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Evento: Giacomo Cossio e Massimo Pulini, Il destino dei fiori
01/10/2016 - 13/11/2016
Dettagli
Data di inserimento: | 15/09/2016 - 12:50 |
Luogo: | Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna |
Data di inizio: | 01/10/2016 |
Data di fine | 13/11/2016 |
Descrizione
La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 1 ottobre al 13 novembre 2016, la doppia personale di Giacomo Cossio e Massimo Pulini, artisti di diversa generazione, accomunati dall’interesse per un soggetto classico della pittura – i fiori – rivisitato in chiave contemporanea. Curata da Niccolò Bonechi, la mostra sarà inaugurata sabato 1 ottobre alle ore 17.00.
Il titolo dell’esposizione – “Il destino dei fiori” – allude al tema principale delle opere esposte, ma anche alla tecnica di realizzazione: da un lato la pittura (Massimo Pulini), ma su supporti non tradizionali, dall’altro l’accumulazione e l’inclusione di materiali sintetici (Giacomo Cossio).
Quale il destino dei fiori dunque? Quale l’attualità della sua rappresentazione? Come spiega il curatore, «Massimo Pulini e Giacomo Cossio, pur essendo due autori che vivono la contemporaneità delle vicende sociali ed artistiche, hanno deciso di confrontarsi con un soggetto antico, quasi dimenticato: Pulini annulla ogni possibilità di prospettiva, lavorando su supporti sintetici (bacheliti) anticonvenzionali del fare pittura, mirando ad innalzare il valore più intimo della composizione; diversamente in Cossio il tutto appare come il risultato di una esplosione che ha determinato la creazione di nuovi universi, ritornando di fatto all’uso alla tecnica avanguardistica del collage e dell’objet trouvé».
“Il destino dei fiori” è parte della terza edizione della rassegna “In Contemporanea” che vede l’apertura congiunta della stagione espositiva autunnale in sette gallerie d’arte di Reggio Emilia. Realizzata in collaborazione con il Comune e i Musei Civici di Reggio Emilia, la manifestazione prevede anche l’esposizione collettiva “In Contemporanea al Museo”, dal 1 al 30 ottobre 2016 presso il Palazzo dei Musei (Via Spallanzani, 1). L’inaugurazione della mostra museale si terrà venerdì 30 settembre 2016 alle ore 18.00.
La Galleria Bonioni Arte è aperta da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00. Per informazioni: tel. 0522 435765, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it. Ingresso libero.
Giacomo Cossio nasce a Parma nel 1974 e si laurea in Architettura all’Università di Ferrara. Dal 1993 il suo lavoro si ispira alla volontà di ristrutturare la realtà oggettiva attraverso stratificazioni, sovrapposizioni, assemblaggi di materiali diversi, sino alla realizzazione di opere aggettanti e sporgenti. Numerose le mostre personali e collettive, tra le quali “L’ultima ruota del carro” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2014) ed “Un peso cubitale” con Francesco Bocchini (Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, 2016). Tiene conferenze e seminari di Arte ed Architettura su invito di Istituzioni pubbliche e private.
Massimo Pulini (Cesena, 1958), artista e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, è attualmente assessore alla Cultura del comune di Rimini. Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in importanti musei italiani ed europei. Nel 2000, invitato da Maurizio Calvesi, ha allestito una propria installazione nella mostra sul Novecento Italiano alle Scuderie del Quirinale. Ha tenuto mostre monografiche presso musei italiani, francesi, inglesi e spagnoli. In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali come le monografiche di Guercino (Milano e Roma 2003-2004; Londra 2005) e del Sassoferrato (Cesena 2009). A lui si devono importanti scoperte e nuove attribuzioni che hanno arricchito il corpus delle opere di importanti artisti (Lorenzo Lotto, Annibale e Ludovico Carracci, Caravaggio, Guercino, Alessandro Turchi, Guido Reni, Simone Cantarini, Guido Cagnacci e numerosi altri). Ha pubblicato i cataloghi ragionati delle opere di Andrea Lilio (Federico Motta Editore) e di Ginevra Cantofoli (Editrice Compositori). Per la casa editrice Medusa ha pubblicato quattro libri, riuniti nella raccolta "La coperta del tempo" (2008) e il monologo teatrale "Caravaggio, nero fumo" (2010). Del 2011 è "Gli inestimabili" (editore CartaCanta), intorno al trafugamento di un ritratto di Raffaello e di due opere di Piero della Francesca, avvenuto a Urbino negli anni Settanta del Novecento.
