Evento: MOSTRA “METAMORFOSI TRA REALTA’ E SOGNO”, PERSONALE DEL FOTOGRAFO LORENZO BETTIO
17/09/2016 - 10/01/2017
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Inserzionista
Altro , Padova
Dettagli
Data di inserimento: 11/09/2016 - 20:03
Luogo: Limena (Pd) () -
Data di inizio: 17/09/2016
Data di fine 10/01/2017
Descrizione
Sabato 17 settembre alle ore 18,00, presso la Banca Mediolanum - Family Banker Office, Via del Santo 25, 35010 Limena (Pd), inaugurerà la mostra personale “Metamorfosi tra realtà e sogno” del fotografo Lorenzo Bettio.
A cura di Maria Palladino.
“Metamorfosi” di Lorenzo Bettio è un progetto fotografico che nasce dal fortuito e inaspettato abbinamento fra abilità tecnica e casualità naturale, in un’ottica di innovazione in cui i confini dell’inesplorato e del non ancora sperimentato nel campo, vengono sollecitati alla ricerca di originali effetti e sorprendenti combinazioni visive.
Il tutto prende vita da una grande passione, quella, appunto, dell’autore per il suo mezzo, che indaga e mette alla prova sfidandone i confini e i limiti, in esiti che possiamo definire quasi pittorici, composizioni che alterano la naturale struttura della pellicola per accrescerne le potenzialità espressive e l’impatto visivo.
Ciò è dovuto all’intervento improvviso e imprevedibile dell’evento fisico, per cui l’elemento acqua, materia di fondamentale importanza sul nostro pianeta, ha agito ad un tratto chimicamente sul supporto analogico della diapositiva producendo rottura di equilibri, rimescolamento di sostanze, formazione di nuovi composti e, in ultima analisi, stravolgimento cromatico del supporto preesistente.
Per Lorenzo Bettio la fotografia è essenzialmente emozione, sentimento, sollecitazione sensoriale e psichica che porta all’idea originaria, la quale si trasforma poi in piano d’azione e quindi, attraverso un minimo intervento di postproduzione, in opera compiuta.
Nel caso di “Metamorfosi” la natura non ha fatto altro che accentuare e portare alle estreme conseguenze la sua volontà di superare le barriere imposte dalle possibilità esecutive della macchina, di rimescolare i colori, mettere in discussione gli assunti e i processi, suggerire dimensioni dell’essere e della mente mai immaginati prima.
Un richiamo alla pittura surrealista e informale, con una forte componente simbolica e concettuale è comunque rintracciabile in questi arabeschi e distese di colori intensi, forme impreviste e fiabesche costellazioni che si ramificano sulla superficie dell’opera fino a renderla un’interessante ponte di passaggio fra i generi. Singolare conseguimento che ibrida la comune capacità di percezione e riconoscimento e l’inconsueto divenire e mutare del mondo, rappresentato sia dalle creazioni fantastiche, quanto dall’impattante e a tutt’oggi drammaticamente determinante ricerca scientifica.
02.09.2016 Maria Palladino
Curriculum di Lorenzo Bettio
La sua passione per la fotografia nasce guardando i libri del fotografo Fulvio Roiter.
Dal 1979 inizia a scattare le prime immagini e frequenta il Fotoclub Padova apprendendo la tecnica e le prime nozioni di fotografia.
Nel 1983 con altri amici appassionati di arte fotografica, fonda il Fotoclub Rubano.
Nel 1985 frequenta una scuola di fotografia professionale a Firenze, dove affina la tecnica di still life e fotografia industriale.
Successivamente comincia ad esporre in mostre fotografiche collettive e realizza la prima mostra personale nel Comune di Rubano PD.
Nel 1991 la fotografia diventa una professione.
Nel 2014 la prima importante mostra al RUBANO ART FESTIVAL, con “METAMORFOSI”.
Nel settembre 2015 partecipa alla “BIENNALE MILANO” International Art Meeting allo Spazio Tadini con il prof. Vittorio Sgarbi e il promoter Salvo Nugnes.
Nell’ottobre 2015 partecipa alla mostra collettiva “SPOLETO INCONTRA VENEZIA” nella prestigiosa sede di Palazzo Giustinian VE, con il prof. Vittorio Sgarbi e il promoter Salvo Nugnes.
Nel novembre 2015 è presente ad ART PADOVA FIERE.
Nel dicembre 2015 partecipa alla manifestazione “ROVOLON FOTOGRAFIA”.
Nel dicembre 2015 partecipa alla mostra d'arte collettiva: ”ENERGIA CREATIVA” con Salvo Nugnes e il prof. Vittorio Sgarbi, esponendo ai “NAVIGLI” di Padova.
Nel febbraio 2016, mostra personale “METAMORFOSI” all' Hotel Plaza di Padova.
Nell’agosto 2016, mostra personale “METAMORFOSI” presso Cercantico Gallery, Starts Association, a Toscolano Maderno (BS)
La mostra resterà visitabile fino al 10 gennaio 2017.
Orario di apertura: lunedì - venerdì 08,30 - 13,15, 14,15 - 18,30. Sabato 09,00 - 13,30.
Ingresso libero.
Per informazioni:
Banca Mediolanum: 049768244
Lorenzo Bettio: +393489112728 lorenzobettio@libero.it
Maria Palladino: +393341695479 audramsa@outlook.it
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MOSTRA “VISIONI INTROSPETTIVE: DAL PAESAGGIO AMATO AL SOGNO”, PERSONALE DEL PITTORE MARINO NAGRO
10/06/2017 - 10/07/2017
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Sabato 10 giugno alle ore 18,00, presso l’Antica Drogheria Caberlotto, Via Manin 11, Padova, inaugurerà la mostra personale “Visioni introspettive: dal paesaggio amato al sogno” del pittore Marino Nagro.
