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Evento: SPECTRUM MIAMI ART SHOW
03/12/2014 - 07/12/2014
Dettagli
Data di inserimento: | 22/11/2014 - 2:03 |
Luogo: | MIAMI () - |
Data di inizio: | 03/12/2014 |
Data di fine | 07/12/2014 |
Descrizione
L'artista OTTORINO STEFANINI sarà presente alla Fiera Internazionale di Arte Contemporanea SPECTRUM MIAMI ART SHOW dal 3 al 7 dicembre 2014.
Altri eventi dell'inserzionista
Ottorino Stefanini in una collettiva al Museo Ugo Guidi
11/04/2015 - 29/04/2015
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Inserito da ottorino stefanini
L'artista Ottorino Stefanini parteciperà dall'11 al 29 aprile 2015 ad una collettiva presso il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi. Un'espansione della mostra si terrà presso l'Hotel Logos , via Mazzini 153 Forte dei Marmi.
Ufficio stampa: Associazione Amici del Museo Ugo Guidi - onlus - Tel 348 3020538 - 0585 348510.
Ufficio stampa: Associazione Amici del Museo Ugo Guidi - onlus - Tel 348 3020538 - 0585 348510.
Asia Contemporary Art Show Spring Edition
12/03/2015 - 15/03/2015
Hong Kong
Inserito da ottorino stefanini
L'artista romano Ottorino Stefanini presenterà alcune sue opere alla Fiera d'Arte Internazionale Asia Contemporary Art Show Spring Edition 2015 di Hong Kong
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La Chiave Contemporanea del Liberty
16/05/2014 - 08/06/2014
Como (CO) - Lombardia
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INAUGURAZIONE Venerdì 16 MAGGIO dalle ore 20.30
il Bouffet sarà offerto da Pasticceria Mignon di Lurate Caccivio in collaborazione con gli studenti del corso di Pasticceria del Centro Formazione Professionale di MonteOlimpino (CO).
ORARI DI APERTURA:
lunedì 14.00 – 19.00
martedì – mercoledì – giovedì e domenica 10.30 – 13.00 / 14.00 – 19.00
venerdì e sabato10.30 – 13.00 / 17.00 – 23.00
INGRESSO LIBERO
Con questa mostra vorremmo dar vita ad un RINNOVAMENTO DELLA FRUIZIONE di Villa Bernasconi.
Chi deciderà di visitarla, infatti, si accorgerà facilmente di quanto l’intero percorso espositivo rimandi, seppur in chiave contemporanea, al periodo storico in cui venne edificata la location a noi concessa.
Il progetto, dunque, è mirato all’accostamento delle scoperte che gli stessi artisti hanno avuto modo di fare studiando lo stile Liberty e "vivendo" la villa nei momenti precedenti all’esposizione.
Essi, infatti, si sono lasciati ispirare da essa e da ciò che in essa è contenuto, non riproducendone fedelmente i dettagli, ma curandone soltanto alcuni elementi con la piena libertà di andare oltre il periodo storico a cui la villa appartiene.
Villa Bernasconi è il gioiello ARTISTICO, TECNICO, STORICO e SOCIALE del Liberty.
Per questo abbiamo portato avanti il progetto al fine di realizzare una mostra d’arte in cui esporranno affermate personalità, le quali usano innovative tecniche pittoriche, in un contesto storico che si potrà rispecchiare nelle particolarità delle loro opere e che, proprio per questi motivi, potrebbe suscitare vasto interesse sociale.
Aprire le grandi porte della storia alla contemporaneità ci permetterà di pensare all’iniziativa anche in chiave turistico-culturale, data l’intima coerenza presente tra l’odierno progetto artistico, lo storico progetto architettonico ed il contesto sociale in cui è nato ed oggi continua ad esistere.
Potrete scoprire i dettagli e le novità sull’evento tramite la pagina facebook https://www.facebook.com/lachiavecontemporaneadelliberty
LA ONLUS A CUI DAREMO IL RICAVATO DELLA MOSTRA SARA’ FONDAZIONE PUPI
SPONSOR: Deutsche Bank
Crotto dei Platani
Associazione Agenti Immobiliari di Forte
dei Marmi
NEWMUST
ARS RESTAURO
CON IL CONTRIBUTI TECNICO DI:
Imat Felco
Associazione guide e Accompagnatori turistici di Como e Provincia
Gioielleria Lopez & Jewellery museum
Pasticceria Mignon di Lurate Caccivio
Mariela Manca – realizzazione grafica
Pet Garden di Leonardo Magatti
IN COLLABORAZIONE CON:
Galleria Estense Arte di Cernobbio
MEDIA PARTNER:Sistema Como 2015
CiaoComo Radio
CiaoComo.it
NonSoloComo.info
www.lakeapp.com
Cultmedia e-communication
il Bouffet sarà offerto da Pasticceria Mignon di Lurate Caccivio in collaborazione con gli studenti del corso di Pasticceria del Centro Formazione Professionale di MonteOlimpino (CO).