Il titolo dell’esposizione – “Il destino dei fiori” – allude al tema principale delle opere esposte, ma anche alla tecnica di realizzazione: da un lato la pittura (Massimo Pulini), ma su supporti non tradizionali, dall’altro l’accumulazione e l’inclusione di materiali sintetici (Giacomo Cossio).
Quale il destino dei fiori dunque? Quale l’attualità della sua rappresentazione? Come spiega il curatore, «Massimo Pulini e Giacomo Cossio, pur essendo due autori che vivono la contemporaneità delle vicende sociali ed artistiche, hanno deciso di confrontarsi con un soggetto antico, quasi dimenticato: Pulini annulla ogni possibilità di prospettiva, lavorando su supporti sintetici (bacheliti) anticonvenzionali del fare pittura, mirando ad innalzare il valore più intimo della composizione; diversamente in Cossio il tutto appare come il risultato di una esplosione che ha determinato la creazione di nuovi universi, ritornando di fatto all’uso alla tecnica avanguardistica del collage e dell’objet trouvé».
“Il destino dei fiori” è parte della terza edizione della rassegna “In Contemporanea” che vede l’apertura congiunta della stagione espositiva autunnale in sette gallerie d’arte di Reggio Emilia. Realizzata in collaborazione con il Comune e i Musei Civici di Reggio Emilia, la manifestazione prevede anche l’esposizione collettiva “In Contemporanea al Museo”, dal 1 al 30 ottobre 2016 presso il Palazzo dei Musei (Via Spallanzani, 1). L’inaugurazione della mostra museale si terrà venerdì 30 settembre 2016 alle ore 18.00.
La Galleria Bonioni Arte è aperta da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00. Per informazioni: tel. 0522 435765, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it. Ingresso libero.
Giacomo Cossio nasce a Parma nel 1974 e si laurea in Architettura all’Università di Ferrara. Dal 1993 il suo lavoro si ispira alla volontà di ristrutturare la realtà oggettiva attraverso stratificazioni, sovrapposizioni, assemblaggi di materiali diversi, sino alla realizzazione di opere aggettanti e sporgenti. Numerose le mostre personali e collettive, tra le quali “L’ultima ruota del carro” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2014) ed “Un peso cubitale” con Francesco Bocchini (Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, 2016). Tiene conferenze e seminari di Arte ed Architettura su invito di Istituzioni pubbliche e private.
Massimo Pulini (Cesena, 1958), artista e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, è attualmente assessore alla Cultura del comune di Rimini. Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in importanti musei italiani ed europei. Nel 2000, invitato da Maurizio Calvesi, ha allestito una propria installazione nella mostra sul Novecento Italiano alle Scuderie del Quirinale. Ha tenuto mostre monografiche presso musei italiani, francesi, inglesi e spagnoli. In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali come le monografiche di Guercino (Milano e Roma 2003-2004; Londra 2005) e del Sassoferrato (Cesena 2009). A lui si devono importanti scoperte e nuove attribuzioni che hanno arricchito il corpus delle opere di importanti artisti (Lorenzo Lotto, Annibale e Ludovico Carracci, Caravaggio, Guercino, Alessandro Turchi, Guido Reni, Simone Cantarini, Guido Cagnacci e numerosi altri). Ha pubblicato i cataloghi ragionati delle opere di Andrea Lilio (Federico Motta Editore) e di Ginevra Cantofoli (Editrice Compositori). Per la casa editrice Medusa ha pubblicato quattro libri, riuniti nella raccolta "La coperta del tempo" (2008) e il monologo teatrale "Caravaggio, nero fumo" (2010). Del 2011 è "Gli inestimabili" (editore CartaCanta), intorno al trafugamento di un ritratto di Raffaello e di due opere di Piero della Francesca, avvenuto a Urbino negli anni Settanta del Novecento.