Durante l’inaugurazione avrà luogo un concerto del musicista Roberto Giannelli.
A cura di Maria Palladino.
La pittura di Marino Nagro trae origine ed ispirazione dalla realtà del quotidiano, una realtà comunque meditata ed elaborata attraverso il filtro della sensibilità e dell’inconscio, della memoria, come della fantasia e di una cultura visiva da cui media modelli e tecniche di rappresentazione, rivisitati e fatti propri, rivissuti grazie all’abilità pratica e alla finezza significativa raggiunte in oltre un quarantennio di carriera artistica.
Elementi desunti dal mondo rinascimentale si sposano con motivi di stampo romantico, un senso della Natura soverchiante e annichilente nella sua maestosità, una Natura che comunque rimane sempre madre e si rispecchia nel paesaggio vissuto e profondamente sentito e amato della natìa Padova: il fiume Brenta e i Colli Euganei, come anche Chioggia e Venezia, vengono ritratti e trasfigurati attraverso un senso di atmosfericità trascolorante, che si richiama alla tradizione veneta come all’influsso dello sfumato leonardesco, il quale appare talvolta in alcuni scenari immaginari simili a quinte di sogno in contrasto ai solidi, volumetrici primi piani.
La concretezza plastica degli oggetti e delle figure nasce dalla lunga osservazione e dalla consuetudine della pittura dal vero, che sola permette all’artista di acquisire il senso delle forme, dei volumi e della prospettiva e da una familiarità col colore che da adito, grazie ad innumerevoli prove e stesure di velature e contrapposizioni ad ottenere quegli accordi che comunicano gli effetti desiderati e trasmettono agli occhi di chi osserva le sensazioni che l’artista ha voluto raffigurare.
Presenti in mostra, oltre ai dipinti di paesaggio, anche le nature morte e i nudi, dove ricordo e trasposizione immaginifica danno vita a soluzioni di grande ricercatezza e delicatezza ed alcune opere tratte dalle serie delle “teste di donna” che derivano spunti dall’antichità greco-romana, bizantina, etrusca, orientale e dal busto-ritratto rinascimentale, dalla cultura sudamericana e altresì da un sottile gusto surrealista per l’illusione visiva e il paradosso simbolico.
Il realismo nell’arte di Marino Nagro è sempre un linguaggio che viene trasformato e arricchito da una profondità introspettiva la quale rende possibile all’autore raggiungere una propria dimensione espressiva e quindi un proprio stile ben identificabile, sia nelle opere di stampo più prettamente veristico che in quelle di invenzione e che quindi fa in modo che sia ben individuabile e riconoscibile a prima vista il suo segno.
Si tratta ad ogni modo di una cifra stilistica non semplicisticamente indagabile in tutte le sue implicazioni di intimistica passione e dedizione per quanto costituisce da molti anni il suo mondo poetico e il suo sentire e a cui avvicinarsi con mente e cuore aperti al fine di carpirne quanto più possibile tutte le connessioni materiali e contenutistiche di raffinata elaborazione.
02.06.2017 Maria Palladino
Curriculum vitae di Marino Nagro
Marino Nagro, pittore padovano, attivo in campo artistico da oltre un trentennio, possiede una innata vocazione alla pittura, fin dai primi anni di età. Comincia a produrre in maniera assidua dagli anni Settanta, frequentando gruppi di artisti indipendenti e prendendo parte a studi di nudo, senza mai perdere la sua spontanea inclinazione per il paesaggio e l’osservazione diretta e meditata dell’elemento naturale, sempre trasfondendo in essa una particolare sensibilità visiva che lo porta alla creazione di un suo particolare universo immaginifico, soffuso di lirismo, fantasia e memoria.
Fra le esposizioni realizzate:
1975: mostra collettiva per l’inaugurazione della Galleria Fioretto, Padova;
1988: mostra personale al Circolo Artistico Città di Padova;
1999: mostra personale Pro Telethon presso la B.N.L. a Padova;
2007: mostra collettiva “L’altro volto della pittura” a Palazzo Moroni presso il Comune di Padova;
2010: mostra collettiva “Dialoghi nel colore” al Palazzo della Gran Guardia, del Comune di Padova;
2013: mostra personale “Paesaggi dell’anima” al Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio di Teolo (PD);
2014: mostra personale “Ritorno al paesaggio” al Centro Culturale Altinate San Gaetano (PD);
2015: mostra personale " ????? ??? Panta rei" presso il Maaap – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, ad Altichiero (PD).2015 - Personale " Fantasie Eclettiche", presso il Superflash Store Padova, della Cassa di Risparmio del Veneto, Padova
Molte opere si possono trovare presso collezioni private all'estero (Germania, Francia, U.S.A.)
La mostra resterà visitabile fino al 10 luglio. Orario di apertura: lunedì - sabato, 08,30 - 12,30, 15,30 - 19,30.
Ingresso libero.
Per
MOSTRA “RIENTRO”, PERSONALE DI PITTURA DELL’ARTISTA MARIA MAKAROV
16/09/2016 - 30/09/2016