ORARI DI APERTURA:
lunedì 14.00 – 19.00
martedì – mercoledì – giovedì e domenica 10.30 – 13.00 / 14.00 – 19.00
venerdì e sabato10.30 – 13.00 / 17.00 – 23.00
INGRESSO LIBERO
Con questa mostra vorremmo dar vita ad un RINNOVAMENTO DELLA FRUIZIONE di Villa Bernasconi.
Chi deciderà di visitarla, infatti, si accorgerà facilmente di quanto l’intero percorso espositivo rimandi, seppur in chiave contemporanea, al periodo storico in cui venne edificata la location a noi concessa.
Il progetto, dunque, è mirato all’accostamento delle scoperte che gli stessi artisti hanno avuto modo di fare studiando lo stile Liberty e "vivendo" la villa nei momenti precedenti all’esposizione.
Essi, infatti, si sono lasciati ispirare da essa e da ciò che in essa è contenuto, non riproducendone fedelmente i dettagli, ma curandone soltanto alcuni elementi con la piena libertà di andare oltre il periodo storico a cui la villa appartiene.
Villa Bernasconi è il gioiello ARTISTICO, TECNICO, STORICO e SOCIALE del Liberty.
Per questo abbiamo portato avanti il progetto al fine di realizzare una mostra d’arte in cui esporranno affermate personalità, le quali usano innovative tecniche pittoriche, in un contesto storico che si potrà rispecchiare nelle particolarità delle loro opere e che, proprio per questi motivi, potrebbe suscitare vasto interesse sociale.
Aprire le grandi porte della storia alla contemporaneità ci permetterà di pensare all’iniziativa anche in chiave turistico-culturale, data l’intima coerenza presente tra l’odierno progetto artistico, lo storico progetto architettonico ed il contesto sociale in cui è nato ed oggi continua ad esistere.
Potrete scoprire i dettagli e le novità sull’evento tramite la pagina facebook https://www.facebook.com/lachiavecontemporaneadelliberty
LA ONLUS A CUI DAREMO IL RICAVATO DELLA MOSTRA SARA’ FONDAZIONE PUPI
SPONSOR: Deutsche Bank
Crotto dei Platani
Associazione Agenti Immobiliari di Forte
dei Marmi
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CON IL CONTRIBUTI TECNICO DI:
Imat Felco
Associazione guide e Accompagnatori turistici di Como e Provincia
Gioielleria Lopez & Jewellery museum
Pasticceria Mignon di Lurate Caccivio
Mariela Manca – realizzazione grafica
Pet Garden di Leonardo Magatti
IN COLLABORAZIONE CON:
Galleria Estense Arte di Cernobbio
MEDIA PARTNER:Sistema Como 2015
CiaoComo Radio
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www.lakeapp.com
Cultmedia e-communication
Ermanno Foroni, Se questi sono uomini
13/05/2016 - 25/11/2016
Como (CO) - Lombardia
Inserito da CSArt Serri
Volti sublimi e dignità dolente dell’umano nelle immagini di Ermanno Foroni, autore reggiano che da oltre trent’anni ha fatto della fotografia la ragione della sua vita, girando il mondo alla ricerca della verità, impressa sui volti e sulle mani di milioni di persone che vivono in povertà e sofferenza.
Dal 13 maggio al 25 novembre 2016, BFMR & Partners Dottori Commercialisti, studio professionale che dal 2010 sostiene “Fotografia Europea” promuovendo anche esposizioni fotografiche presso la propria sede in Piazza Vallisneri 4 a Reggio Emilia, ospita una quarantina di fotografie analogiche in bianco e nero, oltre ad alcuni scatti a colori, realizzati dal 1986 ad oggi.
Presentata da Sandro Parmiggiani, la mostra s’intitola “Se questi sono uomini” in riferimento alla celebre opera memorialistica di Primo Levi, punto di partenza per una riflessione che si estende, più in generale, alla condizione umana.
