Evento: Pennellate di jazz e sfumature di gusto
08/07/2016 - 08/07/2016
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Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: 21/06/2016 - 10:15
Luogo: Pincara (RO) - Veneto
Data di inizio: 08/07/2016
Data di fine 08/07/2016
Descrizione
Notte jazz organizzata da ANTICHE DISTILLERIE MANTOVANI venerdì 8 luglio 2016 ore 20,30. Negli splendidi locali con annesso museo e nei giardini adiacenti, a Pincara (Ro), i fratelli Mantovani hanno organizzato una serata dedicata al jazz ed al gusto. Il quartetto Iarin Munari 4tet ci fara’ ascoltare i suoi brani, mentre Alfredo Pini presenterà i suoi quadri dedicati al jazz e Antiche Distillerie Mantovani ci delizierà coi suoi sapori.
Altri eventi dell'inserzionista
Alfredo Pini - Quasi per caso
12/11/2016 - 12/12/2016
Mirandola (MO) - Emilia-Romagna
Inserito da GALLERIA LACERBA
ALFREDO PINI
“Quasi per caso”
Dal 12 Novembre al 12 Dicembre 2016

Inaugurazione sabato 12 novembre 2016, ore 17
Presso Foyer Aula Magna R.L. Montalcini
Via 29 Maggio, Mirandola (Mo)
Presentazione di Antonio Castellana
Per Informazioni 348-2649452
ORARI APERTURA SABATO E DOMENICA 10-12 E 16-19

Circa 30 dipinti saranno esposti alla sala R.L. Montalcini di Mirandola in occasione della mostra personale di Alfredo Pini dal titolo "Quasi per caso" che si terra'dal 12 novembre al 12 dicembre 2016.
Si tratta di opere eseguite tra il 2014 e il 2016, in cui l'artista, da sempre impegnato nell’arte della pittura, è artefice di opere figurative dal tratto lieve e suadente con tocchi rapidi che si assestano su un perfetto processo di costruzione analitica cogliendo il momento estemporaneo di vita quotidiana nel cuore delle città. L’artista attingendo da echi futuristi cattura la visione d’insieme e immette quell’energia che vibra di luce e di azioni umane, secondo la formulazione di un codice pittorico suggestivo espresso attraverso mezzi di locomozione che si muovono rapidamente. E’ un’interpretazione visionaria di un mondo in continua trasformazione di una società che viaggia velocemente, una dolorosa analisi di uno scenario esasperante con la presenza beffarda avvolta dalle sagome di tanti palazzi vuoti che assumono l’effetto di palchi deserti a teatro. Un lavoro puntuale che mette a frutto l’esperienza dell’artista maturata in anni di studio e di impegno, partendo da opere di matrice impressionista fino ad arrivare alla rappresentazione di un metodo compositivo e critico sul potenziale dell’arte figurativa. Attraverso le sue opere dà vita a un mondo di visioni suggestive che prendono spunto dalla nostra realtà, l’atmosfera è apparentemente silenziosa, la luce nitida si posa sulle forme, è un momento lirico che sottolinea la contemplazione gioiosa della città martoriata e maltrattata dai suoni e dai rumori. L’iconografia descritta da Alfredo Pini descrive una visione riconducibile al vero interpretata come metafora della vita dove al posto della velocità c’è la voglia per la contemplazione e la meditazione. Anche quando rappresenta i musicisti, che l’artista nota, fotografa e isola in un vuoto carico di mistero, c’è il riferimento all’abbandono e alla riflessione. Alfredo Pini riesce a dipingere soprattutto emozioni, immediate, autentiche, stravolgendo i lineamenti formali ritratti.In realtà la sicurezza del gesto e la colta preparazione tecnica fanno da sfondo a un’espressione mirabile che unisce equilibrio e ritmo compositivo.

Antonio Castellana
Alfredo Pini - Sorvolando sui particolari - mostra personale
15/10/2016 - 04/11/2016
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da GALLERIA LACERBA
SpaziArti Ungallery
Sorvolando sui particolari - Mostra personale di Alfredo Pini
corso Buenos Aires, 23 - 20124 Milano
15/10/2016 - 04/11/2016
17:30 - 19:30

La melanconia, il senso di smarrimento e solitudine che comunicano le vedute urbane, è lo spaesamento dell'uomo immerso in un ambiente in cui non riesce più a riflettersi, fuori dal tempo. L'amata Vespa, che compare in molti dei suoi paesaggi urbani, è un punto di riferimento metaforico, un leitmotiv emozionale, calato in un'atmosfera di silenzioso movimento. Le automobili suggeriscono la presenza di abitanti senza volto né destinazione.
Prevale in tutti i dipinti di Alfredo Pini un’idea di movimento, intesa non soltanto come azione ma anche come metafora di trasformazione inarrestabile di una società che cambia a ritmi frenetici. Allora ci si deve fermare a pensare, a meditare, l’uomo ha necessità di riappropriarsi del proprio tempo e dedicare spazio a se stesso, intervengono a questo punto nella pittura di Pini, come valida metafora a sottolineare questo concetto, i musicisti Jazz.
Musicisti Jazz ritratti da un "Jazzista della pittura" (secondo la felice definizione del filosofo e musicista Sergio Rossoni) mentre suonano i loro strumenti. Opere, quindi, non soltanto ispirate dalla musica, ma capaci di raccontare e raccontarsi nella duplice veste emozionale legata sia alla musica in sé che al concetto intimista attribuitogli dall’artista.
(Glauco Manzoni)


Per informazioni
Telefono: 3489701920
Email: info@spaziarti.com
Sito Web: http://www.spaziarti.com
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