Evento: PITTORI DEL ?900 dalla collezione Flavio Vanin
21/01/2017 - 25/02/2017
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Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: 16/01/2017 - 12:39
Luogo: Conselve (PD) - Veneto
Data di inizio: 21/01/2017
Data di fine 25/02/2017
Descrizione
Piero Bertacco, Luigi Brunello, Gianni Longinotti, Alberto Biasi, Giorgio Celiberti, Cinzio Veneziani, Vittorio Gussoni, Ernesto Treccani, Mario Cestari e molti altri ancora. Uno spaccato sui pittori del ?900, veneti e non solo, della collezione di Flavio Vanin sarà in mostra dal 21 gennaio al 25 febbraio 2017 nello Spazio Espositivo Farmacia Meltias di Conselve (Padova). Curata da Sonia Strukul, con il patrocinio della Città di Conselve, l’esposizione sarà inaugurata sabato 21 gennaio alle ore 18.00. Ingresso libero.

Dalla passione per l’antiquariato prima e per l’arte in seguito, nasce la collezione del Novecento di Flavio Vanin che raccoglie arte contemporanea, pittorica e oggettistica, non tralasciando qualche prezioso pezzo d’antiquariato come un carillon di fine Settecento, una serie di gioielli dell'Ottocento ancora conservati negli astucci originali e orologi francesi sormontati da piccole sculture. Una collezione nell’insieme molto vasta, che comprende opere del ‘400 fino ad artisti come Hartung, Schifano, Pistoletto, e che non sarà possibile presentare interamente. Tra le opere selezionate dalla curatrice spicca un Alberto Biasi molto particolare, prima che si dedicasse all'arte programmata.

«Collezionare è per Flavio Vanin una passione irrefrenabile – spiega la curatrice Sonia Strukul - è una forma simbolica, intellettuale, attraverso la quale fabbricare ponti, erigere dialoghi con il passato e il presente che celebra le correnti e gli orientamenti dell’arte. La collezione diventa anche costruzione di un mondo che non è solo quello del collezionista, ma è anche uno spaccato di cultura che rappresenta la vitalità e le trasformazioni che si sono succedute nelle varie epoche. L’importanza di un collezionista sta nella qualità delle opere, a seconda delle intenzioni e attitudini e per le motivazioni delle scelte, è un atto d'amore».

Flavio Vanin nasce a Venezia nel 1951, fin da ragazzo manifesta un forte interesse per l’arte. Ha frequentato l’Istituto Tecnico Centro Arti e Mestieri alla San Giorgio Cini di Venezia, dove inizia a cimentarsi e produrre le sue prime opere sotto la guida dei maestri Paolo Girardello e Pio Penzo. Negli anni ’70 si appassiona all’antiquariato acquistando ruderi per restituirli all’antico splendore. Negli anni ha continuato a collezionare oggetti d’arte di vario genere, mobili, quadri, oggettistica, preziosi che per la prima volta, in occasione di questa mostra, verranno esposti al pubblico.

Presso lo Spazio Espositivo della Farmacia Meltias di Conselve (Padova) continuano le mostre a cadenza mensile a cura di Sonia Strukul. Un’opportunità per far conoscere e promuovere non solo artisti, ma anche artigiani, designer e orafi del territorio. L’artigianalità e l’inventiva italiana sono un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo che va riconosciuta e preservata.
Grazie alla lungimiranza di imprenditori come i due fondatori del gruppo Meltias, il dott. Lucio Merlo e del dott. Roberto Sannito, dal 2014 è stato creato uno spazio dedicato ad eventi culturali e formativi, mirati alla divulgazione delle varie sfaccettature del mondo artistico e culturale. Un nuovo concetto di Farmacia come luogo di benessere sia fisico che emotivo; un insieme di spazi, professionisti, servizi e prodotti d’eccellenza che propongono un approccio olistico al benessere dei propri clienti. Arte come conforto dell’anima, messaggio salvifico per la cura del corpo e della mente.
Altri eventi dell'inserzionista
Le “Sospensioni” di Carla Rigato in mostra al Palazzo della Cancelleria Apostolica Vaticana di Roma
27/11/2016 - 08/12/2016
Roma (RM) - Lazio
Inserito da Angela Forin
La pittrice e scultrice veneta Carla Rigato è tra gli artisti chiamati ad esporre alla 31° edizione de “Il Metaformismo. L’arte Contemporanea nelle antiche dimore”, curata dallo storico e critico Giulia Sillato, che si terrà al Palazzo della Cancelleria Apostolica di Roma dal 27 novembre all’8 dicembre 2016. L’artista esporrà due opere della serie “Sospensioni”, realizzate nel 2016, frutto della riflessione sulla precarietà della condizione umana.

«Siamo sospesi. La nostra esistenza è un continuo essere travolti, essere portati in alto per poi ricadere e nuovamente rialzarci, senza soluzione di continuità.La nostra vita è sospesa come la schiuma delle onde».

Ispirate al tema marino su tonalità di colore che alcuni critici riconducono ai fondali lirici dei pittori veneti, le “Sospensioni” segnano un temporaneo abbandono da parte di Carla Rigato dell’uso del pennello e della spatola per sperimentare nuovi strumenti con i quali imprimere le proprie emozioni sulla tela.