Altri eventi dell'inserzionista
DIECIMARZO46
08/10/2016 - 06/11/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
Il Circolo degli Artisti e Kairos art & projects presentano, dall’8 ottobre al 6 novembre 2016, presso lo Spazio Art È di Reggio Emilia (Via Battaglione Toscano, 1b), “DieciMarzo46”, esposizione collettiva che, attraverso le opere di otto artiste provenienti da diverse città, ricorda il primo voto delle donne in Italia, nonostante le discriminazioni di genere che, settant’anni dopo, non sono state ancora del tutto eliminate.
In mostra, le ultime ricerche di Maddalena Barletta, Giorgia Beltrami, Simonetta Berruti, Valentina Biasetti, Myriam Cappelletti, Emanuela Cerutti, Cristina Iotti e Susy Manzo. Curata da Nicla Ferrari e patrocinata dal Comune di Reggio Emilia, l’esposizione sarà inaugurata sabato 8 ottobre, alle ore 18.00, con una presentazione di Giuseppe Berti.
«L’elemento che accomuna quasi tutte le autrici – scrive Nicla Ferrari – è la capacità di raccontarsi e di dare voce, attraverso il proprio corpo, le proprie memorie ed una tecnica consolidata negli anni, a valori universali».
Pittura, segno grafico, scultura, fotografia, installazione, in qualche caso sperimentazioni riconducibili alla tessitura e al cucito, al riciclo, o ancora ad operazioni di grande perizia e pazienza come il papercutting.
Opere di grandi dimensioni, come le lenzuola di Valentina Biasetti, alternate a lavori di piccolissimo formato, come le carte di Susy Manzo, particolarmente attenta alla tutela dell’infanzia e della donna. Poesia visiva e stratificazioni per Myriam Cappelletti, sculture in grès smaltato per Simonetta Berruti, fotografie rielaborate per Maddalena Barletta, che in alcuni casi apre anche all’installazione. Dagli autoritratti e dalle “allucinazioni visive” di Emanuela Cerutti alle matite colorate di Cristina Iotti, che descrivono ciò che di straordinario c’è nell’ordinario, sino alle riflessioni sull’identità e sul territorio di Giorgia Beltrami, i cui dipinti nascono da archivi fotografici di famiglia.
Nel corso della mostra si terranno due eventi collaterali: sabato 15 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, “Art È – Atelier”, ovvero una dimostrazione aperta al pubblico, con orario 17.00-19.00, sulle tecniche e i percorsi creativi che conducono dall’idea all’opera; sabato 22 ottobre, alle ore 18.00, conversazione con la fotografa Antonella Monzoni che presenterà il suo libro “Madame” (Polyorama Edizioni, 2012), la cui protagonista è Henriette Niépce, nipote di uno dei padri della fotografia e prima moglie del regista Gillo Pontecorvo.
L’esposizione è visitabile tutti i giorni con orario con orario 9.00-19.00, chiuso il mercoledì. Ingresso libero. Per informazioni: 346 9428813, spazioart_e@libero.it.
In mostra, le ultime ricerche di Maddalena Barletta, Giorgia Beltrami, Simonetta Berruti, Valentina Biasetti, Myriam Cappelletti, Emanuela Cerutti, Cristina Iotti e Susy Manzo. Curata da Nicla Ferrari e patrocinata dal Comune di Reggio Emilia, l’esposizione sarà inaugurata sabato 8 ottobre, alle ore 18.00, con una presentazione di Giuseppe Berti.
