.
La suggestiva cornice del Teatro Romano che ospita la Galleria Berga appare come la naturale collocazione di questa collezione, creata da un architetto nato e formatosi ad Aquileia, un luogo noto per le importanti testimonianze archeologiche risalenti alla Roma Augustea.
Rodolfo Lepre - Friuli
L'artista comincia la sua esperienza da architetto. Fin da giovanissimo si scopre attratto dalle arti figurative, in seguito, tuttavia, sente l'esigenza di esprimersi attraverso altri mezzi, più adatti a contenere la sua emotività. Si rivolge quindi al colore, prima, affiancandolo poi a materiali e lavorazioni che richiamano inequivocabilmente il mondo dell'architettura e della costruzione: cementi, gessi, colle, stucchi, sabbie, intonaci, acrilici, ossidi, sono solo alcune delle componenti sostanziali che Lepre utilizza nelle sue opere, cui regala una nuova fierezza, libera dalle connotazioni quasi 'industriali' che questi elementi originariamente si portano dietro.
La materia non viene più intesa come "mezzo", è invece glorificata e diventa soggetto stesso dell'opera, slegata definitivamente da un ruolo che generalmente le viene attribuito a priori dallo spettatore, che, spiazzato, viene invitato a cogliere nuovi legami tra forma e sostanza.
"L’opera non più rappresentazione del reale, ma essa stessa è realtà, non dimostrazione di generica abilità, ma pura e sola concretizzazione di una breve emozione, di uno stato d’essere: traccia esistenziale; mediazione tra l’uomo ed il suo spirito, sacro ed immortale." - Rodolo Lepre.