Questo perché, per usare le parole della stessa Giulia Sillato, autrice di un saggio critico presente nel volume “Rigato. Il richiamo della Creazione” (Editoriale Giorgio Mondadori, 2015): «Carla Rigato è artefice di un linguaggio pittorico complesso, che non si ripete e non crea generi. Il messaggio dell’artista è cogliere delle cose il dettaglio essenziale; scegliere tra le cose quelle di cui trattare in pittura lasciando ad essa la responsabilità di modellare forme con il puro colore che, interagendo con la luce, plasma prima nell’occhio e poi nel cuore, l’impressione dell’oggetto reale».

Il risultato sono opere senza spazio e senza tempo in totale libertà compositiva, una memoria pregna di sensazioni, di emozioni, di suggestioni catturate e rimandate direttamente sulla tela dalla materia del colore. Un colore a volte violento, drammatico, corrosivo, a volte morbido, lirico, melodico. Anche quando il linguaggio figurativo riappare è pur sempre trasfigurato dal colore, dalla libertà, dall'intensità dell’emozione, dalla poetica dell’interiorità.

Date queste premesse, non stupisce dunque che Carla Rigato sia stata scelta per partecipare ad una esposizione che ha come propria cifra caratteristica quella di scegliere solo “i maestri del nostro futuro” sulla base della qualità, sull’originalità e sull’unicità della proposta artistica.

La mostra verrà inaugurata domenica 27 novembre alle ore 17.00 presso la Sala Capitolare della Basilica di San Lorenzo in Damasco con un concerto di musica lirica che vedrà la pianista Barbara Cabattiani accompagnare il mezzosoprano-contralto Maria Ràtcova e il soprano Sabrina Testa. In programma musiche di Offenbach, Puccini, Donizzetti, Bizet, Mozart, Arditi Grieg, Camille Saint Saëns.

Pubblicazione del Catalogo: 24Ore Cultura.

Orari di apertura: dal 27 novembre all’8 dicembre tutti i giorni 10.00-13.30/ 15.30-19.30

Ingresso libero
Il "Magnificat" di Sonia Strukul
17/06/2022 - 22/06/2022
Este (Padova)
Inserito da Angela Forin
Enigmatici animali ci scrutano con aria interrogativa, attendono la risposta attiva dell’uomo per una nuova Cultura, rinata alla bellezza della libertà. È il “Magnificat” di Sonia Strukul, un canto di speranza per un nuovo rinascimento che si rende arte nella personale che inaugurerà venerdì 17 giugno alle ore 17.00 alla Chiesa dell’Annunziata di Este (Padova).

La curatela di “Magnificat” è affidata ad Alessandra Santin, direttrice artistica della Fondazione Giovanni Santin onlus che si occupa di promuovere la conoscenza del Contemporaneo, ed è patrocinata dal Comune di Este. La mostra sarà visitabile fino al 22 giugno ad ingresso libero.

Sonia Strukul, artista padovana d’origine ma con un trascorso internazionale, fa grandi cose attraverso i ritratti di animali. La lepre, la volpe, l’aquila, la cinciallegra e il pappagallo sono rivisitati da una tavolozza artefatta e puntinata, ci guardano in attesa di rivedere il nostro lato selvatico, istintivo. Gli animali di Sonia Strukul magnificano gli dèi, lodano Madre Natura per la bellezza della vita, combattono la fame e la solitudine, costruiscono e difendono i loro nidi e le loro tane. Sono colorati, sgargianti, vivi; mentre noi umani siamo stati addomesticati dalla razionalità.

«Il tema della bellezza animale, che satura gli spazi nelle opere di Sonia Strukul, è da intendersi come indizio di una sacralità laica – commenta la curatrice Alessandra Santin - una fiamma nuova, un messaggio che legittima la speranza in un nuovo rinascimento, profondo, che avverte il bisogno di un cambiamento epocale e rivendica all’arte il diritto-dovere di interrogare l’uomo e il modello culturale in atto».

La ricerca di Sonia Strukul traccia il destino di una nuova generazione, attiva “fra i tempi” e fra le visioni totalizzanti della ragione, ancora illuministica. Insieme agli animali l’uomo di oggi può assistere alla nascita di una nuova coscienza, in cui il reale e l’ideale si confrontano e conquistano nuovi linguaggi. Il loro colore corrisponde al desiderio di un nuovo approdo, umano e animale insieme.

Sonia Strukul, biografia

Sonia Strukul nasce a Padova. Dopo gli anni del Liceo Artistico si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia diplomandosi in pittura, prosegue la sua formazione all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts a Parigi, principale organo dell'insegnamento delle belle arti in Francia da quasi quattro secoli, presso l’atelier di pittura di Vincent Guignebert. In quegli anni cominciano le collaborazioni con Balenciaga per i tessuti, Van Cleef per i gioielli e le prime mostre. Continua così il percorso artistico e le innumerevoli partecipazioni a mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Negli ultimi anni ha inoltre curato mostre, presieduto concorsi d’arte, ha collaborato con il giornale online Progetto Radici curando la rubrica di divulgazione d’arte e cultura Finestre sull’Arte.
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Iniziativa a cura di Piero Garibaldi aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23, con i seguenti riferimenti: pierogaribaldi82@gmail.com - 3490908365, per una proposta espositiva sotto la supervisione di Cristiana Ramacciotti che troverà seguito nelle sale della Villa “La Versiliana” dal 6 al 17 Luglio .

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Via Speri della Chiesa Jemoli,3
Varese
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