«L’elemento che accomuna quasi tutte le autrici – scrive Nicla Ferrari – è la capacità di raccontarsi e di dare voce, attraverso il proprio corpo, le proprie memorie ed una tecnica consolidata negli anni, a valori universali».
Pittura, segno grafico, scultura, fotografia, installazione, in qualche caso sperimentazioni riconducibili alla tessitura e al cucito, al riciclo, o ancora ad operazioni di grande perizia e pazienza come il papercutting.
Opere di grandi dimensioni, come le lenzuola di Valentina Biasetti, alternate a lavori di piccolissimo formato, come le carte di Susy Manzo, particolarmente attenta alla tutela dell’infanzia e della donna. Poesia visiva e stratificazioni per Myriam Cappelletti, sculture in grès smaltato per Simonetta Berruti, fotografie rielaborate per Maddalena Barletta, che in alcuni casi apre anche all’installazione. Dagli autoritratti e dalle “allucinazioni visive” di Emanuela Cerutti alle matite colorate di Cristina Iotti, che descrivono ciò che di straordinario c’è nell’ordinario, sino alle riflessioni sull’identità e sul territorio di Giorgia Beltrami, i cui dipinti nascono da archivi fotografici di famiglia.
Nel corso della mostra si terranno due eventi collaterali: sabato 15 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, “Art È – Atelier”, ovvero una dimostrazione aperta al pubblico, con orario 17.00-19.00, sulle tecniche e i percorsi creativi che conducono dall’idea all’opera; sabato 22 ottobre, alle ore 18.00, conversazione con la fotografa Antonella Monzoni che presenterà il suo libro “Madame” (Polyorama Edizioni, 2012), la cui protagonista è Henriette Niépce, nipote di uno dei padri della fotografia e prima moglie del regista Gillo Pontecorvo.
L’esposizione è visitabile tutti i giorni con orario con orario 9.00-19.00, chiuso il mercoledì. Ingresso libero. Per informazioni: 346 9428813, spazioart_e@libero.it.
L'Arte in Vetrina
12/12/2020 - 06/01/2021
Reggio Emilia
Inserito da CSArt Serri
Con il progetto “L’Arte in Vetrina”, 7 associazioni culturali con sede a Reggio Emilia (ArtYou, Ateliers via due gobbi tre, FlagNoFlags Contemporary Art, Mestieri d’Arte, Spazio Fotografia San Zenone, Via Roma Zero, 1.1_ZENONEcontemporanea) propongono, fino al 6 gennaio 2021, un percorso nel centro storico della città, alla scoperta di luoghi, arti e artisti.
Sono 38 le vetrine sede di esposizione e circa 50 gli artisti coinvolti per un’iniziativa nata per ridare vita alle vetrine vuote e alla città nel suo insieme con l’arte, ricercando per ogni spazio un nuovo, temporaneo, “abitante”.
«L’amore per la nostra città e la stanchezza, il disagio provato nel vederla così abbandonata e spoglia – dichiara Anna Baldi, facendosi portavoce del gruppo – sono stati i sentimenti che ci hanno aiutato ad unire tutte le componenti di questa progettualità». «Un pomeriggio di metà novembre, ho parlato di questa mia idea a Roberta Notari (Mestieri d’Arte) e Laura Sassi (Ateliers via due gobbi tre) ed è stato uno scatto spontaneo, senza mai provare la paura di sentirla come impossibile o irrealizzabile».
Il progetto “L’Arte in Vetrina” si è sviluppato grazie coinvolgimento delle associazioni reggiane attive nell’ambito della promozione dell’arte, in ogni sua forma, e grazie alla disponibilità dei proprietari dei negozi sfitti del centro storico, che si sono dimostrati eccezionalmente sensibili nel voler ridare vita a questi spazi ormai spenti, vuoti, bui. Si è da subito avviata una macchina organizzativa non semplice, ma che grazie all’entusiasmo di tutte le persone coinvolte ha immediatamente acquisito una vivacità spontanea, senza precedenti.