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Venerdì 16 settembre alle ore 18,00, presso il Caffè Boetto di Padova, Via dei Tadi 55, inaugurerà la mostra personale di pittura “Rientro” dell’artista Maria Makarov.
A cura di Maria Palladino.
Maria Makarov è un’artista completa, la cui esperienza spazia attraverso tutti i generi e le tecniche, per esplorare ogni possibilità espressiva e di scoperta, di avvicinamento operativo, concettuale ed emotivo alla realtà. Quest’ultima viene riprodotta in maniera realistica nella sua grafica e pittura, al fine di riviverla, dall’esterno e dall’interno, farla propria e restituirla al pubblico filtrata e arricchita dalla gradevole ironia, comprensione umana e capacità di cogliere l’essenza, lo spirito delle cose, che è l’aspetto fondamentale della sua personalità di donna e di pittrice.
I dipinti ad acquerello e china su carta esposti nella personale “Rientro”, sono in gran parte ispirati ai paesaggi e agli interni della città di Padova - in cui risiede da quattro anni - e in particolare al Caffè Boetto a cui la mostra è dedicata. Caffè storico della città, il Boetto, che l’autrice frequenta assiduamente da un anno e che rappresenta un luogo ideale d’ispirazione e di ritrovo di temi e motivi già cari e importanti per il suo mondo poetico, di quella familiarità e consuetudine che costituiscono parte della sua storia stessa e della memoria.
I luoghi, gli ambienti, gli oggetti e le nature morte, i tipi umani raffigurati dall’artista, sono esplorati e riprodotti con segno grafico allo stesso tempo rapido e incisivo, immediatezza espressiva, capacità di sintesi che non prescinde da una chiara definizione delle linee, dei contorni e degli aspetti caratteristici di ogni soggetto. La forma, come l’ombreggiatura e la sfumatura del tratto, contribuiscono in gran parte a creare il contenuto. 07.09.2016 Maria Palladino
Curriculum di Maria Makarov
Nata a Mosca il 18/09/1980, emigra in Israele nel 1990, per poi venire a vivere in Italia nel 2013.
L’artista si è formata frequentando corsi di pittura, scultura, illustrazione, grafica, in Israele e in Austria, è stata allieva della famosa artista e arteterapeuta Edith Kramer, i cui principi di insegnamento erano derivati dalla scuola del Bauhaus di Johannes Itten e hanno influenzato poi il suo stesso metodo come docente di pittura e disegno. Ha inoltre frequentato, nel 2012 – 2013, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Ha realizzato e realizza inoltre installazioni e video, dal progetto, alla produzione, comunicazione, promozione e messa in opera.
Si è occupata di scenografia e produzione teatrale, cinematografica e televisiva.
Fra le esposizioni più importanti:
Mostre all'estero : ( sviluppo concept del progetto, produzione, realizzazione )
Boarding Pass to Paradise 2005 -2010 - Draw - Perez Beda Meyer - mostra itinerante in Europa. Mostra sull’emigrazione di due amici pittori in Europa negli anni ’30 in Palestina, da cui furono costretti ad allontanarsi per decisione del governo inglese e deportati in un campo di concentramento alle Mauritius: raccolta di dipinti ad olio degli artisti e rappresentazione di un viaggio che include immagini e 7 video che raccontano la loro storia.
Si è occupata della produzione, dello sviluppo del concept, della progettazione, della costruzione - reclutamento manodopera, marketing e pubbliche relazioni, comunicazione - attività di sviluppo e di mantenimento relazioni in Europa ( Repubblica Ceca in particolare), approfondimento delle public relations. La mostra è tuttora in corso nella Repubblica Ceca, a Theresienstadt, Ostrova, Praga, Vienna, Tz'skyi Krumlov, Kibbutz Ein Harod e Lohmei House. Direzione personale come: assistente designer, progettazione, sviluppo di concetti, dell’installazione.
2009 - Mostra personale del pittore, designer e poeta Franz Peter Kien, perito nel campo di concentramento " Theresienstadt " La mostra è stata presentata a: Theresienstadt, Repubblica Ceca. Incarico: designer, sviluppo del concept, installazione.
2010 – Mostra a Riga, Museo del Ghetto – mostra sugli ebrei uccisi in Lituania, consistente in un’installazione composta da 108 lampade appese al soffitto ad altezza d’uomo: ciascuna lampada rappresentava sul rivestimento esterno le immagini e la storia di persone singole e famiglie.
Mostre Personali : 2002 - Alternative Space, Tel - Aviv : disegni e dipinti.
2009 - Museo di Ramat Gan ( Tel- Aviv) : disegni " Florentin perioud ", dipinti, installazioni e video.
2012 - " Fishka " Gallery, Tel - Aviv: disegni per il progetto " Ciao Tel - Aviv " , dipinti , installazioni
2013-2014 – Lax jazz bar, Padova
2014-2016 – Zu-Bar, , Palazzo Zuckermann; Caffe Boetto, Padova.
2015 – “Znamia”, Mosca, spazio dell’organizzazione degli scrittori russi.
2016- Auditorium Haifa, Israele.
La mostra resterà visitabile fino al 30 settembre in orario: lunedì – venerdì 07,00 – 19,00. Sabato 07,00 – 15,00. Ingresso libero. Per informazioni: mankate4@gmail.com, mariamakarov999(fb)
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Un progetto dell'artista Alexander Jakhnagiev