«Ermanno Foroni (Reggio Emilia, 1958) – scrive Sandro Parmiggiani – si è incamminato, per la prima volta trent’anni fa e poi con tenacia e passione fino a fare della fotografia la ragione e il destino della propria vita, sulle strade aspre, spesso ostili, di un mondo in cui la fatica e la sofferenza ancora sono il pane quotidiano di milioni di persone, non certo per scelte e colpe nitidamente loro attribuibili. Partendo dal Brasile dei garimpeiros, che cercano l’oro in un ambiente che pare avere trasformato in realtà i gironi dell’Inferno immaginati da Dante, Ermanno si è calato con i “dannati della terra” nelle viscere di altre miniere (di carbone in Romania, d’argento in Bolivia, di zaffiri in Madagascar, d’oro e di coltan in Congo, di diamanti in Sierra Leone), e si è messo sulle tracce degli offesi e degli umiliati, dei vinti, a Sarajevo, in Palestina, Romania, Turchia, Marocco, Salvador, India, Bangladesh, Yemen, Kenia, Saharawi, Sierra Leone, Sud Africa, Afghanistan, Portogallo, e in “città-universo” quali New York, Parigi e Napoli. Non insegue, questo globetrotter, nella sua immersione “senza rete” nel reale, il fascino formale di immagini edulcorate, né la ricerca della “posa” o della “bella fotografia” – né tantomeno fa ricorso alle manipolazioni dell’elettronica –, ma la verità e l’immediatezza di occhi, visi, mani, corpi di persone che vivono immersi nel dramma della guerra e della povertà, e che davanti al suo obiettivo rivelano il volto sublime e la dignità dolente dell’umano».
In occasione del vernissage su invito, previsto per venerdì 13 maggio a partire dalle ore 19.00, sarà presentata l’anteprima della mostra, visitabile da lunedì a venerdì con orario 10.00-12.00 e 16.00-18.00. Per informazioni: www.bfmr.it - info@bfmr.it - tel. 0522 455000.
Ermanno Foroni nasce a Reggio Emilia nel 1958. Si accosta alla fotografia negli anni ‘80 e da subito evidenzia una particolare attenzione ai temi sociali, compiendo ricerche intorno all’emarginazione, allo sfruttamento e al disagio di vivere delle popolazione del così detto terzo e quarto mondo. Nel 1986 un viaggio in Brasile trasforma l’interesse per la fotografia in passione ed impegno sociale. Seguono negli anni successivi veri e propri reportage. Tra i tanti, Sud Africa, India, Romania, Afghanistan, Palestina, Sierra Leone e Congo. Le sue fotografie sono raccolte nei volumi “La fatica di vivere: immagini dal Bangladesh” (FIAF, 2000), “Uomini senza” (Unesco Reggio Emilia, 2002), “Lukanga” (2003), “Madagascar. I colori del nero” (Diocesi, Centro Missionario, 2005), “Sighetu Marmatiei - Il ritorno del sogno” (2006), “E le stelle stanno a guardare” (Galleria Mazzoli Editore, 2014). Fra i temi più indagati è il lavoro nelle miniere, che conta ben sette diverse ricerche distribuite tra il 1986 e il 2008. Alcune sue opere sono apparse sui più diffusi quotidiani nazionali. Vive e lavora a Reggio Emilia.
BFMR & Partners è uno studio di Dottori Commercialisti fondato da Gian Matteo Bonomo, Silvio Facco, Luigi Attilio Mazzocchi e Leonardo Riccio. Accanto all’attività professionale, sostengono da anni l’arte e la cultura attraverso la promozione di esposizioni dedicate ad artisti e fotografi (Daniele Vezzani, Carlo Mastronardi, Nani Tedeschi, Angelo Davoli, Nadia Rosati, Wal, Toni Contiero, Riccardo Varini, Richard B. Datre, Giuliano Della Casa, Marco Paoli, Carlo Ferrari, Luca Gilli, Corrado Tagliati, Stanislao Farri, Carlo Vannini, Domenico Grenci) e la sponsorizzazione di rilevanti iniziative culturali (Attività di Palazzo Magnani 2009 e 2010, “Fotografia Europea” 2010-2016).
Dal 13 maggio al 25 novembre 2016, BFMR & Partners Dottori Commercialisti, studio professionale che dal 2010 sostiene “Fotografia Europea” promuovendo anche esposizioni fotografiche presso la propria sede in Piazza Vallisneri 4 a Reggio Emilia, ospita una quarantina di fotografie analogiche in bianco e nero, oltre ad alcuni scatti a colori, realizzati dal 1986 ad oggi.