Ogni associazione, ogni artista coinvolto in questo progetto vuole dimostrare che, se anche tutto può apparire immobile e freddo, il lavoro, il pensiero e l’impegno di tante persone possono ridare vita, con l’arte, a qualcosa di apparentemente sopito. E queste sono le stesse persone che nei loro atelier, nelle loro gallerie, studi non hanno mai smesso di crederci, di credere nell’arte e nella sua forza unica e insostituibile.
MESTIERI d’ARTE
robertanotari@libero.it
Atelier delle Terre – Via Emilia S. Stefano 17
Ass. Amici del Presepe Napoletano del 700 – Corso Garibaldi 24/A
Barbara Baldi – Via V. Veneto 5/G
Donatella Violi – Via Emilia S. Stefano 9/C
Elisabetta Moncigoli – Via Emilia s. Pietro 11/B
Claudia Carpenito – Via Emilia s. Pietro 11/B
1.1_ ZENONE CONTEMPORANEA
sebsim@tin.it
Fabio Iemmi – Isolato San Rocco ex Zamboni
Daniele Cestari – Isolato San Rocco ex Zamboni
Chuck Olson – Isolato San Rocco ex Zamboni
Anna Baldi – Isolato San Rocco ex Zamboni
Fabio Valentini – Isolato San Rocco ex Zamboni
Silvano Scolari – Isolato San Rocco ex Zamboni
Arnaldo Zannoni – Isolato San Rocco ex Zamboni
Giorgio Bernucci – Isolato San Rocco ex Zamboni
Artan Derraj – Vicolo Trivelli ex Pulcinella
Signora K – Vicolo Trivelli ex Pulcinella
Caterina Voltolini – Vicolo Trivelli ex Pulcinella
FLAGNOFLAGS Contemporary Art
info@flagnoflags.org
Achille Ascani – Via Emilia S. Stefano 5/B
Fosco Grisendi – Via Emilia S. Stefano 9/L
Michele Davoli – Vicolo Trivelli 3
Giovanni Nicolini – Vicolo Trivelli 3
Beppe Villa – Via Vescovado 1/A
VIA ROMA ZERO
cittadiniviaroma@gmail.com
Nazim Comunale – Via Roma 13/B
Alessandra Calò – Via Roma 13/B
Pierluigi Sgarbi – Via Roma 13/A
Collettivo LCN – Via Roma 54
Giancarlo Destro – Via Cambiatori 1/A
Marco Appiotti – Via Guidelli 2/E
Taryn Ferrentino – Via Toschi 2/F
Elisabetta Spadaccini – Via Toschi 2/F
Giulio Vetrone – Via Toschi 2/F
Giovanni Copelli – Vicolo Scaletta 1/D
Giacomo Pieracci – Via Secchi 28/B
Francesca Catellani – Via G. da Castello 8/D
Maria Savoldi – Sotto Broletto 1/L
Francesco Damiani – Sotto Broletto 1/L
Marco Saija – Via Emilia S. Stefano 15/D
Alessandra Cataleta – Via Emilia S. Stefano 16/B
Francesco Costabile – Via Emilia S. Stefano 16/B
Arianna Lerussi – Via Emilia S. Pietro 7/F
ATELIERS VIA DUE GOBBI TRE
ARTYOU
SPAZIO FOTOGRAFIA SAN ZENONE
laurasassi647@gmail.com
Pietro Anceschi – Via Emilia S. Stefano 14/C
Ermanno Foroni – Via Vescovado ang. San Prospero
Riccardo Varini – Via Vescovado ang. San Prospero
May Bulletti – Via Ludovico Ariosto 8/B
Kai-Uwe Schulte-Bunert – Galleria Radium ex Follie
Fabio Adani – Galleria Radium ex Follie
Alessandra Zini – Galleria Radium ex Ballarino
Fabrizio Fontanelli – Isolato San Rocco ex Franca
Daniele Corradini – Isolato San Rocco ex Franca
Bruno Cattani – Isolato San Rocco ex Franca
Giuliano Ferrari – Isolato San Rocco lato Spumanteria
Daniele Corradini Grazzi – Isolato San Rocco lato Spumanteria
Maria Clara Macrì – Via V. Veneto 5/A
Veronica Vanzo – Via V. Veneto 5/A
Sono 38 le vetrine sede di esposizione e circa 50 gli artisti coinvolti per un’iniziativa nata per ridare vita alle vetrine vuote e alla città nel suo insieme con l’arte, ricercando per ogni spazio un nuovo, temporaneo, “abitante”.