Piazza Montecitorio, 17 ottobre 2014, ore 10.30

Saranno la Presidente della Camera Laura Boldrini e la Presidente della Rai Annamaria Tarantola a inaugurare a piazza Montecitorio il prossimo venerdì 17 ottobre 2014 alle 10,30 l'installazione artistica "CRASHART".

L’iniziativa, voluta da Rai Isoradio in collaborazione con Aci e Polizia stradale e patrocinata dalla Camera dei Deputati, intende dare un contributo alla sicurezza sulla strada e al rispetto della vita.

Sicurezza stradale e arte per questo progetto dell'artista Alexander Jakhnagiev: un progetto dal valore fortemente simbolico, composto da due auto nel momento di uno scontro, ‘congelate’ nell’impatto, che verranno dipinte da Jakhnagiev insieme a un gruppo di studenti.

Con questa installazione, si trasforma un momento tragico in un momento di rinascita: l'artista e gli alunni con pennelli e colori daranno nuova vita alle lamiere contorte. Il messaggio dell’iniziativa vuole richiamare con un gesto gioioso l’attenzione sui reali pericoli che ogni giorno riguardano tutti e in particolare gli automobilisti più giovani.

“Questo è servizio pubblico!”, dice il direttore di Isoradio Danilo Scarrone.

La tappa a Montecitorio di "CRASHART" segue quella già realizzata a Sanremo nel febbraio 2014 di fronte al teatro Ariston nel corso del Festival della canzone italiana.

L'installazione resterà esposta a piazza Montecitorio dal 17 al 21 ottobre 2014.
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