Presentata da Sandro Parmiggiani, la mostra s’intitola “Se questi sono uomini” in riferimento alla celebre opera memorialistica di Primo Levi, punto di partenza per una riflessione che si estende, più in generale, alla condizione umana.
«Ermanno Foroni (Reggio Emilia, 1958) – scrive Sandro Parmiggiani – si è incamminato, per la prima volta trent’anni fa e poi con tenacia e passione fino a fare della fotografia la ragione e il destino della propria vita, sulle strade aspre, spesso ostili, di un mondo in cui la fatica e la sofferenza ancora sono il pane quotidiano di milioni di persone, non certo per scelte e colpe nitidamente loro attribuibili. Partendo dal Brasile dei garimpeiros, che cercano l’oro in un ambiente che pare avere trasformato in realtà i gironi dell’Inferno immaginati da Dante, Ermanno si è calato con i “dannati della terra” nelle viscere di altre miniere (di carbone in Romania, d’argento in Bolivia, di zaffiri in Madagascar, d’oro e di coltan in Congo, di diamanti in Sierra Leone), e si è messo sulle tracce degli offesi e degli umiliati, dei vinti, a Sarajevo, in Palestina, Romania, Turchia, Marocco, Salvador, India, Bangladesh, Yemen, Kenia, Saharawi, Sierra Leone, Sud Africa, Afghanistan, Portogallo, e in “città-universo” quali New York, Parigi e Napoli. Non insegue, questo globetrotter, nella sua immersione “senza rete” nel reale, il fascino formale di immagini edulcorate, né la ricerca della “posa” o della “bella fotografia” – né tantomeno fa ricorso alle manipolazioni dell’elettronica –, ma la verità e l’immediatezza di occhi, visi, mani, corpi di persone che vivono immersi nel dramma della guerra e della povertà, e che davanti al suo obiettivo rivelano il volto sublime e la dignità dolente dell’umano».
In occasione del vernissage su invito, previsto per venerdì 13 maggio a partire dalle ore 19.00, sarà presentata l’anteprima della mostra, visitabile da lunedì a venerdì con orario 10.00-12.00 e 16.00-18.00. Per informazioni: www.bfmr.it - info@bfmr.it - tel. 0522 455000.
Ermanno Foroni nasce a Reggio Emilia nel 1958. Si accosta alla fotografia negli anni ‘80 e da subito evidenzia una particolare attenzione ai temi sociali, compiendo ricerche intorno all’emarginazione, allo sfruttamento e al disagio di vivere delle popolazione del così detto terzo e quarto mondo. Nel 1986 un viaggio in Brasile trasforma l’interesse per la fotografia in passione ed impegno sociale. Seguono negli anni successivi veri e propri reportage. Tra i tanti, Sud Africa, India, Romania, Afghanistan, Palestina, Sierra Leone e Congo. Le sue fotografie sono raccolte nei volumi “La fatica di vivere: immagini dal Bangladesh” (FIAF, 2000), “Uomini senza” (Unesco Reggio Emilia, 2002), “Lukanga” (2003), “Madagascar. I colori del nero” (Diocesi, Centro Missionario, 2005), “Sighetu Marmatiei - Il ritorno del sogno” (2006), “E le stelle stanno a guardare” (Galleria Mazzoli Editore, 2014). Fra i temi più indagati è il lavoro nelle miniere, che conta ben sette diverse ricerche distribuite tra il 1986 e il 2008. Alcune sue opere sono apparse sui più diffusi quotidiani nazionali. Vive e lavora a Reggio Emilia.
BFMR & Partners è uno studio di Dottori Commercialisti fondato da Gian Matteo Bonomo, Silvio Facco, Luigi Attilio Mazzocchi e Leonardo Riccio. Accanto all’attività professionale, sostengono da anni l’arte e la cultura attraverso la promozione di esposizioni dedicate ad artisti e fotografi (Daniele Vezzani, Carlo Mastronardi, Nani Tedeschi, Angelo Davoli, Nadia Rosati, Wal, Toni Contiero, Riccardo Varini, Richard B. Datre, Giuliano Della Casa, Marco Paoli, Carlo Ferrari, Luca Gilli, Corrado Tagliati, Stanislao Farri, Carlo Vannini, Domenico Grenci) e la sponsorizzazione di rilevanti iniziative culturali (Attività di Palazzo Magnani 2009 e 2010, “Fotografia Europea” 2010-2016).