«L’amore per la nostra città e la stanchezza, il disagio provato nel vederla così abbandonata e spoglia – dichiara Anna Baldi, facendosi portavoce del gruppo – sono stati i sentimenti che ci hanno aiutato ad unire tutte le componenti di questa progettualità». «Un pomeriggio di metà novembre, ho parlato di questa mia idea a Roberta Notari (Mestieri d’Arte) e Laura Sassi (Ateliers via due gobbi tre) ed è stato uno scatto spontaneo, senza mai provare la paura di sentirla come impossibile o irrealizzabile».
Il progetto “L’Arte in Vetrina” si è sviluppato grazie coinvolgimento delle associazioni reggiane attive nell’ambito della promozione dell’arte, in ogni sua forma, e grazie alla disponibilità dei proprietari dei negozi sfitti del centro storico, che si sono dimostrati eccezionalmente sensibili nel voler ridare vita a questi spazi ormai spenti, vuoti, bui. Si è da subito avviata una macchina organizzativa non semplice, ma che grazie all’entusiasmo di tutte le persone coinvolte ha immediatamente acquisito una vivacità spontanea, senza precedenti.
Ogni associazione, ogni artista coinvolto in questo progetto vuole dimostrare che, se anche tutto può apparire immobile e freddo, il lavoro, il pensiero e l’impegno di tante persone possono ridare vita, con l’arte, a qualcosa di apparentemente sopito. E queste sono le stesse persone che nei loro atelier, nelle loro gallerie, studi non hanno mai smesso di crederci, di credere nell’arte e nella sua forza unica e insostituibile.
MESTIERI d’ARTE
robertanotari@libero.it
Atelier delle Terre – Via Emilia S. Stefano 17
Ass. Amici del Presepe Napoletano del 700 – Corso Garibaldi 24/A
Barbara Baldi – Via V. Veneto 5/G
Donatella Violi – Via Emilia S. Stefano 9/C
Elisabetta Moncigoli – Via Emilia s. Pietro 11/B
Claudia Carpenito – Via Emilia s. Pietro 11/B
1.1_ ZENONE CONTEMPORANEA
sebsim@tin.it
Fabio Iemmi – Isolato San Rocco ex Zamboni
Daniele Cestari – Isolato San Rocco ex Zamboni
Chuck Olson – Isolato San Rocco ex Zamboni
Anna Baldi – Isolato San Rocco ex Zamboni
Fabio Valentini – Isolato San Rocco ex Zamboni
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Arnaldo Zannoni – Isolato San Rocco ex Zamboni
Giorgio Bernucci – Isolato San Rocco ex Zamboni
Artan Derraj – Vicolo Trivelli ex Pulcinella
Signora K – Vicolo Trivelli ex Pulcinella
Caterina Voltolini – Vicolo Trivelli ex Pulcinella
FLAGNOFLAGS Contemporary Art
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Achille Ascani – Via Emilia S. Stefano 5/B
Fosco Grisendi – Via Emilia S. Stefano 9/L
Michele Davoli – Vicolo Trivelli 3
Giovanni Nicolini – Vicolo Trivelli 3
Beppe Villa – Via Vescovado 1/A
VIA ROMA ZERO
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Marco Appiotti – Via Guidelli 2/E
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Veronica Vanzo – Via V. Veneto 5/A
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Antonio Salinari. Arte Padova: può la tecnologia liberare il bambino che abbiamo dentro?
09/11/2017 - 13/11/2017
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da Sabrina Falzone
Antonio Salinari. Arte Padova: può la tecnologia liberare il bambino che abbiamo dentro?
Dal 10 al 13 novembre 2017, personale di Antonio Salinari, un manager dell’informatica che diventa scultore realizzando opere con un’anima tecnologica e legni di alto pregio.
Giunta alla 28ª edizione, nel primo padiglione del polo fieristico padovano la mostra-mercato d'arte moderna e contemporanea Arte Padova pone i riflettori su nuovi talenti a fianco dei grandi maestri.
Nuovo volto dell’arte contemporanea, Antonio Salinari, rappresentato dall’équipe di Sabrina Falzone, critico e storico dell'arte, esporrà per l’occasione una raffinata selezione di opere create assemblando frammenti: simbolo dell’esigenza da parte dell’uomo di raccogliere i cocci dello sgretolamento del senso per tentare di costruire nuovi valori di riferimento.
Una peculiarità della sua scultura sta nell’evoluzione di questi frammenti, legni policromatici provenienti da tutto il mondo, metafora del reciproco assorbimento di culture e saperi (la “creolizzazione” di Edouard Glissant).
Espressione di questo percorso sono i bambini multietnici: mix di tecnologia e saper fare e allo stesso tempo messaggeri di significati accessibili. Ognuno di noi può intuire i loro gesti o immedesimarsi in uno di quei bimbi: aperto, fantasioso, entusiasta, ingenuo, sensibile verso l’ambiente…
E’ l’esortazione a liberare il bambino nascosto dentro di noi.
Padova Fiere
Via Niccolò Tommaseo, Padova
Padiglione 1 – Stand n° 100
Vernice giovedì 9 novembre 2017 ore 18 (ingresso ad invito)
Expo: 10, 11, 12, 13 novembre 2017
ven, sab, dom 10.00 – 20.00
lun 10.00 – 13.00
www.antoniosalinari.it - www.sabrinafalzone.info
Dal 10 al 13 novembre 2017, personale di Antonio Salinari, un manager dell’informatica che diventa scultore realizzando opere con un’anima tecnologica e legni di alto pregio.
Giunta alla 28ª edizione, nel primo padiglione del polo fieristico padovano la mostra-mercato d'arte moderna e contemporanea Arte Padova pone i riflettori su nuovi talenti a fianco dei grandi maestri.
Nuovo volto dell’arte contemporanea, Antonio Salinari, rappresentato dall’équipe di Sabrina Falzone, critico e storico dell'arte, esporrà per l’occasione una raffinata selezione di opere create assemblando frammenti: simbolo dell’esigenza da parte dell’uomo di raccogliere i cocci dello sgretolamento del senso per tentare di costruire nuovi valori di riferimento.
Una peculiarità della sua scultura sta nell’evoluzione di questi frammenti, legni policromatici provenienti da tutto il mondo, metafora del reciproco assorbimento di culture e saperi (la “creolizzazione” di Edouard Glissant).
Espressione di questo percorso sono i bambini multietnici: mix di tecnologia e saper fare e allo stesso tempo messaggeri di significati accessibili. Ognuno di noi può intuire i loro gesti o immedesimarsi in uno di quei bimbi: aperto, fantasioso, entusiasta, ingenuo, sensibile verso l’ambiente…
E’ l’esortazione a liberare il bambino nascosto dentro di noi.
Padova Fiere
Via Niccolò Tommaseo, Padova
Padiglione 1 – Stand n° 100
Vernice giovedì 9 novembre 2017 ore 18 (ingresso ad invito)
Expo: 10, 11, 12, 13 novembre 2017
ven, sab, dom 10.00 – 20.00
lun 10.00 – 13.00
www.antoniosalinari.it - www.sabrinafalzone.info